Lalo Schifrin, compositore argentino noto per aver creato uno dei temi più riconoscibili della televisione e del cinema d’azione, si è spento all’età di 93 anni. La sua musica ha segnato generazioni, soprattutto grazie al brano principale di Mission: Impossible, che ha accompagnato sia la serie tv degli anni Sessanta sia i successivi film con Tom Cruise. La carriera di Schifrin si estende per oltre sei decenni con un catalogo ricco di colonne sonore per film e serie tv.
La carriera iniziata a buenos aires tra musica classica e jazz
Nato nel 1932 a Buenos Aires in una famiglia immersa nella musica – suo padre era secondo violino nell’orchestra del Teatro Colón – Lalo Schifrin ha mostrato presto il suo talento musicale. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni ma inizialmente aveva intrapreso studi universitari in legge e sociologia. Intorno ai vent’anni abbandonò queste discipline per iscriversi al conservatorio di Parigi dove approfondì le sue conoscenze musicali mantenendo viva la passione per il jazz.
Il suo debutto come compositore risale alla fine degli anni Cinquanta quando firmò le musiche del film argentino “Venga a bailar el rock” . In quel periodo collaborò anche con grandi nomi come Ástor Piazzolla e Dizzy Gillespie, affermandosi come un musicista versatile capace di spaziare dal jazz alla musica orchestrale da camera.
L’eredità musicale di mission: impossible
Nel 1966 Schifrin compose il tema originale della serie televisiva Mission: Impossible che divenne subito celebre grazie al ritmo incalzante e alla melodia facilmente riconoscibile. Questo brano è stato ripreso dalla saga cinematografica iniziata nel 1996 con Tom Cruise protagonista; la versione usata nei film fu rielaborata da Larry Mullin Jr insieme ad Adam Clayton degli U2.
La forza della sua composizione non si limita solo a questo lavoro iconico ma attraversa tutta una serie di produzioni cinematografiche importanti che hanno segnato gli ultimi decenni del Novecento. Il tema rimane uno dei simboli più forti legati alle atmosfere thriller ed action sia sul piccolo che sul grande schermo.
Altri lavori celebri tra cinema horror, azione e serie tv cult
Oltre a Mission: Impossible, Lalo Schifrin ha composto colonne sonore memorabili per molti altri titoli diventati pietre miliari del cinema popolare internazionale. Tra questi figurano “Nick mano fredda” , “L’uomo che fuggì dal futuro” diretto da George Lucas esordiente dietro la macchina da presa; “Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!” cui seguì l’intera saga fino al 1988; inoltre lavorò su pellicole come “Amityville Horror” o i tre capitoli della saga Rush Hour.
Schifrin contribuì anche alle sigle delle serie televisive cult come The Man From U.N.C.L.E., dove debuttò nella serialità TV, oltre ai temi musicali per Starsky & Hutch. Questi lavori confermano quanto fosse apprezzato nelle produzioni americane tanto quanto in quelle sudamericane o europee.
Riconoscimenti prestigiosi durante una lunga attività artistica
Nel corso della sua vita professionale Lalo Schifrin ricevette numerosi premi importanti fra cui un Oscar alla carriera nel 2019 – “traguardo raggiunto solo da pochissimi colleghi quali Ennio Morricone o Quincy Jones” – oltre a sei nomination agli Academy Awards tradizionali dedicate alle sue singole opere originali.
Vinse due Grammy Awards legati proprio alle sue creazioni musicali su Mission: Impossible mentre ottenne quattro candidature ai Primetime Emmy Awards confermando così l’apprezzamento critico verso le sue capacità compositive nell’ambito televisivo americano.
La produzione solista includeva anche album strumentali fino agli inizi degli anni Duemila; fra questi spicca “Schifrin/Schuller/Shapiro: Piano Trios”, pubblicato nel 2001 dove mise in mostra ancora una volta le sue abilità pianistico-compositive fuori dal contesto audiovisivo tradizionale.
Il lascito musicale lasciato dall’artista rimarrà parte integrante dell’immaginario sonoro globale legato ad azione suspense ed emozioni forti sullo schermo negli ultimi settant’anni.