Il nuovo album “Mare Nostrum IV” rappresenta un traguardo significativo per tre musicisti di fama internazionale che, pur provenendo da contesti diversi, riescono a creare una sinergia unica. Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren, uniti dalla passione per il jazz, hanno dato vita a un’opera che trascende le barriere linguistiche e culturali. Con dodici brani originali, questo progetto musicale si propone di esplorare le sonorità del Mediterraneo e del Nord Europa, offrendo un’esperienza sonora che invita alla riflessione e alla connessione.
Un viaggio musicale di vent’anni
Il trio, attivo dal 2005, ha intrapreso un percorso artistico che ha visto la realizzazione di tre album in tre diverse nazioni: Italia, Francia e Svezia. Paolo Fresu, trombettista e leader del gruppo, sottolinea l’evoluzione del progetto, che inizialmente prevedeva solo tre dischi. “Invece eccoci qui al quarto, con la stessa energia di quando siamo partiti”, afferma Fresu, evidenziando come la musica sia stata un legame costante tra di loro. La tournée europea che accompagna l’uscita di “Mare Nostrum IV”, prevista per il 28 marzo, ha già registrato il tutto esaurito al Blue Note di Milano e si estenderà fino a gennaio 2026, toccando diverse città dalla Scandinavia alla Turchia.
La creazione di “Mare Nostrum IV”
Il primo brano dell’album, che dà il titolo al progetto, è stato composto da Jan Lundgren, il pianista svedese del trio. Lundgren, che vive lontano dalle acque del Mediterraneo, riflette sull’importanza dell’acqua come simbolo di connessione. “L’acqua è come la musica”, afferma, “ha lo stesso potere di unire le persone, quindi non mi sono posto limiti”. Questo approccio ha portato alla creazione di dodici brani originali, ognuno dei quali è stato firmato e arrangiato dai tre musicisti, dando vita a paesaggi sonori che evocano atmosfere cinematografiche. Le tracce spaziano dalle melodie contemplative del Nord Europa al calore e alla vitalità del Mediterraneo, creando un contrasto affascinante.
Leggi anche:
Messaggi di vita e speranza
Il nuovo disco non è solo un insieme di brani musicali, ma porta con sé un messaggio profondo, incarnato nelle parole chiave “Vita” e “Speranza”. Richard Galliano, fisarmonicista del gruppo, sottolinea come, nonostante le differenze linguistiche, il trio riesca a suonare all’unisono. “Il segreto è l’ascolto e il rispetto reciproco”, afferma Galliano, evidenziando un aspetto fondamentale della loro collaborazione. Questo principio di rispetto e comprensione reciproca è un insegnamento che, secondo lui, la politica non ha ancora appreso, suggerendo una riflessione più ampia sulla necessità di dialogo e cooperazione in un mondo sempre più diviso.
Con “Mare Nostrum IV”, Fresu, Galliano e Lundgren non solo celebrano la loro amicizia e la loro musica, ma offrono anche un invito a riflettere sul potere della musica come strumento di unione e comprensione tra culture diverse.
Â