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Nicole Kidman al festival di cannes tra impegni per registe donne e nuovi progetti cinematografici

Nicole Kidman, presente al festival di Cannes 2025, ribadisce il suo impegno per le registe donne e anticipa nuovi progetti, sottolineando l’importanza della parità di genere nel cinema.

National Board of Review Awards Gala 2025

Nicole Kidman, presente a Cannes dal 1992, ribadisce nel 2025 il suo impegno per sostenere le registe donne nel cinema, anticipando nuovi progetti e aprendo alla possibile carriera da regista. - Unita.tv

Nicole Kidman si conferma una presenza costante al festival di Cannes, un evento dove ha calcato il red carpet numerose volte fin dagli anni Novanta. L’attrice australiana ha colto l’occasione del 2025 per ribadire il suo impegno nel sostenere le registe donne, un tema che segue da tempo con determinazione, e per raccontare qualche anticipazione sui suoi lavori futuri. Tra Cannes, settima arte e battaglie sul fronte della parità di genere, Nicole torna a parlare in pubblico e lo fa con un messaggio chiaro.

L’esperienza di nicole kidman al festival di cannes e il rapporto con il red carpet

Nicole Kidman conosce bene l’atmosfera di Cannes: ha sfilato sulla Montée des Marches a partire dal 1992, quando ancora giovane e con i ricci biondi partecipava a Cuori ribelli insieme a Tom Cruise. Da allora la sua presenza è stata costante in occasione della rassegna francese, apparendo in numerosi red carpet per film diventati iconici. Tra questi troviamo Dogville diretto da Lars Von Trier, Moulin Rouge di Baz Luhrmann, e Il sacrificio del cervo sacro, pellicola più recente nel suo curriculum.

Nel Festival 2025 si è presentata all’hotel Majestic, luogo scelto da Kering Women in Motion per un talk dedicato al premio Woman in Motion Award. Lì ha condiviso riflessioni sulle sfide che ancora affrontano le registe donne, confermando la sua attenzione verso tematiche di genere legate al cinema.

Impegno continuativo per la parità nel cinema

Nel 2017 Nicole Kidman si propose un obiettivo preciso: lavorare con una regista donna almeno ogni 18 mesi. All’epoca questo proposito sembrava incerto, vista la scarsità di nomi disponibili o riconosciuti nella regia femminile. Oggi, a otto anni di distanza, Kidman ha collaborato con 27 registe, compresi progetti ancora in fase di sviluppo.

L’attrice spiega che il suo sforzo parte dall’esigenza di bilanciare quella disparità che impediva di considerare le registe donne come prime scelte. In molte produzioni, infatti, si continuava a chiedersi se una donna potesse dirigere un progetto di certo tipo, spesso senza nemmeno esplorare la possibilità. Nicole parla di un “campo di forza” che bisogna creare per proteggere e alimentare la presenza femminile dietro la macchina da presa.

Nonostante un aumento significativo, con il dato sulle registe donne passate dal 4% del 2017 al 13,6% nel 2024 per i film più visti al botteghino, Kidman definisce ancora troppo bassa questa quota. “Vuole continuare a cercare finanzieri pronti a credere in registe donne e a sostenere progetti femminili con coraggio, spingendo per un’inversione totale delle dinamiche discriminanti.”

Le difficoltà delle registe donne a hollywood secondo nicole kidman

Kidman sottolinea come a Hollywood le registe donne siano valutate con parametri molto più rigidi rispetto agli uomini. Se il film non risponde a standard assoluti, loro vengono etichettate come poco capaci o addirittura fallite, senza margine di errore. Nicole invita a guardare diversamente i risultati, partendo dal gennaio 2025 mentre dal 22 maggio si prepara a tornare su Prime Video nella seconda stagione di Nove perfetti sconosciuti.

L’attrice ricorda che una produzione non deve essere “perfetta” per essere valida, e lo ribadisce come un appello a riconoscere il valore e la fatica dietro i lavori di donne nel cinema. A Hollywood, infatti, la disparità nelle valutazioni crea un muro difficile da superare, tanto che spesso le candidati registe donne rinunciano dopo un solo passo falso.

Sequel di amori & incantesimi e collaborazioni di rilievo

Tra i progetti in arrivo, Nicole parla con attenzione di Amori & incantesimi, film che tornerà con un sequel diretto dalla regista Susanne Bier, già al lavoro con entrambe le protagoniste, Nicole stessa e Sandra Bullock. Questa sinergia tra attrici e regista crea aspettative per un lavoro che verrà distribuito a partire dal 18 settembre 2026.

Kidman spiega come la presenza di entrambe le attrici, che conoscono già Bier, abbia reso la scelta del team quasi un percorso naturale. Il progetto promette di essere un misto di magia e leggerezza, un genere che celebra il talento femminile sia davanti che dietro la cinepresa, confermando l’impegno di Nicole Kidman nel valorizzare le registe.

Nuovi progetti inquietanti e possibile carriera da regista

Sempre a Cannes, Nicole ha incontrato un regista con un progetto inquietante, una proposta che ha colpito l’attrice per la sua originalità e la sfida che rappresenta. Ha ammesso di non avere paura nel affrontare ruoli di questo tipo, sottolineando un’apertura verso film più intensi e complessi dal punto di vista emotivo.

Inoltre ha toccato l’argomento della possibile regia, tema che tende a evitare ma che ogni tanto torna a riflettere. “Dice di dire no all’idea di dirigere ma poi di ripensarci,” lasciando una porta aperta per il futuro. Con tutta probabilità, se dovesse intraprendere la carriera di regista sarà un altro tassello importante nel suo percorso.

In questi giorni a Cannes, Nicole Kidman si conferma non solo come attrice di grande esperienza ma anche come voce attiva nel sostenere la presenza femminile nel cinema e nell’affrontare progetti sfidanti, consolidando la sua figura nel panorama internazionale del grande schermo.