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Napoli punta a 20 milioni di turisti nel 2025 con una strategia culturale e turistica integrata

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Napoli ha presentato al teatro san carlo la giornata dedicata a “l’economia della cultura”, evento che ha messo in luce i risultati ottenuti e le prospettive per il turismo cittadino nel 2025. L’iniziativa, promossa dal quotidiano il mattino in collaborazione con il comune di Napoli, ha visto la partecipazione di autorità istituzionali e protagonisti del mondo culturale e turistico. Il successo della città è attribuito a un mix di valorizzazione del patrimonio, eventi di richiamo e un metodo di lavoro che coinvolge aree pubbliche e private.

Il contesto dell’evento e le autorità coinvolte

La giornata “l’economia della cultura”, tenutasi a Napoli, è stata aperta dal sindaco gaetano manfredi, dal ministro della cultura alessandro giuli, dal direttore del mattino roberto napoletano e dall’attrice teresa saponangelo. Questo incontro ha rappresentato un momento di confronto sulle proposte e le strategie per sostenere la crescita turistica della città nel prossimo futuro. Illustrando l’evento l’assessora al turismo e alle attività produttive, teresa armato, ha anticipato dati significativi sulle presenze turistiche previste.

Il teatro san carlo, cornice storica e simbolo culturale nella città, ha ospitato i vari interventi dedicati a illustrare i modelli di sviluppo basati sul rapporto tra pubblico e privato nel campo turistico. L’evento ha permesso di riunire istituzioni, operatori del settore e media in un dialogo costruttivo, ponendo particolare attenzione alle sfide e opportunità del turismo a Napoli.

Le innovazioni strutturali e il modello turistico di napoli

Negli ultimi anni Napoli ha migliorato l’offerta turistica attraverso interventi strutturali sui servizi e l’organizzazione di grandi eventi. La città propone un turismo esperienziale sotto il claim “vedi napoli e poi torni”, un progetto che racconta con continuità identità locali, arte, tradizioni e cultura in spazi monumentali, chiese, e quartieri meno conosciuti. Questo formato include eventi distribuiti tutto l’anno come incontri con chef famosi durante la pasqua, tour in barca d’estate e visite a luoghi insoliti in autunno. Anche il periodo natalizio viene valorizzato con una rassegna che culmina con una festa in piazza mercato all’epifania.

Questa programmazione diffusa permette di coinvolgere varie zone della città, superando l’idea di un turismo concentrato esclusivamente nel centro storico. Il percorso di valorizzazione è accompagnato dal coinvolgimento diretto di esperti, operatori gastronomici e artisti per offrire un’immersione completa nell’identità napoletana. Il risultato è una proposta turistica che si distingue per l’attenzione alle diversità culturali e ambientali presenti sul territorio cittadino.

Dati e previsioni sul turismo a napoli

Durante il panel “il modello pubblico privato” l’assessora teresa armato ha segnalato come Napoli abbia chiuso il mese di maggio 2025 con quasi 10 milioni di presenze dall’inizio dell’anno. Nel confronto con il 2024, quando si registrarono 14,5 milioni di visitatori, emerge una crescita stabile e costante, che si prevede raggiungerà i 20 milioni entro la fine del 2025. Questi numeri sono stati raccolti dall’osservatorio turistico urbano, coordinato dalla professoressa valentina della corte.

L’amministrazione comunale si è impegnata nel potenziare l’offerta di servizi con l’obiettivo di far convivere la città con un numero crescente di turisti, cercando di ridurre gli effetti negativi legati alla sovrapposizione tra residenti e flussi turistici. Il rafforzamento dell’infrastruttura urbana e l’attenzione alle esigenze di mobilità, accoglienza e sicurezza vengono riconosciuti come elementi fondamentali per garantire un’esperienza positiva a visitatori e cittadini.

Il ruolo del brand napoli e la collaborazione pubblico-privata

L’assessora ha evidenziato come alla base dell’aumento di visitatori ci sia il posizionamento del brand Napoli nel mercato turistico globale. Le celebrazioni particolari, come il compleanno della città e il giubileo, hanno avuto un impatto, ma la forza principale deriva da una immagine forte legata al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. I flussi provenienti da paesi come regno unito, francia, spagna, germania, stati uniti e sud america dimostrano la diffusione internazionale della meta.

Il lavoro degli esperti della destination management organization è un elemento chiave per promuovere Napoli in eventi fieristici internazionali e in viaggi di familiarizzazione destinati ai settori meeting, incentive, conventions ed eventi e wedding. Questa collaborazione favorisce il richiamo di turisti alla ricerca di esperienze qualitative che generano ricadute economiche e occupazionali per la città e l’area circostante.

Secondo l’assessora armato, Napoli è riuscita a mettere in campo una collaborazione efficace tra pubblico e privato, realizzando processi partecipativi che coinvolgono varie realtà locali. Questo metodo ha prodotto risultati tangibili nello sviluppo turistico e nella valorizzazione del territorio, rilanciando il benessere della comunità cittadina attraverso il turismo culturale e di qualità.

Written by
Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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