Milly carlucci affronta la concorrenza di napoli e inter con problemi agli ascolti di sognando ballando
La programmazione di Rai 1 affronta una sfida con le partite Napoli-Cagliari e Como-Inter, che minacciano gli ascolti di Sognando Ballando condotto da Milly Carlucci il 23 maggio.

Il nuovo episodio di "Sognando Ballando" su Rai 1 rischia di perdere ascolti a causa della contemporanea programmazione di partite decisive di Serie A, mettendo in difficoltà la rete nel bilanciare intrattenimento e sport. - Unita.tv
Il nuovo appuntamento di Sognando Ballando si scontra con un venerdì sera ricco di eventi sportivi importanti, che mettono a dura prova gli ascolti di Rai 1. L’arrivo di due partite decisive in Serie A, Napoli-Cagliari e Como-Inter, rischia di oscurare lo show condotto da Milly Carlucci. La programmazione tv si ritrova così ad affrontare un vero e proprio banco di prova, con una concorrenza interna e un palinsesto da rivedere.
Il doppio impegno del venerdì sera mette in difficoltà la programmazione di rai 1
La giornata del 23 maggio 2025 porta con sé una sfida insolita per Rai 1. Napoli-Cagliari e Como-Inter saranno infatti programmate in contemporanea alle 20:45, di sera, per garantire la regolarità della lotta scudetto. Questa scelta, dettata dall’importanza del campionato ormai al rush finale, si sovrappone in parte alla fascia oraria solitamente dedicata a Sognando Ballando, lo show danzante condotto da Milly Carlucci.
La tutela dell’inter nelle scelte della lega di serie a
Il motivo di questa doppia programmazione sportiva ha un fondamento chiaro: tutelare l’Inter, che si prepara a disputare la finale di Champions League contro il Psg il 31 maggio. In questa ottica, la Lega di Serie A ha deciso di concentrare le partite chiave in un unico momento per evitare interferenze sugli impegni della squadra nerazzurra. Quindi il preserale di Rai 1 sarà presto invaso dal calcio, con un impatto evidente sul pubblico televisivo.
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La sovrapposizione inevitabile mette in crisi la capacità di Rai 1 di mantenere alta l’attenzione degli spettatori per lo show di Carlucci, che si ritrova con uno slot più vulnerabile. Già in passato, la concorrenza sportiva ha pesato molto sugli ascolti, complicando anche la gestione del palinsesto.
Le difficoltà negli ascolti di sognando ballando confermano la forza degli eventi sportivi in chiaro
L’ultimo scontro tra sport e intrattenimento su Rai 1 ha mostrato chiaramente come gli eventi calcistici o tennistici in diretta attirino un pubblico molto vasto. La puntata precedente di Sognando Ballando si è infatti confrontata con il match di Jannik Sinner agli Internazionali di Roma, andato in onda sulla stessa rete.
I numeri d’ascolto hanno evidenziato un divario netto. Il match Sinner-Paul ha raggiunto il 25% di share, mentre lo show di Carlucci si è fermato al 15,4%. Un divario significativo, considerando che la diretta tennis e il programma di intrattenimento competevano sulla stessa rete e nello stesso orario. Anche il film Tradimento, trasmesso sulla concorrenza, ha ottenuto il 14,9% di share, confermando la difficoltà di Sognando Ballando a mantenere la leadership.
In quel caso specifico, Rai 1 non modificò il palinsesto: il programma non fu spostato o rinviato, cosa che nel lungo periodo danneggiò la performance dello show. Questa esperienza recente sottolinea quanto emerge anche ora, alla vigilia delle partite di Serie A, dove il rischio di un flop simile è molto alto.
Lo sport continua a dimostrarsi un richiamo irresistibile per i telespettatori italiani, soprattutto quando ci sono gare decisive per il campionato o per traguardi importanti. La programmazione in chiaro deve confrontarsi con una platea che si fa sempre più esigente e selettiva, specialmente nei fine settimana.
Le vendite record dei biglietti e l’interesse spasmodico per le partite complicano le scelte di rai 1
Il contesto calcistico aggiunge ulteriore pressione alla programmazione televisiva. Il match Napoli-Cagliari si giocherà nel mitico stadio Maradona, dove la domanda per i biglietti ha superato ogni attesa: il sold out è avvenuto in pochi minuti e sulla piattaforma Ticketone centinaia di migliaia di persone sono rimaste in coda per acquistare l’ingresso.
Questa frenesia riflette un interesse collettivo per la partita che va oltre le tifoserie di Napoli e Inter. L’incontro segna una tappa decisiva nel rush finale di campionato, con lo scudetto ancora aperto. Lo scontro diretto nel primo match e la contemporanea gara dell’Inter creano una tensione sportiva di grande richiamo.
Questo scenario svantaggia Sognando Ballando, il cui pubblico si riduce davanti a eventi dal forte impatto emotivo e mediatico. Rai 1 si trova davanti a un dilemma: mantenere lo show nella fascia tradizionale o modificare il palinsesto per evitare lo scontro diretto con il calcio, perdendo però continuità.
Il caos nel palinsesto rai
Spostare la conclusione dello show oppure anticipare o posticipare la puntata non sembra semplice. Il palinsesto Rai è già fitto di programmi e cambiamenti in corsa causerebbero un effetto domino. Non a caso si parla di caos organizzativo, con ipotesi di spostamenti anche a giovedì o sabato, ma nessuna soluzione appare definitiva.
Lo scontro tra intrattenimento e sport dal vivo si conferma una sfida difficile da gestire per i broadcaster italiani, soprattutto in momenti così decisivi.
Gli scenari possibili per la programmazione della prossima puntata di sognando ballando
Al momento non ci sono indicazioni ufficiali su quale forma prenderà la programmazione di Rai 1 venerdì 23 maggio. L’emergenza nata dalla contemporaneità delle partite di Serie A potrebbe spingere i vertici della rete a sospendere la puntata di Sognando Ballando o a proporre un’alternativa differente, come un film.
Il rischio di perdere telespettatori preziosi è alto e la concorrenza di Dazn, che trasmetterà le partite con milioni di abbonati in diretta streaming, aumenta la difficoltà di trattenere pubblico davanti al piccolo schermo tradizionale.
Spostare l’appuntamento settimanale non sembra facile per i vincoli organizzativi dei programmi Rai. Quindi l’opzione di uno scontro diretto resta plausibile. Ciò metterebbe però Sognando Ballando in una posizione di grande svantaggio.
Il tutto si traduce in una riflessione più ampia su come gestire le fasce orarie dedicate all’intrattenimento in periodo di eventi sportivi di grande richiamo. Rai 1 dovrà mettere sul piatto soluzioni rapide, per evitare che il trend negativo degli ascolti diventi una costante e pregiudichi il futuro dello show.
La partita tra intrattenimento e sport continua ad animare la serata tv, confermando il potere di attrazione del calcio sulle platee italiane e il difficile bilanciamento richiesto ai responsabili di rete.