Marito di joss ucciso in una sparatoria legata a minacce omofobe nella loro vecchia casa
La tragica storia di Jonathan Joss e Tristan Kern de Gonzales, vittime di violenza omofoba, evidenzia l’odio che ha portato alla morte di Jonathan e il coraggio del loro amore.

La tragica storia di Jonathan Joss, ucciso in una sparatoria mentre proteggeva il marito Tristan Kern de Gonzales, vittima di odio e violenza omofoba nel loro quartiere. - Unita.tv
La tragedia che ha colpito la coppia formata da jonathan joss e tristan kern de gonzales si è consumata in un contesto di ostilità e minacce ripetute. La loro relazione era già al centro di tensioni nel quartiere in cui vivevano. Il racconto di de gonzales, che ha perso il marito durante una sparatoria, mostra il clima di violenza e intolleranza che li ha accompagnati fino al drammatico evento.
Le minacce e gli atti di violenza che hanno preceduto la tragedia
Tristan Kern de Gonzales ha descritto come la coppia fosse da tempo bersaglio di insulti e provocazioni violente. La loro vecchia abitazione era stata oggetto di minacce costanti da parte di alcuni vicini contrari alla loro relazione. In più occasioni, gli hanno detto chiaramente che avrebbero incendiato la casa, minaccia che è stata poi realizzata. Nonostante i numerosi reclami presentati alle forze dell’ordine, non è arrivata alcuna protezione concreta o intervento efficace.
Durante quei due anni, la coppia ha subito molteplici episodi di molestia fisica e verbale, spesso carichi di insulti omofobi. Questa pressione ha creato un contesto di forte disagio e paura, oltre al danno materiale provocato dall’incendio alla loro abitazione. La tensione era palpabile e il senso di insicurezza ha accompagnato jonathan e tristan fino al giorno in cui la situazione è degenerata.
Il racconto della sparatoria e il gesto eroico di jonathan joss
Il momento più drammatico si è verificato mentre i due stavano controllando la posta nella zona dove una volta si trovava la loro casa. de gonzales ha raccontato di aver trovato il cadavere di un cane, un animale a loro caro, con la sua imbracatura lì vicino. La scena ha scatenato in loro un dolore profondo, un dolore visibile nei loro urli e pianto.
Mentre erano in quello stato, un uomo è arrivato e ha cominciato a insultarli con parole cariche di odio omofobo. All’improvviso ha estratto una pistola e ha sparato verso di loro. Nessuno dei due aveva armi né rappresentava una minaccia. In quel momento jonathan ha fatto un salto in avanti e ha spinto tristan lontano dal proiettile, salvandogli la vita ma subendo un colpo mortale. Il racconto rivela un gesto istintivo di protezione che ha evitato un secondo omicidio.
Il ricordo di jonathan joss e l’eredità della loro storia d’amore
Tristan ha voluto anche smentire chi parlava della loro relazione come motivo di scandalo. Ha ricordato jonathan come un marito amorevole e attento, che ha dato molto durante il tempo insieme. Si erano sposati da poco, avevano scelto san valentino per sigillare il loro legame e stavano progettando il futuro con l’acquisto di una roulotte. Tutto è stato interrotto da qualcuno che non sopportava quella coppia.
L’uomo amato è stato assassinato per l’odio di chi non voleva vedere due uomini insieme. tristan era al suo fianco negli ultimi momenti e gli ha detto quanto lo amasse. Ha esortato chi li ha sostenuti, fan, amici e chiunque li abbia conosciuti, a ricordare la figura di jonathan con affetto, perché lui considerava queste persone come una famiglia allargata.
Mantenere viva la memoria e la lotta contro l’odio
Ora tristan vuole difendere la memoria di jonathan e mantenere vivo il loro progetto di vita comune. La sua sfida è proseguire l’impegno che il marito ha dimostrato con il suo sacrificio, proteggendo ciò che hanno costruito insieme e mettendo in luce l’ingiustizia che ha portato alla morte di jonathan, vittima di un odio mai fermato dalle autorità.