Myrta Merlino ha ormai trascorso quasi due anni alla guida di Pomeriggio 5, un programma che continua a portare con sé l’eredità di Barbara d’Urso. Nonostante i tentativi di rinnovamento, il confronto con il passato e la concorrenza di Alberto Matano, conduttore di La Vita in Diretta, ha reso il percorso della Merlino piuttosto complesso. Questo articolo esplora i risultati ottenuti dalla conduttrice e le sfide affrontate nel tentativo di ridefinire il format del programma.
La sfida di mantenere l’identità di Pomeriggio 5
Il passaggio di Myrta Merlino alla conduzione di Pomeriggio 5 ha segnato un cambiamento significativo per il programma, che per anni è stato associato a Barbara d’Urso. La scelta di mantenere lo stesso titolo ha creato aspettative elevate, rendendo difficile per la Merlino distaccarsi dall’immagine della sua predecessora. Questo è stato particolarmente evidente nei primi mesi, quando il pubblico ha fatto continui confronti tra le due conduttrici.
La Merlino ha cercato di apportare modifiche al format, introducendo un approccio più giornalistico e cercando di attrarre un pubblico diverso. Tuttavia, la concorrenza di Alberto Matano, che ha saputo conquistare un ampio seguito con La Vita in Diretta, ha complicato ulteriormente la situazione. Matano ha registrato ascolti record, mentre Pomeriggio 5 ha faticato a mantenere il suo pubblico, perdendo terreno rispetto ai risultati ottenuti da d’Urso negli anni precedenti.
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I risultati di ascolto e il confronto con il passato
Negli ultimi mesi, i dati di ascolto hanno evidenziato una differenza sostanziale tra i due programmi. La Vita in Diretta ha raggiunto una media di 2.388.000 spettatori e un share del 23,90%, con picchi superiori al 25%. Al contrario, Pomeriggio 5 ha registrato solo 1.141.000 spettatori e un share del 12,9%. Questi numeri pongono in evidenza un problema evidente: il programma non riesce a raggiungere gli ascolti che aveva sotto la conduzione di Barbara d’Urso, che nel suo periodo di massimo successo aveva ottenuto 1.527.000 spettatori e un share del 16,6%.
Myrta Merlino, pur riconoscendo le difficoltà , ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto. In un’intervista a Gente, ha sottolineato come il suo team abbia cercato di costruire un programma che raccontasse l’Italia in modo autentico e rigoroso, affrontando vari aspetti della cronaca. La Merlino ha affermato di aver consolidato un pubblico più giovane e istruito, cercando di dare al programma un’identità giornalistica forte.
La risposta del pubblico e le aspettative future
Nonostante gli sforzi di Myrta Merlino, il pubblico di Canale 5 sembra avere aspettative diverse. Dopo aver seguito programmi come Beautiful e Uomini e Donne, molti telespettatori potrebbero non essere pronti ad accogliere un format più serio e informativo. La Merlino ha cercato di posizionare Pomeriggio 5 come un programma di servizio, ma la domanda rimane: quanto il pubblico di Canale 5 sia disposto a seguire un programma che si distacca dal tradizionale intrattenimento leggero.
La sfida per la Merlino è quindi duplice: da un lato, mantenere l’identità del programma e, dall’altro, attrarre un pubblico che possa apprezzare un’informazione di qualità . Con l’avvicinarsi della nuova stagione televisiva, le aspettative sono alte e la conduttrice dovrà continuare a lavorare per trovare un equilibrio tra il rigore giornalistico e l’intrattenimento che caratterizza il palinsesto di Canale 5.