A San Valentino Torio, in provincia di Salerno, giovedì 3 luglio 2025 si è svolta una giornata dedicata all’Outdoor Film Festival che ha visto tra i protagonisti l’attrice Nunzia Schiano. Nota per il ruolo di tata rosa nella serie tv Il Commissario Ricciardi, Schiano ha emozionato il pubblico con un annuncio atteso da tempo dai fan della fiction Rai. Durante la presentazione del cortometraggio Shangai, in cui recita come protagonista, l’attrice ha risposto a una domanda cruciale: tornerà tata rosa nella terza stagione? La risposta è stata netta e carica di sentimento.
La presenza di nunzia schiano e il cortometraggio shangai
Nunzia Schiano è salita sul palco dell’evento accolto da un pubblico caloroso sotto un cielo limpido. Il momento clou della sua partecipazione è stato legato alla presentazione del corto Shangai, pellicola in cui interpreta uno dei ruoli principali. La proiezione ha offerto agli spettatori una nuova occasione per apprezzare la versatilità dell’attrice campana fuori dal contesto televisivo abituale.
Subito dopo la proiezione, nel dialogo con i giornalisti presenti all’evento campano, sono emerse domande riguardanti il futuro del suo personaggio più celebre: tata rosa. Questo personaggio ha segnato profondamente le stagioni precedenti de Il Commissario Ricciardi e rappresenta un punto fermo per molti appassionati della serie ispirata ai romanzi di Maurizio de Giovanni.
L’intervento di Nunzia Schiano non si è limitato a confermare o smentire indiscrezioni ma si è trasformato in un momento toccante che ha coinvolto tutta la platea presente al festival. L’attrice ha spiegato chiaramente che non sarà presente nella terza stagione della fiction Rai e che anche quella breve apparizione “fantasma” avvenuta nella seconda stagione segna per lei una chiusura definitiva.
Chi era tata rosa e perché lascia un vuoto importante ne il commissario ricciardi
Il personaggio interpretato da Nunzia Schiano va oltre la semplice figura della governante nel racconto televisivo. Tata rosa rappresenta infatti una colonna affettiva fondamentale per Luigi Alfredo Ricciardi , protagonista principale della serie ambientata negli anni ’30 a Napoli.
Il loro rapporto si sviluppa come quello tra madre adottiva severa ma amorevole e figlio silenzioso ma profondamente legato a lei. Nella prima stagione andata in onda su Rai 1 nel 2021, tata rosa custodisce gelosamente il segreto del commissario: quel dono inquietante che gli permette di ascoltare le ultime parole delle vittime prima della morte.
Nel corso della seconda stagione trasmessa nel 2023 questo legame assume sfumature ancora più intense con Ricciardi che continua a rivolgersi alla donna anche dopo la sua morte attraverso scene cariche d’emozione e memoria condivisa.
La performance dell’attrice napoletana viene spesso definita come “l’anima emotiva” dello show grazie alla capacità di trasmettere sentimenti complessi attraverso sguardi intensi o rimproveri pieni d’affetto mascherati dalla durezza apparente.
L’annuncio dell’abbandono definitivo del ruolo lascia inevitabilmente uno spazio vuoto nell’equilibrio narrativo dello sceneggiato; tuttavia questa assenza potrebbe aprire nuove strade narrative pur mantenendo viva l’eredità lasciata dal personaggio tanto amato dal pubblico italiano.
Cosa sappiamo sulla terza stagione de il commissario ricciardi
La produzione della terza stagione si trova attualmente nelle fasi finali di post-produzione dopo aver concluso le riprese entro maggio 2024. Sono previsti sei episodi tratti dai romanzi Per mano mia, Il purgatorio dell’angelo, Il pianto dell’alba e I vivi e i morti scritti da Maurizio de Giovanni stesso.
La messa in onda dovrebbe avvenire tra autunno 2025 ed i primi mesi del 2026 sulle reti Rai dedicate alle fiction italiane più seguite dagli spettatori nazionali ed esteri interessati ai gialli storici ambientati nell’Italia degli anni ’30.
Questa nuova tranche promette intrecci più serrati con rivelazioni personali dei protagonisti principali fino ad arrivare ad eventi importanti come possibili matrimoni o cambiamenti radicali nelle vite dei personaggi centrali; tutto ciò però senza la presenza fisica né spirituale di tata rosa sullo schermo quindi senza quella figura materna così radicata nei sentimenti degli spettatori fino ad oggi.
Ricciardi dovrà affrontare queste prove solo, privandosi dunque anche delle carezze rimproveranti tipiche proprio dello stile unico attribuito al suo rapporto speciale con questa donna forte quanto fragile allo stesso tempo.
L’emozione dietro le quinte: quando recitare diventa realtà personale
Nunzia Schiano durante l’incontro col pubblico non ha nascosto commozione parlando come lettrice innamorata delle storie firmate De Giovanni. Ha raccontato quanto sia raro poter interpretare sullo schermo figure amate sui libri molto prima che prendessero vita davanti alle telecamere.
Ha definito questa esperienza “un sogno”, sottolineando quanto sia stato prezioso lavorare accanto al regista Alessandro D’Alatri, recentemente scomparso, considerandolo fondamentale per aver dato forma autentica alle atmosfere cupe ma piene d’anima dello sceneggiato.
L’incontro all’Outdoor Film Festival non si è limitato dunque alla semplice presentazione cinematografica. È diventato invece occasione intensa dove attrice e fan hanno condiviso emozioni fortissime legate tanto alla finzione narrativa quanto ai sentimenti reali nati intorno al progetto televisivo.
Questo evento assume valore ulteriore considerando proprio lo scenario scelto: San Valentino Torio, piccolo centro salernitano noto ormai anche grazie agli appuntamenti culturali estivi dedicati al cinema sotto le stelle. Qui sono nate parole sincere, applausi sentiti ed uno scambio umano profondo tra interprete amata ed estimatori fedeli.
Tata rosa sparirà dalle scene future ma continuerà a vivere dentro gli occhi degli spettatori. Resterà impressa nei silenzi carichi significati fra gli spazi vuoti lasciati dalla sua assenza; lì dove parla più forte ogni fantasma: quello fatto memoria viva dentro chi guarda ancora oggi quelle immagini passate sulla tv italiana.
