Il Teatro dell’Opera di Roma ospiterà dal 3 al 9 aprile 2025 il balletto “Onegin” di John Cranko, un’opera che promette di incantare il pubblico grazie all’interpretazione di due stelle della danza: l’étoile Nicoletta Manni e il danzatore tedesco Friedemann Vogel. Questo evento segna la prima collaborazione tra i due artisti, che porteranno in scena una delle storie d’amore più celebri della letteratura russa, ispirata al romanzo di Aleksandr Puškin.
La regia di Reid Anderson-Graefe
Reid Anderson-Graefe, figura di spicco nel mondo della danza, torna a supervisionare il balletto “Onegin” dopo quasi trent’anni dalla sua prima esibizione al Teatro Costanzi. Già direttore dello Stuttgart Ballet e custode dell’eredità artistica di Cranko, Anderson-Graefe ha il compito di guidare la produzione con la sua esperienza e la sua visione. Assisterà in questo compito Yseult Lendvai, una delle interpreti più apprezzate del personaggio di Tatiana, che ha danzato in questo ruolo alla prima assoluta di “Onegin” nel 1965.
Il balletto, che si svolgerà in cinque repliche, è considerato un capolavoro del repertorio coreografico, grazie alla sua capacità di unire narrazione e danza in un’esperienza emotivamente coinvolgente. La trama, che ruota attorno alla figura di Tatiana e al suo amore non corrisposto per Onegin, è un esempio perfetto dello stile di Cranko, caratterizzato da una forte espressività e da una profonda introspezione psicologica.
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Nicoletta Manni e Friedemann Vogel: un incontro di stelle
Nicoletta Manni, già étoile del Teatro alla Scala di Milano, farà il suo debutto al Teatro dell’Opera di Roma nel ruolo di Tatiana, mentre Friedemann Vogel, noto per le sue interpretazioni di Onegin, torna a danzare in uno dei suoi ruoli più amati. Entrambi i danzatori hanno già interpretato i rispettivi personaggi in altre produzioni, ma questa sarà la loro prima occasione di esibirsi insieme sullo stesso palcoscenico.
Le date da segnare in agenda sono il 3 aprile alle 20, il 5 aprile alle 20 e l’8 aprile, quando i due artisti daranno vita a una performance che promette di essere memorabile. La loro sinergia e il loro talento saranno messi alla prova in una delle opere più complesse e affascinanti del repertorio balletto.
La compagnia capitolina e il cast di supporto
Oltre ai protagonisti, il balletto vedrà in scena anche i membri della compagnia capitolina, diretta da Eleonora Abbagnato. Durante le repliche, i ruoli di Tatiana e Onegin saranno interpretati da altri artisti, tra cui l’étoile Rebecca Bianchi e la prima ballerina Federica Maine, affiancate da Claudio Cocino e Giacomo Castellana. Questi danzatori porteranno sul palco la loro esperienza e il loro talento, contribuendo a rendere ogni rappresentazione unica.
Le parti di Olga e Lenskij, che completano la trama principale, saranno interpretate da Susanna Salvi e Alessio Rezza, insieme a Flavia Stocchi e Marta Marigliani. Questi personaggi, attraverso le loro interazioni, daranno vita a momenti chiave che arricchiranno la narrazione e la danza, rendendo “Onegin” un’esperienza coinvolgente e indimenticabile.
La musica e l’orchestra
Le musiche di “Onegin” sono un collage di brani di Čajkovskij, sapientemente elaborato da Kurt-Heinz Stolze. L’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Philip Ellis, accompagnerà i danzatori con un’esecuzione che promette di esaltare la bellezza della coreografia e la profondità emotiva della storia. La combinazione di danza e musica sarà fondamentale per trasmettere l’intensità e la complessità delle emozioni dei personaggi, rendendo ogni rappresentazione un evento da non perdere.
Con l’arrivo di Nicoletta Manni e Friedemann Vogel, il Teatro dell’Opera di Roma si prepara a vivere un’esperienza unica, in cui la danza, la musica e la narrazione si intrecciano per dare vita a una delle storie più affascinanti della letteratura russa.