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Morto robert benton regista di Kramer contro Kramer a 92 anni

Robert Benton, regista di “Kramer contro Kramer”, è scomparso all’età di 92 anni. La sua carriera ha segnato il cinema americano con storie intime e riconoscimenti prestigiosi, lasciando un’eredità duratura.

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Robert Benton, celebre regista e sceneggiatore di "Kramer contro Kramer", è morto a 92 anni, lasciando un'eredità duratura nel cinema narrativo e di qualità. - Unita.tv

Robert Benton, celebre regista e sceneggiatore noto soprattutto per il capolavoro Kramer contro Kramer, si è spento l’11 maggio 2025 all’età di 92 anni. La sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro del mondo del cinema, confermando la perdita di uno dei nomi più importanti della Hollywood degli ultimi decenni. Grazie a una carriera che ha attraversato generi diversi e ha lasciato tracce indelebili anche nella sceneggiatura, Benton rimane un punto di riferimento per chi ama il cinema narrativo e di qualità.

La conferma della morte e il ricordo della sua assistente

La notizia della morte di robert benton è stata diffusa domenica 11 maggio 2025 e confermata ufficialmente da marisa forzano, assistente personale e manager del regista. In un comunicato al New York Times, forzano ha espresso il dolore per la perdita e ha ricordato i momenti di profonda collaborazione con benton, sottolineando la sua dedizione al lavoro e la passione che lo ha accompagnato per tutta la vita. La scomparsa di benton arriva dopo una lunga carriera popolata di successi e riconoscimenti. Era una figura molto rispettata sia dietro la cinepresa che come autore delle sceneggiature.

Gli esordi e la formazione professionale nel texas e a esquire

Nato a waxahachie, texas, robert benton ha mosso i primi passi nel mondo della cultura lavorando per la rivista Esquire negli anni ’60. Questa esperienza ha contribuito a forgiarne l’approccio narrativo e stilistico. La sua prima sceneggiatura importante è stata Gangster Story, scritta in collaborazione con david newman. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti, inclusa una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Altri otto premi Oscar tra cui miglior attrice non protagonista e miglior fotografia hanno contribuito a consolidare la sua reputazione nel mondo del cinema americano.

Il successo di kramer contro kramer e le maggiori affermazioni cinematografiche

Nel 1979 benton ha diretto Kramer contro Kramer, un film che gli ha garantito un posto d’onore nella storia del cinema. Il lungometraggio ha vinto cinque Oscar, tra cui miglior regista e miglior sceneggiatura non originale, confermando benton come autore capace di descrivere storie intime e profonde con grande sensibilità. Il successo di questo lavoro ha segnato una tappa fondamentale nella carriera del regista, che ha continuato a cimentarsi in diversi progetti senza mai perdere la capacità di emozionare il pubblico e di attirare l’attenzione della critica.

La varietà dei lavori successivi e l’attenzione alle ambientazioni personali

Benton ha diretto una serie di film di generi diversi, mantenendo però una forte attenzione al contesto e ai personaggi. Tra i lavori successivi vanno ricordati Le stagioni del cuore, ambientato nella sua città natale waxahachie e interpretato da sally field. Ha poi diretto Nadine con jeff bridges, una commedia che ha mescolato elementi di azione e dramma, e Billy Bathgate, storia di gangster con dustin hoffman protagonista. Altri titoli importanti includono La vita a modo mio con paul newman e Twilight, la macchia umana con nicole kidman. La sua ultima regia risale al 2007 con Feast of Love, un film sulle relazioni e i sentimenti umani.

L’eredità artistica di robert benton nel cinema contemporaneo

L’eredità lasciata da robert benton si osserva in molti aspetti del cinema contemporaneo. Le sue storie raccontano emozioni complesse e ruoli femminili ben costruiti, spesso legati a temi famigliari e personali. Non a caso benton ha trovato il suo successo più grande nei film capaci di mostrare relazioni umane con sincerità e senza artifici retorici. La sua esperienza si estende anche al lavoro di sceneggiatore per grandi film, come Superman nel 1978, un progetto che gli ha permesso di confrontarsi con un genere molto diverso ma altrettanto influente. Benton è stato un autore capace di spostarsi tra diversi generi e di lasciare un’impronta personale in ciascuno di essi.