A due anni dalla sua uscita nelle sale, la regista Nia DaCosta ha condiviso la sua esperienza con il film The Marvels, rivelando che la versione finale non corrispondeva alla sua visione originale. Questo film, che ha segnato un punto critico nella storia del Marvel Cinematic Universe , ha affrontato numerose difficoltà sia in fase di produzione che di ricezione da parte del pubblico.
La visione di Nia DaCosta e le sfide creative
Nia DaCosta ha parlato apertamente delle sue aspettative iniziali riguardo a The Marvels, sottolineando come il prodotto finale non fosse quello che aveva immaginato. Durante un’intervista con Storyhouse, ha dichiarato: “È stato interessante perché a un certo punto mi sono detta: ‘Ok, questo non sarà il film che avevo proposto e nemmeno la prima versione del film che ho girato'”. Questa consapevolezza ha rappresentato per lei un’importante lezione, evidenziando come ogni progetto cinematografico possa trasformarsi in un’opportunità di crescita personale e professionale.
Il film ha subito diverse modifiche, tra cui riprese aggiuntive e riscritture, che hanno contribuito a un risultato finale che ha deluso sia i fan che la critica. The Marvels ha registrato perdite significative, stimate intorno ai 300 milioni di dollari, diventando così il peggior flop al box-office nella storia del MCU. Questo è particolarmente sorprendente se si considera il successo di Captain Marvel, il film precedente della saga, che aveva incassato oltre 1 miliardo di dollari a livello globale.
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L’abbandono della post-produzione e le polemiche
Un altro aspetto controverso della produzione di The Marvels è stato l’abbandono della post-produzione da parte di DaCosta, che ha dovuto dedicarsi alla preparazione del suo prossimo progetto, Hedda. Questa decisione ha suscitato polemiche tra i media del settore, ma la regista ha chiarito che il film era in ritardo e che non aveva alternative. “Avevano un appuntamento e stavano preparando alcune cose, e tu devi solo aderire al processo in maniera decisa”, ha spiegato.
Nonostante le difficoltà , DaCosta ha mantenuto un atteggiamento positivo, riconoscendo che il modo in cui vengono realizzati i film nel MCU è molto diverso da come lei avrebbe idealmente voluto fare. “Devi solo affidarti al processo e sperare per il meglio. Questa volta non è andata bene, ma bisogna avere fiducia nell’industria”, ha affermato. La sua esperienza con The Marvels ha quindi rappresentato un’importante lezione su come affrontare le sfide nel mondo del cinema.
Prossimi progetti: Hedda e oltre
Dopo l’esperienza con The Marvels, Nia DaCosta si prepara a tornare sul grande schermo con Hedda, un film che uscirà nelle sale americane a ottobre. Questo progetto segna un nuovo capitolo nella carriera della regista, che sembra determinata a continuare a esplorare storie significative e complesse. Inoltre, DaCosta è già al lavoro su 28 Anni Dopo: The Bone Temple, il secondo capitolo di una nuova trilogia horror, che promette di attirare l’attenzione degli appassionati del genere.
La sua carriera continua a evolversi, e nonostante le difficoltà incontrate con The Marvels, Nia DaCosta dimostra una resilienza e una determinazione che la porteranno a nuove sfide e successi nel panorama cinematografico.