La terza edizione del ME Fashion Award si è svolta al teatro Vittorio Emanuele di Messina, richiamando nomi importanti della moda italiana e talenti locali. L’evento ha riunito stilisti affermati e ospiti dello spettacolo, in uno scenario ricco di emozioni, tra moda e cultura. Un momento intenso, che ha voluto anche ricordare una tragedia recente legata al territorio, con un pubblico numeroso attento e partecipe.
Il teatro vittorio emanuele di messina e l’evento modaiolo di rilievo
Il teatro Vittorio Emanuele, situato nel cuore di Messina, ha ospitato la manifestazione dedicata alla moda italiana che ha coinvolto addetti ai lavori e appassionati. L’evento si è svolto con grande successo, con ogni ordine di posti occupati da spettatori interessati alle performance e alla presentazione delle collezioni. Lo spazio storico si è trasformato in una vetrina per il talento e la creatività, con un allestimento curato e un’atmosfera vibrante.
Una serata condotta da elenoire casalegno
La serata è stata presentata da Elenoire Casalegno, nota conduttrice, capace di coinvolgere il pubblico e mantenere alta l’attenzione lungo tutto lo spettacolo. La sua presenza ha contribuito a dare ritmo alla manifestazione, scandendo la successione degli interventi e accogliendo sul palco diversi protagonisti illustri del settore moda. Chiunque ha potuto apprezzare il connubio tra moda, spettacolo e cultura proposto.
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Protagonisti e ospiti sul palco tra moda e spettacolo
Sul palcoscenico della serata si sono avvicendati grandi nomi legati al mondo della moda italiana. Stilisti come Guillermo Mariotto, Francesco Martini Coveri e Martino Midali hanno mostrato parte del loro lavoro e raccontato il loro rapporto con il made in Italy. Accanto a loro sono saliti artisti originari di Messina, tra cui Mauro Scalia, noto per il brand Desquared2, e Alberto Urso, che hanno portato un tocco locale di valore.
Non sono mancati volti noti dello spettacolo. Samuel Peron e Veera Kinnunen, ballerini professionisti, sono stati ospiti d’eccezione. Apprezzati per le loro performance televisive, soprattutto per la partecipazione recente e attesa a “Ballando con le Stelle,” hanno portato un elemento di intrattenimento al di fuori della moda. La presenza di questi ospiti ha ampliato il pubblico interessato all’evento, unendo mondo fashion e televisione.
La presenza di guest star per unire sport e moda
Un ricordo intenso dedicato a sara campanella
Il ME Fashion Award 2025 ha voluto anche dare voce a una tragedia di cronaca che ha segnato Messina. Nel corso della serata è stato ricordato il volto e la storia di Sara Campanella, vittima di femminicidio il 31 marzo scorso proprio nella città peloritana. L’omaggio ha assunto carattere solenne e ha coinvolto emotivamente il pubblico e i partecipanti.
Ricordare Sara Campanella ha portato alla luce la necessità di attenzione e impegno contro la violenza sulle donne, in un contesto in cui la moda e la cultura si sono fatte veicolo di sensibilizzazione. Questo elemento ha conferito alla manifestazione un significato più ampio, oltre la spettacolarità, evidenziando l’importanza di un messaggio sociale e civile che resta impresso nella memoria collettiva.
Organizzazione e sostegno istituzionale dell’evento
Il premio ideato e curato da Patrizia Casale, titolare di E-Motion, ha potuto contare su un sistema di collaborazione solido e radicato nella realtà messinese. La coorganizzazione con l’Amministrazione Comunale di Messina ha permesso una fruizione dell’evento senza intoppi, garantendo il supporto logistico e promozionale necessario.
Alle spalle dell’iniziativa si sono schierati enti quali il Comune di Messina, la Camera Nazionale della Moda Italiana, la Camera di Commercio, Confartigianato e Sicindustria di Messina, tutti con il patrocinio ufficiale. Questa rete di sostegno ha testimoniano l’interesse e l’importanza riconosciuta di questo appuntamento annuale, che contribuisce a dare visibilità alla città attraverso la moda e la cultura.
Un evento che guarda al futuro e alle nuove generazioni
L’evento si è così imposto come una tappa attesa, in grado di mettere insieme realtà diverse e di avvicinare il pubblico a una forma d’arte che si nutre di tradizione e innovazione, in uno scenario complesso ma ricco di potenzialità. La serata al Vittorio Emanuele segna anche lo sguardo verso il futuro, con la voglia di sostenere i talenti emergenti e mantenere vive le storie e le emozioni di Messina e non solo.