Miguel ángel zotto celebra 40 anni di tango a milano con lo spettacolo su astor piazzolla al teatro manzoni
Nel maggio 2025, il teatro Manzoni di Milano ospiterà “Tango. Historias de Astor”, un tributo a Astor Piazzolla curato da Miguel Ángel Zotto, che celebra 40 anni di carriera nel tango.

Nel maggio 2025 il Teatro Manzoni di Milano ospiterà "Tango. Historias de Astor", uno spettacolo di danza, musica e narrazione diretto da Miguel Ángel Zotto, che celebra la vita e l’eredità di Astor Piazzolla, rivoluzionario del tango moderno. - Unita.tv
Nel maggio 2025 il teatro manzoni a milano ospiterà uno spettacolo dedicato ad astor piazzolla, il musicista che ha rivoluzionato il tango. A curare il progetto è miguel ángel zotto, coreografo e danzatore noto a livello internazionale, che festeggia 40 anni di carriera nel mondo del tango. L’evento unisce danza, musica dal vivo e narrazione per raccontare la vita di piazzolla, mettendo in luce l’eredità del tango moderno attraverso una performance intensa e coinvolgente.
Il ruolo di astor piazzolla nella storia del tango
Astor piazzolla è nato nel 1921 e ha segnato una svolta nel tango tradizionale grazie all’idea di “nuevo tango”. Questo nuovo stile ha mescolato elementi del jazz e della musica colta con le radici popolari argentine, creando un genere ricco di tensione emotiva e sofisticata tecnica musicale. Le sue composizioni sono diventate un simbolo della cultura argentina e risuonano ancora oggi nei concerti e nelle case di appassionati in tutto il mondo.
Nel 2009 il tango è stato riconosciuto patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO, un riconoscimento che sottolinea l’importanza culturale di questa forma d’arte. Piazzolla ha contribuito a trasformare il tango da una danza popolare a un genere apprezzato in ambiti musicali più ampi, conquistando anche il pubblico internazionale con capolavori come “Libertango” e “Oblivion”. Il suo lavoro ha influenzato generazioni di musicisti e continua a essere fonte di ispirazione.
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Come miguel ángel zotto ha interpretato il tango
Figlio di migranti lucani, miguel ángel zotto è nato nel 1958 e ha dedicato la sua vita alla danza del tango. Si è distinto non solo come ballerino ma anche come regista e coreografo, innovando la forma tradizionale del tango attraverso spettacoli che raccontano storie e trasmettono emozioni. Zotto ha portato il tango nelle principali scene internazionali, facendo diventare il ballo un racconto teatrale condiviso a livello globale.
Con la creazione della compagnia tangoX2, zotto ha consolidato una tradizione di oltre quarant’anni che unisce tecnica raffinata e passione autentica. La sua cifra artistica si basa sull’equilibrio tra la precisione dei passi e l’espressività, trasformando il tango in un linguaggio universale. Nel 2025, con lo spettacolo dedicato a piazzolla, zotto rende omaggio al suo maestro e amico, celebrando un percorso artistico che ha segnato più di una generazione.
Dettagli e struttura dello spettacolo “tango. historias de astor”
“Tango. Historias de Astor” racconta la vita e l’arte di piazzolla attraverso un connubio tra danza, musica e parole. La regia e la coreografia sono a firma di miguel ángel zotto, che ha voluto coinvolgere ballerini di spicco come daiana guspero e quattro coppie della compagnia tangoX2. Questi interpreti portano in scena forme narrative che evidenziano le emozioni dietro ogni nota e ogni passo.
La musica è affidata alla live performance della tango sonos orquesta, diretta da antonio e nicola ippolito rispettivamente al bandoneón e al pianoforte. L’orchestra accompagna il pubblico attraverso i brani più celebri di piazzolla, stimolando un’immersione completa nell’atmosfera del tango moderno. L’interazione tra danza e musica dal vivo crea un ritmo coinvolgente, capace di far rivivere momenti chiave della carriera di piazzolla.
Il valore simbolico della celebrazione al teatro manzoni
La scelta di milano e in particolare del teatro manzoni per ospitare questo spettacolo assume un significato particolare. Milano, città con un forte tessuto multiculturale, fa da scenario ideale per un’espressione artistica come il tango, che unisce culture diverse. La celebrazione dei 40 anni di carriera di zotto si intreccia con il rispetto verso la tradizione e la capacità di rinnovare un linguaggio antico.
Il 25 maggio, data dell’ultima replica dello spettacolo, coincide con il “día de la patria” argentino, memoria della rivoluzione del maggio 1810 e simbolo dell’indipendenza nazionale. Questo periodo storico sottolinea il legame stretto tra il tango e l’identità culturale argentina. Lo spettacolo ricorda quindi non solo un artista o una forma di intrattenimento, ma un pezzo vivo della storia e delle radici di un popolo.
Le caratteristiche della compagnia tangoX2 e della tango sonos orquesta
La compagnia tangoX2, guidata da miguel ángel zotto, è nota per la qualità e la professionalità dei suoi ballerini. Fondata negli anni ’80, ha attraversato diverse tappe portando il tango sulle scene mondiali con uno stile che combina rigore tecnico e narrazione. Le coppie che partecipano allo spettacolo sono selezionate per rappresentare al meglio questa tradizione artistica, dimostrando grande capacità interpretativa.
L’ensemble tango sonos orquesta valorizza il repertorio di piazzolla con strumenti chiave come il bandoneón e il pianoforte. Antonio e nicola ippolito coordinano la musica dal vivo dando ritmo e intensità a ogni scena. La loro performance assicura che le composizioni mantengano freschezza e autenticità, creando un dialogo diretto con il pubblico attraverso le note più amate del tango.
Le reazioni di miguel ángel zotto e del pubblico all’evento
Miguel ángel zotto ha espresso emozione nell’accogliere questo evento, definendolo “un traguardo personale e un omaggio sentito verso astor piazzolla”. Ha ribadito l’importanza di trasmettere la passione per il tango attraverso lo spettacolo senza snaturarne la profondità e la tradizione. Il lavoro svolto si presenta come “un invito a scoprire o riscoprire l’anima del tango moderno”.
I biglietti per gli spettacoli di milano sono disponibili on line e già fanno registrare una buona affluenza. La comunità tanguera mostra interesse crescente, attratta dalla combinazione di musicalità, danza e storia. Questo evento rappresenta un’occasione per appassionati e neofiti di vivere un’esperienza dove arte e cultura si fondono in scena, con un richiamo alla memoria artistica che coinvolge.
Il significato sociale e culturale dell’evento a milano
Il tango ha la capacità di superare le barriere culturali, diventando un mezzo per unire persone diverse attraverso il movimento e la musica. A milano, metropoli caratterizzata dall’incontro di tante identità, lo spettacolo serve da ponte culturale. Enfatizza la creatività e la condivisione come elementi centrali nella vita artistica di una città.
La manifestazione non celebra solo la danza o la musica, ma sottolinea come l’arte possa costruire legami sociali forti. In un mondo sempre più globale, il tango conserva la sua forza evocativa, raccontando storie radicate ma aperte all’incontro. Il teatro diventa spazio di dialogo e scoperta, incoraggiando la diffusione di valori condivisi attraverso un linguaggio espressivo e riconoscibile.
Le critiche su spettacolarizzazione e autenticità del tango
Qualche voce critica nei confronti dello spettacolo fa notare il rischio di ridurre il tango a uno spettacolo commerciale. C’è chi teme che la messa in scena teatrale possa allontanare l’arte dal suo spirito originario, fatto di improvvisazione e contatto diretto con la comunità. Questo dibattito è da tempo presente nella cultura tanguera.
Miguel ángel zotto ha chiarito che “il suo intento rimane quello di rispettare l’essenza del tango, pur portandolo a un pubblico più ampio”. La sua lunga esperienza e il rispetto per le radici della danza garantiscono un approccio autentico, anche all’interno di un format teatrale strutturato. La sfida sta nel mantenere l’identità del tango pur valorizzandone la dimensione artistica e narrativa, cosa che zotto aspira a ottenere con questo spettacolo.