Michael C. Hall è tornato a interpretare Dexter Morgan con il debutto di Dexter: Resurrection, andato in onda l’11 luglio 2025. La nuova stagione riporta in scena il celebre serial killer dai codici morali, ambientando la storia a New York, un cambio di scenario rispetto alle precedenti ambientazioni tra Miami e Los Angeles. Il ritorno del personaggio ha suscitato interesse sia tra i fan che nella critica televisiva.
Il ritorno di Dexter con Michael C. Hall in una nuova stagione ambientata a New York
La serie Dexter: Resurrection segna un nuovo capitolo per Dexter Morgan, protagonista creato da Michael C. Hall nel 2006. Questa volta la storia si svolge nella Grande Mela, offrendo uno sfondo diverso e più urbano rispetto alle stagioni passate. La scelta di New York rappresenta per il personaggio una sorta di rinascita e possibilità di ricominciare da capo.
Il primo episodio ha ricevuto riscontri positivi dalla stampa specializzata; ad esempio IndieWire ha definito questa ripresa come un “risveglio dei morti” che potrebbe funzionare bene per la trama e lo sviluppo del protagonista. La serie proseguirà con episodi settimanali fino al 5 settembre 2025, mantenendo alta l’attenzione su questa figura complessa.
Questa nuova fase racconta le difficoltà e le opportunità che Dexter affronta mentre cerca una seconda chance lontano dal suo passato oscuro legato alla Florida e alla California.
Michael C. Hall svela il legame profondo e personale con Dexter Morgan in un’ intervista esclusiva a vanity fair
Michael C. Hall ha dato vita al personaggio ormai quasi vent’anni fa ed è tornato più volte a interpretarlo nonostante altri impegni professionali nel frattempo. In un’intervista recente rilasciata a Vanity Fair l’attore ha spiegato quanto questo ruolo abbia lasciato tracce profonde dentro di lui senza però influenzarlo negativamente.
Hall ammette che dopo ogni stagione sente la necessità di allontanarsi dal mondo inquietante in cui vive Dexter per evitare tensioni emotive troppo forti o stress prolungati legati al personaggio “compulsivo”. Ha sottolineato come quella vita immaginaria sia molto intensa ma irrealistica da sostenere nel quotidiano.
L’attore precisa inoltre che pur conoscendo bene ogni aspetto della psicologia del serial killer resta consapevole della distinzione netta fra finzione e realtà; sa perfettamente che non è lui quel tipo d’uomo ma riconosce anche una certa impronta lasciata sul suo modo d’essere artistico.
Ben Travers e Michael C. Hall discutono premi e impatto psicologico di Dexter Morgan tra Miami, Los Angeles e New York
Il ruolo interpretato da Michael C. Hall gli è valso sei nomination agli Emmy Award nel corso degli anni grazie alla profondità data al personaggio ed alla capacità recitativa dimostrata nelle varie stagioni della serie originale prima dello spin-off attuale.
Nonostante ciò Hall parla apertamente delle difficoltà nell’entrare completamente nella mente tormentata del protagonista senza farsene travolgere realmente; descrive questo processo come qualcosa che richiede attenzione costante per evitare confusione fra se stesso ed il suo alter ego fittizio creato sulla carta dagli autori originali dello show.
Alla domanda diretta su quale fosse il proprio “passeggero oscuro”, ovvero quel lato nascosto dentro ognuno pronto ad emergere nei momenti critici, l’attore si è limitato ad un sorriso enigmatico evitando dettagli personali o dichiarazioni specifiche riguardo aspetti intimi della sua personalità reale rispetto all’immagine pubblica costruita attraverso Dexter Morgan.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Elisa Romano