Il Riviera International Film Festival di Sestri Levante ha celebrato due importanti figure del cinema italiano e internazionale con l’assegnazione dell’Icon Award. Matteo Garrone e Valeria Golino hanno ricevuto questo riconoscimento prestigioso, riservato a protagonisti riconosciuti nel mondo del cinema. Un evento ricco di incontri, masterclass e proiezioni che ha attirato numerosi appassionati e addetti ai lavori.
Il significato dell’icon award e i premiati di quest’anno
L’Icon Award rappresenta un tributo a chi ha lasciato un’impronta significativa nel panorama cinematografico mondiale. Negli anni passati, questo premio è stato assegnato a volti celebri di Hollywood come Susan Sarandon e Casey Affleck, sottolineando l’importanza di omaggiare talenti con carriere consolidate e riconoscimenti internazionali. Quest’anno, il riconoscimento è andato a Matteo Garrone e Valeria Golino, due artisti con un percorso ricco di successi. La cerimonia si è svolta a Sestri Levante, subito dopo un panel che ha raccolto riflessioni e testimonianze sul cinema contemporaneo, offrendo un contesto ideale per consegnare il premio.
Matteo Garrone e Valeria Golino: due volti del cinema italiano
Matteo Garrone, noto regista con all’attivo pellicole di forte impatto visivo e narrativo, ha portato nel cinema italiano una prospettiva originale e intensa. Valeria Golino, attrice e regista, ha confermato con la sua presenza il legame tra talento e impegno artistico, partecipando anche all’evento insieme a Nils Hartmann al Duferco Lounge, dove ha parlato del suo lavoro nel film “L’arte della gioia”.
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Valeria golino e il riscontro al film l’arte della gioia
Il film “L’arte della gioia” ha ottenuto un ampio successo ai David di Donatello con ben 14 nomination e la vittoria di 3 premi, tra cui quello per la miglior sceneggiatura originale attribuito a Stefano Sardo. La presenza di Valeria Golino al festival ha acceso l’attenzione sul valore del film e sul ruolo fondamentale che la sceneggiatura riveste nel processo creativo cinematografico. Durante l’evento, Golino ha dialogato con il pubblico e con altri protagonisti del mondo del cinema, raccontando le sfide affrontate nel realizzare un’opera che trasmette una storia intensa e coinvolgente. Nils Hartmann ha affiancato l’attrice in questi momenti, contribuendo a una riflessione più ampia sulle modalità con cui il cinema si avvicina al pubblico oggi.
Il duferco lounge come spazio di confronto
Lo spazio Duferco Lounge ha rappresentato un punto di incontro e confronto, utile per approfondire tematiche legate all’arte e alla tecnica dietro il cinema contemporaneo, favorendo il dialogo tra professionisti e spettatori interessati.
Gli altri momenti rilevanti e le attività del festival
Durante la giornata si sono svolti numerosi appuntamenti che hanno arricchito l’offerta culturale del festival. Tra i volti presenti, Donatella Finocchiaro e Matilda Lutz hanno partecipato a incontri pubblici, dando vita a scambi sul lavoro degli attori e sulla trasformazione del cinema negli ultimi anni.
Contest e masterclass
Al vecchio convento dell’Annunziata, spazio storico scelto per l’occasione, si è tenuta la seconda sessione del contest dedicato ai cortometraggi. Questa competizione mira a valorizzare i giovani talenti emergenti e opere brevi capaci di raccontare storie intense in pochi minuti. Inoltre, la masterclass del compositore Lele Marchitelli ha offerto un approfondimento sulle colonne sonore, tema fondamentale per la realizzazione di un film. Marchitelli, noto per le musiche di film importanti di Paolo Sorrentino come “Partenope”, ha illustrato tecniche e idee alla base delle sue composizioni, con esempi pratici e racconti dalla sua lunga esperienza nel settore.
Gli ultimi eventi di domenica al riviera international film festival
Per la giornata conclusiva di domenica 11 maggio, il festival ha proposto ulteriori momenti di interesse. Tra gli appuntamenti principali, gli incontri con Donato Carrisi e Pietro Terzini al Duferco Lounge. Carrisi, autore conosciuto soprattutto per i suoi thriller, ha commentato aspetti narrativi e di sceneggiatura, mentre Terzini ha approfondito temi legati alla produzione indipendente.
La masterclass con rufus sewell
Un altro momento atteso è stato l’ultima masterclass al convento dell’Annunziata, questa volta con l’attore Rufus Sewell. L’artista ha parlato della sua esperienza, tra cinema e teatro, soffermandosi su metodi interpretativi e sfide personali incontrate nel corso della carriera. Le sessioni di formazione e confronto durante il festival hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico grazie a contenuti concreti e a numerosi aneddoti condivisi dagli ospiti.
Il ruolo del festival e il sostegno istituzionale
Il Riviera International Film Festival si conferma come un evento importante per il cinema indipendente, dal 2017 organizzato a Sestri Levante. Nato dall’iniziativa del produttore italo-americano Stefano Gallini-Durante, il festival si distingue per il supporto che offre ai giovani registi, permettendo loro di mostrare i propri lavori e di entrare in contatto con operatori del settore.
Il sostegno del Comune di Sestri Levante e della Regione Liguria, insieme al patrocinio della Commissione Europea, garantisce una cornice istituzionale solida per l’evento. La presenza di media partner come Movieplayer contribuisce alla diffusione capillare delle notizie e degli aggiornamenti legati al festival, portando l’evento all’attenzione di un pubblico più ampio. Grazie a questo mix di elementi, il Riviera International Film Festival mantiene viva l’attenzione sul cinema emergente e sulla creatività che nasce fuori dai grandi circuiti commerciali.