La serie di fantascienza Il problema dei 3 corpi torna sul set per la seconda stagione. Le riprese sono partite a Budapest, dove si sta lavorando per dare continuità all’adattamento dell’opera di Cixin Liu. Alla guida del progetto ci sono ancora David Benioff e D.B. Weiss. Nel cast, oltre ai volti già noti, arrivano nuovi interpreti. L’appuntamento con Netflix è fissato per i prossimi mesi.
Riprese a Budapest: la città che fa da sfondo alla fantascienza
Le telecamere sono accese da poco a Budapest, scelta come base per la seconda stagione. La capitale ungherese si conferma un set ideale, grazie ai suoi scorci urbani capaci di riflettere tanto la realtà quanto i paesaggi futuristici della saga. La produzione prosegue così sulla strada tracciata dalla prima stagione, che ha girato molte scene in Europa.
Dietro le quinte, restano al timone David Benioff e D.B. Weiss, già noti per Il Trono di Spade, affiancati da Alexander Woo, esperto di storie a sfondo storico e thriller come The Terror. Questo mix di esperienze promette un adattamento solido della trilogia di Cixin Liu, uno dei pilastri della fantascienza moderna.
La scelta di Budapest non è solo estetica, ma anche pratica: la città offre soluzioni tecniche e costi più contenuti, senza rinunciare a scenari che si adattano perfettamente alla storia. Le riprese coprono diversi set, capaci di rappresentare sia ambienti terrestri sia luoghi alieni e futuristici.
Alfie Allen e nuovi volti: il cast si allarga
La seconda stagione accoglie nuovi protagonisti, tra cui spicca Alfie Allen, famoso per aver interpretato Theon Greyjoy in Il Trono di Spade. La sua presenza aggiunge carisma e intensità a una trama che si fa sempre più complessa e piena di misteri cosmici.
Insieme a lui, arrivano David Yip, con una lunga esperienza in ruoli investigativi, e Jordan Sunshine, giovane attore con diversi ruoli in cinema e tv. Nei mesi scorsi erano già entrate a far parte del cast Claudia Doumit e Ellie De Lange, rispettivamente nei panni di “Captain Van Rijn” e Ayla, personaggi chiave per le nuove vicende.
Non mancano le conferme della prima stagione: Jess Hong, Benedict Wong, Eiza González, Jovan Adepo, Saamer Usmani, Liam Cunningham, Marlo Kelly, Sea Shimooka e Josh Brener continuano a far parte del gruppo, garantendo continuità e profondità ai personaggi.
La trama si fa più intensa: l’invasione aliena si avvicina
La seconda stagione si apre con un messaggio chiaro: “L’invasione aliena si avvicina e, sulla Terra e non solo, l’umanità si prepara”. La minaccia extraterrestre resta al centro della narrazione, spingendo la storia verso un crescendo di tensione.
Gli episodi ci porteranno in giro tra la Terra e forse altri mondi, sottolineando la portata globale e interstellare della crisi. I personaggi verranno messi alla prova, mostrando lati nuovi di sé e dovendo prendere decisioni decisive per il futuro dell’umanità.
Come nella prima stagione, scienziati e figure fuori dal comune si uniscono per cercare risposte a fenomeni che sfidano ogni conoscenza. Il racconto intreccia passato e futuro, realtà e speculazioni scientifiche, con un ritmo che promette di accelerare, tra colpi di scena e nuovi misteri.
Il successo che ha conquistato il pubblico mondiale
La prima stagione de Il problema dei 3 corpi ha incassato un grande successo, restando sette settimane nella Top 10 globale di Netflix e per tre settimane in cima alla classifica. Il pubblico internazionale ha seguito la serie in oltre 90 Paesi, segno di un interesse diffuso e crescente per questa fantascienza.
Anche la colonna sonora ha fatto la sua parte, con tre brani finiti nella classifica Top TV Songs di Billboard. Tra questi, “Video Games” di Lana Del Rey ha raggiunto il primo posto. Un dettaglio che dimostra come la produzione abbia curato ogni aspetto per offrire un’esperienza completa.
La serie si basa sulla trilogia di Cixin Liu, che racconta una storia nata nella Cina degli anni Sessanta e che si sviluppa su scala cosmica. Il racconto intreccia scienza, mistero e suspense, offrendo una riflessione sulle conseguenze delle scelte umane a livello universale.
Dietro le quinte: chi tiene insieme il progetto
Dietro Il problema dei 3 corpi c’è un team di professionisti esperti. David Benioff e D.B. Weiss supervisionano la serie insieme ad Alexander Woo. Bernadette Caulfield, con alle spalle grandi produzioni come X-Files, è la produttrice principale.
Tra i produttori esecutivi spiccano i nomi di Rian Johnson e Ram Bergman, legati alla compagnia T-Street. La Plan B Entertainment di Brad Pitt è coinvolta con Jeremy Kleiner e Dede Gardner, mentre la Primitive Streak di Rosamund Pike e Robie Uniacke contribuisce alla produzione.
La presenza di Jilong Zhao e Qi Lin assicura il rispetto della visione originale di Cixin Liu, dato che detengono i diritti dell’opera. La regia è affidata a Jeremy Podeswa e Miguel Sapochnik, entrambi con una lunga esperienza e già al lavoro su episodi chiave della prima stagione.
Grazie a questo gruppo di professionisti, la serie può unire tecnologia moderna, sceneggiature complesse e attori di talento, garantendo così un seguito solido e coinvolgente alla saga.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Luca Moretti