Un pomeriggio di forti temporali ha sconvolto diverse zone del nord e centro Italia. Sulla linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Bologna, un treno Italo diretto a Roma è stato colpito da un fulmine vicino a Melegnano, fermandosi improvvisamente. Il maltempo ha provocato anche una vittima nel milanese e danni ingenti in Toscana con nubifragi e migliaia di scariche elettriche. Le conseguenze hanno coinvolto trasporti, sicurezza pubblica e interventi d’emergenza.
Il treno italo colpito da un fulmine blocca la circolazione sulla linea milano-bologna
Nel pomeriggio del 27 aprile 2025, mentre un violento temporale si abbatteva sulla Lombardia, il convoglio Italo che viaggiava verso Roma è stato investito da un fulmine nei pressi di Melegnano. L’impatto ha causato l’arresto immediato del treno lungo la tratta ad alta velocità Milano-Bologna. I passeggeri sono rimasti bloccati per ore all’interno dei vagoni senza informazioni chiare sulle operazioni successive.
La società ferroviaria ha organizzato il trasferimento dei viaggiatori su un altro convoglio ma i ritardi si sono propagati lungo tutta la linea verso sud causando disagi significativi agli altri pendolari. I tempi di attesa per i treni in transito hanno oscillato tra i 25 e i 70 minuti con rallentamenti a catena su più collegamenti nazionali.
Difficoltà gestionali durante condizioni meteorologiche estreme
L’evento ha messo in luce le difficoltà gestionali durante condizioni meteorologiche estreme sulle infrastrutture ferroviarie italiane. Le autorità hanno provveduto a comunicare tempestivamente ai passeggeri tramite note ufficiali offrendo rimborsi integrali sul prezzo del biglietto oltre a buoni viaggio equivalenti al valore pagato come forma di compensazione per l’inconveniente subito.
Tragedia nel milanese: una donna muore travolta da albero caduto durante la tempesta
Non solo problemi ai trasporti nella giornata segnata dal maltempo intenso nel nord Italia. A Robecchetto con Induno , una donna di 63 anni è deceduta dopo essere stata colpita da un albero abbattuto dal vento forte nelle aree boschive limitrofe alla cittadina.
Due altre persone anziane – un uomo settantenne e una donna sessantottenne – hanno riportato ferite lievi ed entrambe sono state ricoverate presso strutture ospedaliere della zona per accertamenti medici approfonditi ma non risultano in condizioni critiche.
Appello alla prudenza del sindaco di milano
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala si è rivolto alla popolazione invitando tutti alla prudenza soprattutto nelle zone più esposte agli effetti delle precipitazioni intense o delle raffiche improvvise accompagnate dal rischio idrogeologico elevato soprattutto lungo gli argini del fiume Seveso che resta monitorato costantemente dalle autorità locali preposte alla sicurezza civile.
Nubifragi intensissimi in toscana: migliaia di fulmini danneggiano paesaggi rurali ed urbani
Le regioni centrali italiane non sono state risparmiate dall’ondata temporalesca che ieri ha scaricato pioggia battente su ampie porzioni della Toscana con picchi eccezionali registrati intorno San Gimignano dove sono caduti circa 60 millimetri d’acqua nell’arco di appena sessanta minuti.
I dati raccolti indicano quasi ventisettemila scariche elettriche rilevate nell’arco delle ultime dodici ore creando situazioni critiche sia nelle campagne sia nei centri abitati dove numerosi alberi spezzati o sradicati dal vento forte hanno danneggiato veicoli parcheggiati o ostruito strade secondarie complicando gli spostamenti quotidiani degli abitanti locali.
Danni e interventi in toscana
A Montespertoli uno dei cipressi monumentali della zona è stato letteralmente divelto dalla forza combinata della pioggia intensa accompagnata dai lampi mentre Firenze conta diversi episodi simili con cadute improvvise su automobili ferme ai bordi strada generando danno materiale significativo senza però feriti gravi fino ad ora segnalati dalle forze dell’ordine intervenute prontamente sul posto insieme alla protezione civile regionale impegnata nella gestione dell’allerta idraulica dovuta alle piene previste sui corsi d’acqua minori presenti nella provincia fiorentina.