La piattaforma Netflix ha diffuso alcune anticipazioni sulla seconda stagione di Berlin, lo spinoff della nota serie La casa di carta, confermando la presenza di Álvaro Morte, interprete del professore nella serie originale. La notizia è stata condivisa attraverso un post social e un video dove l’attore racconta il suo coinvolgimento nel progetto. Il ritorno del personaggio di Sergio Marquina porta nuova luce alla trama ambientata in Spagna, in particolare nella città di Siviglia, dove si svolge la nuova rapina. Questo approfondimento presenta i dettagli più rilevanti sul cast, la trama e le location della produzione che continua a catturare l’attenzione dei fan.
Il ritorno del professore e la sua breve ma significativa presenza
Nel secondo capitolo della serie Berlin, Álvaro Morte riprenderà il ruolo di Sergio Marquina, meglio noto come il professore, benché la sua partecipazione sarà limitata a poche scene. L’attore, in un video condiviso con i fan, ha spiegato che “il desiderio di tornare a interpretare il personaggio è nato dal valore simbolico del contributo, un piccolo dono rivolto agli appassionati della saga.” Le immagini diffuse lo mostrano sul set accanto a Pedro Alonso, interprete di Andrés de Fonollosa detto Berlino, segnalando il legame diretto tra la serie madre e lo spinoff.
Un ponte narrativo tra passato e presente
Il ritorno del professore crea un ponte narrativo solido tra la trama principale e l’approfondimento del passato di Berlino. La sua presenza, seppure breve, suggerisce intrecci che approfondiranno dinamiche e relazioni vissute prima della rapina originale. Per gli spettatori che hanno seguito La casa di carta, questo rappresenta un elemento di continuità molto atteso e capace di ampliare la prospettiva sul mondo dei personaggi. La decisione di coinvolgere Morte è in linea con la volontà degli autori di mantenere coerenza e riconoscibilità all’interno della saga, garantendo un legame forte con la serie principale.
Ambientazione e trama: la nuova rapina a siviglia e i personaggi chiave
La seconda stagione di Berlin si svolge principalmente in Spagna, con la rapina ambientata nella città di Siviglia, diversa dal contesto di Madrid della serie originale. Berlino resta al centro della vicenda, affiancato da un gruppo di personaggi che introducono nuove dinamiche e tensioni. Tra loro figurano Keila, interpretata da Michelle Jenner, un talento dell’ingegneria elettronica; Damian, un professore e confidente di Berlino, ruolo di Tristán Ulloa; e Cameron, la giovane che vive al limite secondo il personaggio di Begoña Vargas.
Il nuovo gruppo e le figure chiave di siviglia
Completano il gruppo Roi, scudiero fedele di Berlino, e Bruce, uomo d’azione implacabile raccontati da Julio Peña Fernández e Joel Sánchez. A Siviglia si aggiungono figure chiave come Candela, donna imprevedibile interpretata da Inma Cuesta; il duca di Malaga Álvaro Hermoso de Medina, un personaggio dall’aria eccentrica ed edonista portato in scena da José Luis García-Pérez; e Genoveva Dante, sua misteriosa consorte, incarnata da Marta Nieto.
Il contesto sivigliano, ricco di atmosfera e cultura locale, fornisce uno sfondo concreto alle vicende della banda guidata da Berlino. L’ambientazione urbana e le caratteristiche dei nuovi personaggi contribuiscono ad alimentare suspense e intrighi, conferendo alla trama quella profondità che la serie cerca di offrire con questo prequel. La scelta delle location e della composizione del cast indica una volontà di esplorare aspetti più personali e complessi rispetto alle dinamiche originarie, restituendo spessore ai protagonisti.
Produzione: scrittura, regia e luoghi delle riprese in spagna
Lo show è frutto del lavoro di Álax Pina ed Esther Martínez Lobato, creatori sia della Casa di carta che di Sky Rojo, insieme a David Barrocal, Lorena G. Maldonado e Itziar San Juan, firmatari del copione. La serie conterà otto episodi e coinvolge alla regia Albert Pintó, David Barrocal e José Manuel Cravioto, registi con precedenti esperienze in produzioni spagnole di rilievo tra cui Sky Rojo e Il rifugio atomico.
Le location e la qualità della produzione
Le riprese si svolgeranno in diverse città della Spagna: Madrid, Siviglia, San Sebastián e altre location non specificate sono state scelte per dar forma visiva al racconto. Questi luoghi offrono ambienti urbani differenti, utili per rappresentare la varietà di scenari richiesti dalla trama. Le settimane di lavoro sul set sono pianificate per garantire una resa credibile e curata delle ambientazioni, lasciando spazio anche a dettagli che arricchiranno le scene.
Il coinvolgimento di figure consolidate nel mondo della televisione spagnola, sia in fase di scrittura che regia, assicura continuità stilistica e qualità narrativa. L’esperienza degli autori e degli artisti dietro le quinte si riflette in una produzione articolata che punta a mantenere l’appeal del titolo e la fedeltà al clima narrativo. La strutturazione del cast e la scelta delle locations si inseriscono in un disegno preciso di ricostruzione temporale e tematica.