La Rai si prepara a svelare i palinsesti della prossima stagione televisiva, ma l’atmosfera è tesa. Il consiglio di amministrazione si è riunito ieri a Napoli, dove oggi sono attese le novità ufficiali. Dietro le quinte però crescono i malumori tra alcuni volti noti dell’azienda, che potrebbero disertare la presentazione. Tra tagli economici e cambiamenti nei programmi, emergono tensioni che rischiano di influire sull’immagine pubblica del servizio pubblico.
Il contesto della riunione del consiglio di amministrazione rai a napoli
Il 2025 vede la Rai impegnata in una revisione dei suoi palinsesti con un taglio complessivo vicino ai 25 milioni di euro. Ieri il consiglio d’amministrazione si è incontrato proprio a Napoli per discutere e definire gli ultimi dettagli prima della presentazione ufficiale alla stampa prevista per oggi nella stessa città. Le anticipazioni delle settimane scorse avevano già acceso qualche discussione: dalla cancellazione o ridimensionamento di diversi programmi storici fino alle modifiche su progetti affidati inizialmente ad alcune conduttrici note come Barbara d’Urso.
Questa riorganizzazione ha suscitato reazioni forti soprattutto tra i protagonisti più affezionati al pubblico tradizionale Rai, preoccupati per la riduzione degli spazi televisivi e per alcune decisioni considerate poco condivise. La scelta politica ed economica punta chiaramente al contenimento dei costi ma lascia sul campo diverse tensioni interne che emergono in modo evidente proprio nelle ore precedenti all’appuntamento con la stampa.
Gigi marzullo escluso dai palinsesti e l’assenza che fa rumore
Uno dei casi più significativi riguarda Gigi Marzullo, volto storico del servizio pubblico da decenni. Secondo quanto riportato da L’Espresso, i vertici Rai hanno tentato fino all’ultimo momento di convincerlo a partecipare alla presentazione dei nuovi palinsesti proprio perché la sua assenza avrebbe attirato attenzione negativa sui rapporti interni all’azienda.
Marzullo pare sia stato messo quasi fuori gioco dalla nuova programmazione: quasi tutte le sue trasmissioni sarebbero state cancellate o fortemente ridimensionate nel quadro dei tagli finanziari messi in atto quest’anno. Questo ha provocato un forte malcontento nel conduttore tanto da far parlare alcuni ambienti interni addirittura di comportamenti “fuori controllo”.
La sua mancata presenza potrebbe essere interpretata anche come una mancanza verso Simona Agnes, consigliere d’amministrazione molto vicina al conduttore e impegnata negli ultimi mesi per garantirgli almeno uno spazio minimo sul piccolo schermo.
L’incertezza sulla presenza degli altri grandi nomi rai
Non solo Marzullo alimenta il clima teso intorno alla presentazione napoletana. Carlo Conti ha già comunicato con largo anticipo la sua impossibilità a partecipare nonostante sarà uno dei protagonisti principali della prossima stagione tv grazie ai suoi impegni su Tale e Quale Show e Sanremo 2025.
Mara Venier invece potrebbe scegliere deliberatamente di non presenziare all’incontro con i giornalisti secondo fonti de L’Espresso molto vicine agli ambienti Rai. La conferma della conduzione della storica Domenica In non sembra bastarle visto che sarebbe insoddisfatta per il cambio ufficioso del suo capo autore Marco Lucii sostituito da Fabio Pastrello proveniente da Fremantle; Pastrello dovrebbe supervisionare anche una nuova parte affidata al collega Gabriele Corsi.
A pesare sulle tensioni ci sarebbe anche il recente avvicendamento nella figura del capo struttura Daniele Cerioni incaricato dall’azienda di seguire Domenica In dal punto organizzativo; questi cambiamenti starebbero creando disagio nella squadra intorno alla Venier portandola forse ad evitare questa occasione pubblica importante.
Le possibili assenze di antonella clerici
Antonella Clerici infine potrebbe anch’essa decidere di non prendere parte alla trasferta napoletana secondo quanto riferito dal settimanale L’Espresso tramite fonti legate ai suoi agenti. Oltre alle questioni economiche segnalate come motivo principale dietro questa possibile assenza, c’è anche lo spostamento forzoso del suo programma The Voice dal venerdì al sabato sera, cosa che avrebbe generato attriti con l’emittente riguardo tempi e modalità produttive.
Un clima difficile nei corridoi rai prima dell’appuntamento decisivo
Nei giorni scorsi diversi operatori interni hanno registrato parecchi segnali negativi lungo i corridoi degli studi Rai. Alcuni conduttori avrebbero minacciato apertamente lo sciopero morale evitando così sia la partecipazione formale sia qualsiasi tipo di supporto mediatico durante la comunicazione ufficiale delle nuove stagioni tv.
Il peso politico ed economico delle scelte aziendali mette sotto pressione figure chiave dello spettacolo italiano legate da anni all’emittente pubblica. Domani sapremo quali saranno effettivamente gli assenti illustri, se Mara Venier o Gigi Marzullo rinunceranno davvero ad esserci oppure se saranno convinti dai vertici stessi.
Queste tensioni testimoniano un momento delicatissimo dentro una realtà complessa come quella radiotelevisiva italiana dove equilibri politici, interessi artistici ed esigenze commerciali coesistono spesso in modo conflittuale dando vita ad atmosfere complicate quando arrivano appuntamenti cruciali come quello odierno.
