La 24esima edizione di Amici si è conclusa da qualche mese, ma le emozioni dei protagonisti restano vive. Tra questi c’è Nicolò Filippucci, giovane cantante che ha conquistato il pubblico con la sua voce e la sua determinazione. In un’intervista recente, Nicolò ha ripercorso il suo percorso nel talent show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi, parlando delle difficoltà affrontate, delle amicizie nate e della scelta sorprendente legata alla maglia dorata.
L’ingresso di nicolò filippucci ad amici 24: aspettative e prime impressioni
Nicolò è entrato nella scuola di Amici come uno dei nuovi allievi pronti a mettersi alla prova davanti al pubblico nazionale. Sin dai primi giorni ha mostrato grande impegno nella preparazione vocale e nel confronto con gli altri concorrenti. L’esperienza per lui rappresentava una sfida importante, non solo artistica ma anche personale.
Ha ricordato che la competizione dentro la scuola non si percepiva in modo esasperato nei primi mesi; l’atmosfera era piuttosto serena grazie ai legami che si sono instaurati con i compagni. Solo durante il Serale la tensione cresceva perché ogni settimana qualcuno rischiava l’eliminazione. Tuttavia questo non ha mai creato rivalità negative tra loro.
Amicizia con trigNO
Tra tutti i rapporti nati in casetta spicca quello con TrigNO , un’amicizia costruita su ore passate insieme a lavorare su duetti e prove musicali: “Negli ultimi mesi siamo diventati davvero fratelli”, ha detto Nicolò sottolineando quanto quel legame sia duraturo anche dopo l’esperienza televisiva.
Le difficoltà incontrate durante il percorso al serale
Arrivare al Serale significa entrare nella fase più intensa del programma dove ogni performance può decidere il destino del concorrente. Per Nicolò questa parte è stata impegnativa sotto diversi aspetti: tecnici, emotivi ma anche psicologici.
Un momento cruciale è stato quando gli è stata assegnata per primo la maglia dorata valida per accedere direttamente al Serale senza dover passare dalle selezioni successive. Nonostante fosse un riconoscimento importante, lui stesso ha scelto di rinunciarvi motivandolo come una decisione presa “per senso di giustizia”.
Scelta motivata e senso di giustizia
Nicolò spiegava infatti che quella regola dei tre sì prevista dal programma lo faceva sentire in una posizione troppo privilegiata rispetto agli altri partecipanti; voleva evitare qualsiasi eccezione percepita come ingiusta o poco trasparente dal gruppo o dal pubblico.
Questa scelta testimonia anche quanto abbia lavorato molto su se stesso durante quel periodo difficile; oltre agli allenamenti vocali intensivi seguiti da coach esperti come Giordana Angi – che lo ha sostenuto pure sul piano psicologico –, si è impegnato a mantenere equilibrio emotivo malgrado le pressioni esterne ed interne generate dalla gara stessa.
Eliminazione in semifinale e riflessioni sull’esperienza vissuta
L’eliminazione arriva proprio quando mancava poco alla finale: Nicolò perde al ballottaggio contro Antonia Nocca e TrigNO sorprendendo molti fan convinti della sua vittoria morale del talent show. Il cantante però esprime serenità riguardo all’uscita anticipata:
“Non ho rimorsi – dice – anzi rifarei tutto da capo”. Quello che più lo dispiaceva era aver lasciato incompleto un percorso iniziato mesi prima con entusiasmo crescente verso l’obiettivo finale: sollevare quella coppa tanto desiderata sin dall’inizio dell’avventura televisiva.
Durante alcune puntate day-time aveva confessato apertamente questo sogno rimasto però irrealizzato; ciò non toglie valore alle esperienze maturate né alle persone conosciute lungo il cammino dentro Amici 24. La consapevolezza acquisita nelle settimane trascorse tra lezioni intense ed esibizioni pubbliche resta centrale nel suo bilancio personale.
Onestà e sincerità nel racconto
Il racconto dettagliato offerto dall’ex allievo mette in luce tutte le sfumature dell’essere protagonista dentro uno show così seguito dai telespettatori italiani mantenendo sempre onestà sulle difficoltà incontrate senza nascondersi dietro facili retoriche sulla competizione artistica o sul successo immediatamente raggiunto.