
Il nuovo reality di Sky Uno, *Money Road*, lanciato il 30 maggio 2025, ha ottenuto ascolti deludenti e critiche per un cast poco omogeneo e meccaniche ripetitive, nonostante un concept originale ambientato nella giungla malese. - Unita.tv
Il debutto di Money Road – ogni tentazione ha un prezzo, il nuovo reality di Sky Uno, ha incontrato scarso riscontro tra il pubblico televisivo. Arrivato il 30 maggio 2025 su Sky Uno, NOW e in simulcast su TV8, il programma ha cercato di proporre qualcosa di inedito nel panorama estivo, segnato da repliche e show poco originali. Nonostante la novità del format, il game ha raccolto ascolti contenuti e qualche perplessità sulle dinamiche del gioco e sull’equilibrio tra i concorrenti.
Format e meccaniche di gioco di money road
Money Road si presenta come un reality con elementi di strategy game ambientato nella giungla malese. Dodici concorrenti, provenienti da contesti sociali e generazionali diversi, devono affrontare un trekking di due settimane. L’obiettivo è mantenere intatto un montepremi di 300.000 euro, evitando le tentazioni che mettono a rischio la cifra. Queste tentazioni, studiate dagli autori, rappresentano bonus come cibo, comodità o lusso, ma ogni cessione riduce drasticamente il premio finale. Fabio Caressa è la voce narrante e guida della trasmissione, con il ruolo di provocatore che introduce le difficoltà e gli ostacoli nella corsa.
Il concept del gioco
Il concept punta a mettere in luce le difficoltà nell’agire pensando al bene comune, proprio mentre i partecipanti devono resistere alle offerte personali che mettono in pericolo il gruppo. Sarà un percorso di fatica condivisa, dove la capacità di restare uniti fa da contraltare alle debolezze di ognuno.
Problemi di credibilità e scelta del cast
Le prime fasi di Money Road hanno però mostrato alcune fragilità che hanno inciso sulla genuinità del programma. Già nel primo giorno di cammino, alcune reazioni emotive di concorrenti apparivano troppo forti e improvvise rispetto alla difficoltà effettiva. Il pianto, la resa di fronte a una pizza o un letto comodo sono sembrati forzati, soprattutto considerando la dichiarata volontà di puntare al montepremi con determinazione.
Il cast e le motivazioni
La selezione del cast spiega in parte questi squilibri. Mentre alcuni partecipanti, come la pesista azzurra Danielle Madam, danno l’idea di poter fare leva sulla forza fisica e sulla competizione, altri si sono rivelati più attratti dalla visibilità offerta, come influencer o commercianti, con minori motivazioni a competere sul serio. A differenza di programmi come Pechino Express o l’isola dei Famosi, Money Road evita sfide competitive o gare veloci, concentrandosi su un unico percorso lungo, dall’impegno costante e con tentazioni reiterate.
L’ambiente ostile della giungla malese, con temperature elevate e umidità al 90%, crea condizioni difficili. Il rischio di cedere alla tentazione di beni o comodità è concreto e potrebbe scatenare tensioni. Però, l’impressione è che certe interazioni siano guidate troppo dagli autori, a scapito di una naturalezza del gioco.
Aspetti di ripetitività e montaggio del programma
Il meccanismo del gioco, basato sulle tentazioni che si susseguono, porta alla possibilità di ripetitività. Ogni prova propone un bivio per i concorrenti: mantenere la rotta o cedere, facendo perdere soldi al gruppo. Questo lungo alternarsi di prove rischia di diventare ridondante, riproponendo sempre gli stessi stress e tensioni.
La regia e la narrazione
Il montaggio mostra invece qualche accorgimento, con la voce di Fabio Caressa che accompagna le fasi senza invadenze, lasciando spazio alla narrazione degli eventi e alle reazioni dei partecipanti. La figura di Caressa colpisce per misura e pacatezza, evitando toni eccessivi o inutilmente drammatici.
Nonostante l’intenzione di offrire qualcosa di nuovo, la ripetitività insita nel meccanismo e un cast non del tutto omogeneo sembrano aver indebolito l’effetto complessivo. Il pubblico di Tv8 – da sempre rete complicata per format originali al di fuori dello sport e di show consolidati – non ha risposto con entusiasmo, almeno nei primi dati di ascolto.
Ascolti e reazioni dopo la prima puntata
L’esordio di Money Road ha registrato ascolti sotto le aspettative. La puntata del 30 maggio 2025 è stata seguita in diretta da 338.000 spettatori, con uno share dell’1,9%. Considerando anche le visioni sui canali Cielo, Sky Uno +1 e la fruizione on demand, il totale è arrivato a 1.010.000 fruitori, pari al 3,8% di share. Questi numeri risultano bassi per un programma che si poneva come novità estiva di rilievo.
Il calendario televisivo di quell’estate mostrava una maggioranza di repliche, fiction riviste e film già proposti più volte. Money Road e Like a Star di Amadeus su Nove erano le poche proposte di nuova produzione, ma entrambe non sono riuscite a conquistare il pubblico in modo consistente. Tv8 conferma quindi le difficoltà di emergere nel prime time con titoli diversi dagli eventi sportivi o da fenomeni televisivi consolidati come il GialappaShow.
Restano dubbi se una collocazione differente in palinsesto o su un canale più seguito avrebbe garantito una risposta migliore da parte del pubblico. La scelta del cast e la meccanica del gioco costituiscono sicuramente elementi da rivedere in vista di eventuali nuove edizioni o spin off.