
Il regista Mike Mills dirige Saoirse Ronan in un video emozionante per "Psycho Killer" dei Talking Heads, esplorando 13 giorni di stati d’animo diversi con un’intensa performance visiva e narrativa. - Unita.tv
Il regista mike mills ha scelto saoirse ronan per il video del celebre brano psycho killer dei talking heads. La produzione si distingue per l’interpretazione intensa dell’attrice, capace di esprimere un ampio spettro emotivo attraverso una recitazione intensa e fisica. Questo progetto rappresenta un incontro tra musica e cinema che cattura una serie di stati d’animo complessi nei tredici giorni raffigurati nel video.
La performance di saoirse ronan nel video di psycho killer
La protagonista, saoirse ronan, offre una prova d’attrice che il regista ha definito «una performance atletica emozionante». Nel video, l’attrice interpreta un personaggio che attraversa tredici giornate diverse. Ogni giorno è caratterizzato da uno stato emotivo distinto: si va dall’indifferenza alla rabbia, fino a giungere a un momento di pace interiore. La recitazione di ronan si muove tra gesti intensi e momenti di silenzio, con un controllo espressivo che ricorda il cinema muto, tanto da far pensare a buster keaton.
Un’analisi del ritmo emotivo
Mike mills ha elogiato la capacità di ronan di passare da momenti di totale selvatichezza a momenti di grande discrezione, mantenendo realistica ogni sfumatura emotiva. Ha sottolineato come l’attrice abbia saputo sostenere un dispendio fisico e mentale non comune nel corso delle riprese, una qualità che ha definito straordinaria per una interprete cinematografica contemporanea.
La genesi e le modalità di realizzazione del video musicale
Il lavoro sul video è durato due giorni e si è svolto con un budget contenuto, fatto noto dallo stesso regista. Questa limitazione non ha impedito di sfruttare al massimo la creatività del team. Il progetto si è basato sull’idea di rappresentare 13 giorni e in ciascuno di essi una diversa emozione, interpretata da ronan con intensità crescente.
Il processo creativo sul set
Mills ha raccontato che tra una scena e l’altra l’attrice doveva cambiarsi rapidamente e passare da stati emotivi opposti, come la rabbia sfrenata o il pianto, creando una sequenza in continuo movimento e variazione. Il regista ha descritto il processo come un’esperienza imprevedibile dove ronan spesso improvvisava, aggiungendo dettagli che hanno arricchito la narrazione visiva.
Il girato originale prevedeva molte più scene per ogni emozione, molte delle quali sono state ridotte a pochi secondi nel montaggio finale. Molte delle piccole espressioni e delle parole non udite fanno parte di momenti improvvisati sul set, rivelando il profondo coinvolgimento creativo dell’attrice durante la lavorazione.
Il punto di vista dei talking heads sul video di mike mills
Con l’uscita online del video, la band talking heads ha espresso il proprio apprezzamento per la versione di mike mills. In particolare, hanno evidenziato come questo lavoro amplifichi la canzone senza renderla letterale o prevedibile. Hanno definito il video come “non spaventoso, non sanguinoso, non violento fisicamente e per niente banale”.
I talking heads hanno così riconosciuto la forza narrativa del progetto e la capacità di mike mills e saoirse ronan di offrire una nuova lettura visuale del brano. Il video evita semplici rappresentazioni convenzionali e sceglie invece un approccio più sottile e suggestivo che mette in luce le emozioni dietro le parole della canzone.
Un esperimento visivo contemporaneo
L’esperimento visivo offre una chiave contemporanea per ascoltare psycho killer, integrando musica e interpretazione visiva con ritmo e intensità, senza perdere la complessità emotiva delle giornate raccontate nel filmato.