
All’inizio di giugno 2025, l’Italia presenta un netto divario climatico: maltempo intenso con temporali e grandine al nord, mentre centro-sud e isole godono di caldo estivo e cieli sereni. - Unita.tv
La differenza tra nord e sud in Italia all’inizio di giugno 2025 si fa sentire forte. Mentre il centro-sud e le isole maggiori vedono temperature elevate e cieli sereni, il nord affronta un’ondata di maltempo con temporali, grandine e forti raffiche di vento. Questo sfasamento climatico crea disagi alla circolazione e condizioni meteorologiche estremamente diverse nel paese, con effetti concreti sulle attività all’aperto.
Condizioni meteo al nord: instabilità intensa fra temporali e grandinate
Il nord Italia vive giornate caratterizzate da forte instabilità atmosferica. Nubi scure si muovono rapidamente, accompagnate da sprazzi di sole di breve durata. Alpi e Prealpi risultano particolarmente colpite da rovesci violenti e grandinate. Il vento soffia con forza, generando problemi alla viabilità e mettendo a rischio le attività all’aperto. Le temperature rimangono relativamente basse rispetto alle medie stagionali, oscillando intorno ai 20-25 °C, creando una sensazione di tardo primavera più che di inizio estate. Questo quadro meteorologico rende difficile prevedere condizioni stabili e costanti in tutta la zona, con aumento dei rischi anche per chi si sposta per lavoro o svago.
Fenomeni atmosferici e rischi connessi
Questi fenomeni derivano da masse d’aria umida che si scontrano con correnti più fresche, generando forti venti e precipitazioni intense. Le grandinate possono danneggiare coltivazioni e automobili, mentre il vento può far volare detriti, creando pericoli lungo strade e piazze. Le località montane si trovano in particolare difficoltà, con temporali che si susseguono a intervalli ravvicinati. Questo tipo di maltempo può avere impatti anche sull’erogazione dei servizi, con possibili cadute di rami, allagamenti e rallentamenti nei trasporti pubblici.
Situazione al centro-sud e isole: sole e temperature estive alte
Il contrasto con il centro-sud Italia e le isole maggiori è netto. Qui l’arrivo dell’anticiclone subtropicale porta un clima tipico estivo già nei primi giorni di giugno, con soleggiamento esteso e temperature che superano spesso i 30 °C. Le condizioni sono ideali per le attività all’aperto, con spiagge affollate e giornate calde. La colonnina di mercurio arriva a toccare i 34-35 °C, specialmente nelle zone interne e lungo le coste più battute dal sole.
Clima e attenzione al caldo
Il cielo limpido favorisce un clima asciutto, contrastando la zona maltempo del nord. Questo permette di programmare gite e vacanze senza problemi meteorologici rilevanti, anche se le alte temperature richiedono attenzione particolare per la prevenzione di colpi di calore e disidratazione. Nei centri abitati più grandi la popolazione deve comunque adattarsi al caldo intenso, con possibile aumento della domanda di energia elettrica per i sistemi di climatizzazione.
Previsioni per giovedì 5 giugno e rischi associati
Secondo le analisi del colonnello Mario Giuliacci tratte da meteogiuliacci.it, giovedì 5 giugno il maltempo predominante al nord si intensifica. Lombardia, alto Piemonte e Veneto sono le aree più a rischio, con forte probabilità di nubifragi accompagnati da grandine e raffiche di vento molto impattanti. Questi eventi potrebbero causare disagi alle persone e rallentamenti nel trasporto su strada a causa di alberi caduti o allagamenti.
Esiste anche la possibilità che alcune celle temporalesche più organizzate si spostino verso il centro, in particolar modo in Toscana, portando instabilità a zone che fino a quel momento avevano condizioni più stabili. La situazione richiede attenzione da parte di chi si muove o lavora in queste aree. Chi si trova al sud e nelle isole invece potrà ancora contare su tempo stabile e temperature elevate.
Evoluzione meteorologica incerta
L’evoluzione meteorologica nelle giornate successive resta incerta per il nord, dove le condizioni continueranno a variare rapidamente, favorendo potenziali nuovi episodi di maltempo intenso. Gli aggiornamenti delle previsioni rimangono fondamentali per cittadini e operatori, alla luce del forte contrasto climatico che attraversa l’Italia in questo periodo.