La celebre attrice milly d’abbraccio ha recentemente partecipato alla trasmissione belve, condotta da francesca fagnani, per parlare della sua lunga esperienza nel cinema per adulti, delle scelte lavorative contemporanee e delle riflessioni sulle sue relazioni affettive. Il confronto con la conduttrice ha messo in luce aspetti della sua vita personale e professionale poco noti al grande pubblico, offrendo un ritratto che spazia dall’epoca d’oro dell’hard fino ai giorni nostri.
Milly d’abbraccio e il successo negli anni ’90 nel cinema per adulti
Nel corso dell’intervista, milly d’abbraccio ha definito il suo ruolo nel panorama della pornografia degli anni ’90 come unico e distintivo. Ha raccontato di essere arrivata dopo figure come moana pozzi, riconosciuta per la sua presenza giunonica, e cicciolina, celebre per il suo stile e il riconoscimento pubblico. Milly si è descritta come una pornodiva “d’attacco”, entrata con un approccio differente, più legato alla recitazione vera, rispetto ad altre colleghe che considerava meno preparate sotto questo aspetto. Secondo lei, non esisteva una vera competizione fra loro proprio per la diversità degli stili e delle capacità. Mentre moana e cicciolina rappresentavano alcuni archetipi della pornografia anni ’90, milly introdusse una dimensione nuova e più legata alle capacità interpretative, riuscendo a ritagliarsi un’identità particolare, lontana dallo stereotipo della sola figura erotica. Questo approccio le ha permesso di distinguersi in un contesto in cui alcune performer non si soffermavano sulle parti recitative.
Una figura femminile forte e indipendente
L’esperienza acquisita in questo settore ha dato forma a una figura di donna forte che ha saputo rompere gli schemi del tempo, affermando una presenza autonoma, anche nel mondo dell’intrattenimento per adulti. Milly ha dichiarato con convinzione di non avere rivali in quel periodo, sottolineando il suo posizionamento di “pornodiva moderna”, una definizione che rivelava un modo di intendere la carriera diverso e più completo rispetto alle precedenti. La sua autopresentazione come attrice d’attacco ha evidenziato una consapevolezza personale che l’ha accompagnata lungo ogni fase della propria vita lavorativa.
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L’attività attuale: sesso a pagamento con clienti selezionati
Oggi milly d’abbraccio ha intrapreso un percorso nel mondo delle escort proponendosi con la stessa determinazione con cui ha affrontato il cinema per adulti. Ha spiegato apertamente la sua scelta, precisando di decidere lei in prima persona con chi avere rapporti sessuali. La selezione dei clienti avviene principalmente tra professionisti riconosciuti, come industriali, avvocati o altre figure professionali che lei stessa definisce “di un certo livello”. Non si tratta di un’attività svolta in modo casuale o dispersivo, ma molto controllata e con regole proprie, una gestione che le permette di mantenere il controllo totale sulla situazione.
Nuova fase e cambiamento culturale
Questa esperienza rappresenta per milly una nuova fase, in cui l’immagine della pornodiva come sex symbol è cambiata agli occhi del pubblico maschile e anche nei suoi confronti. Ha spiegato che “il mito della pornografia come simbolo erotico dominante sta cedendo spazio a nuove dinamiche, dove a prevalere sono rapporti più selezionati e meno legati all’apparenza delle star del passato.” Milly si è addentrata in questo “mondo delle escort” come scelta consapevole, che le consente una forma di libertà personale e professionale. L’attività riflette un cambiamento culturale nella percezione del desiderio, dell’erotismo e del rapporto tra pubblico e protagonisti del sesso a pagamento.
Questo passaggio, da attrice pornografica a escort con regole chiare, mostra come milly abbia rimodellato la propria immagine in un ambito diverso, senza perdere la sua determinazione e il senso di autonomia che ha sempre caratterizzato la sua carriera. Le sue parole indicano una donna che protegge la propria identità, evitando situazioni che non le appartengono e prediligendo ambienti dove la valorizzazione personale resta prioritaria.
Le esperienze sentimentali e la riflessione sull’orientamento sessuale
Milly d’abbraccio ha toccato anche un tema personale, raccontando le sue esperienze sentimentali e le difficoltà legate all’accettazione del suo orientamento sessuale. Ha rivelato di aver avuto relazioni significative con donne per circa dieci anni in totale, distribuiti in due lunghi periodi. Nel corso della sua vita ha sperimentato una crisi interiore, soprattutto quando ha dovuto fare i conti con il proprio ruolo pubblico e l’eventuale giudizio altrui relative alle sue preferenze.
La questione del dichiararsi lesbica
Il suo racconto si concentra in particolare su quanto abbia vissuto in modo conflittuale il fatto di dichiararsi lesbica, temendo che ciò potesse in qualche modo intaccare il suo status di pornodiva rispettata. La domanda di francesca fagnani, che le ha chiesto se per lei stare con una donna fosse meno rispettabile, ha scoperchiato un punto delicato. Milly ha ammesso che “il giudizio esterno, il timore di venire etichettata negativamente, l’ha portata a un momento di crisi che ha affrontato anche con l’aiuto di una psicologa.”
Secondo il suo racconto, il rapporto erotico con le donne è stato per lei più appagante sul piano sessuale. Tuttavia, ha notato che nella vita quotidiana certe dinamiche personali con le partner femminili risultavano “più pesanti”, motivo che l’ha spinta a considerare un ritorno ai rapporti con gli uomini. Questa riflessione testimonia quanto i legami sentimentali e sessuali possano risultare complessi anche per chi ha un vissuto così particolare e visibile.
Il confronto sulla sessualità, sulle aspettative sociali e sull’identità personale ha aggiunto uno spessore ulteriore all’intervista. Milly d’abbraccio ha esposto con chiarezza le sue esperienze, mostrando una dimensione più intima e meno nota al grande pubblico. Questo racconto evidenzia la difficoltà di conciliare immagine pubblica e realtà privata, soprattutto in ambiti culturalmente fragili come la sessualità e l’orientamento.