Una tragedia ha colpito la comunità di Cologne nel pomeriggio di domenica 2025, quando il piccolo Michael, un bambino di quattro anni, è deceduto in seguito a una caduta in piscina avvenuta venerdì. La vicenda si è complicata ulteriormente con il ritrovamento senza vita di Matteo Formenti, il bagnino presente durante l’incidente. I fatti hanno scosso profondamente le famiglie coinvolte e l’intera zona.
La morte del piccolo michael: i fatti della tragedia in piscina
Venerdì pomeriggio Michael stava giocando vicino alla piscina del centro acquatico Tintarella di Luna a Castrezzato quando è caduto accidentalmente nell’acqua. Immediati sono stati i tentativi di soccorso da parte delle persone presenti, compreso Matteo Formenti che era in servizio come bagnino quel giorno. Il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dove ha lottato per due giorni contro le lesioni riportate durante la caduta.
Nonostante gli sforzi medici e le cure intensive, Michael non ce l’ha fatta: il suo cuore ha smesso di battere domenica sera lasciando sgomenta tutta la comunità locale. La perdita così improvvisa e tragica ha aperto molte domande sulle circostanze dell’incidente e sulla sicurezza delle strutture pubbliche frequentate dai più piccoli.
Matteo formenti: dall’incidente al ritrovamento senza vita
Matteo Formenti aveva 37 anni ed era impiegato come bagnino presso lo stesso centro dove si è consumata la tragedia. Dopo aver assistito alla caduta del bambino e aver partecipato ai primi soccorsi, avrebbe dovuto fornire informazioni agli investigatori sulle dinamiche dell’accaduto. Invece lunedì mattina non si è presentato al lavoro né ha comunicato nulla ai familiari.
La sua famiglia preoccupata ne ha denunciato la scomparsa alle forze dell’ordine che hanno subito attivato le ricerche coinvolgendo anche il sindaco di Chiari con un appello pubblico per raccogliere notizie utili al ritrovamento. Dopo ore intense di indagini e controlli su celle telefoniche e varchi stradali, Matteo è stato trovato privo di vita in un parco vicino a un resort nella zona di Cologne.
Le autorità intervenute sul posto hanno isolato l’area per effettuare rilievi accurati mentre gli investigatori cercano ancora risposte su cosa possa aver portato al decesso improvviso del bagnino poco dopo quel drammatico fine settimana.
Indagini aperte tra lutto e interrogativi nella comunità
La doppia tragedia — prima quella della morte del piccolo Michael poi quella della scomparsa fatale del bagnino Matteo — lascia molti interrogativi aperti sia sugli eventi immediatamente precedenti sia sui motivi dietro all’improvvisa sparizione dell’uomo. Le forze dell’ordine stanno esaminando ogni dettaglio raccolto nei giorni scorsi per stabilire se esista qualche collegamento diretto tra i due decessi o se siano episodi indipendenti ma accomunati dal dolore comune della comunità locale.
Il parco dove Matteo è stato rinvenuto morto resta sotto stretta sorveglianza mentre proseguono gli accertamenti scientifici necessari a chiarire cause precise della sua morte. Nel frattempo famiglie, amici ed abitanti continuano ad affrontare lo shock provocato da questi eventi che segnano profondamente questa zona nel cuore della Lombardia nel 2025.