Madhouse presenta il teaser di awajima hyakkei, anime ispirato al manga di takako shimura
madhouse presenta il teaser di awajima hyakkei, un anime del 2026 ispirato al manga di takako shimura, che esplora la vita di quattro ragazze in un ambiente scolastico artistico e competitivo.

Lo studio Madhouse presenta *Awajima Hyakkei*, un anime in arrivo nel 2026 che, ispirato al manga di Takako Shimura, racconta con uno stile visivo delicato la vita di quattro ragazze in una scuola d’arte femminile, esplorando temi di crescita, amicizia e sogni. - Unita.tv
Lo studio d’animazione madhouse, noto per successi come frieren – oltre la fine del viaggio e hunter x hunter, ha lanciato il primo teaser del suo nuovo progetto anime intitolato awajima hyakkei. La serie, attesa nel 2026, si distingue per un approccio visivo ispirato agli acquerelli e racconta la vita di quattro ragazze che condividono il sogno di salire sul palcoscenico. Dietro il progetto ci sono professionisti riconosciuti nel campo dell’animazione giapponese. L’opera trae origine dal manga di takako shimura e promette un racconto delicato, con uno sguardo profondo sull’adolescenza e l’arte.
Uno sguardo sul nuovo anime di madhouse
Awajima hyakkei segna il ritorno di madhouse a un anime dai toni delicati e riflessivi. Il primo teaser rilasciato è privo di dialoghi e narrazione esplicita: mostra semplicemente scene che ricordano pagine di un diario animato, con immagini dai colori tenui e la resa simile ai quadri ad acquerello. L’insieme crea un’atmosfera emotiva piuttosto che spiegare la trama. Lo stile grafico suggerisce una ricerca estetica che vuole toccare la sensibilità dello spettatore attraverso i dettagli visivi, e non tanto con una struttura narrativa classica. Il teaser si accompagna a due poster evocativi che raffigurano le protagoniste in momenti di quotidianità.
Un’immagine sospesa nel tempo
Anche se il prodotto finale non manterrà il tratto acquarellato, il lavoro intende comunicare, soprattutto all’inizio, un’immagine sospesa nel tempo, come se fosse un ricordo o una riflessione nostalgica. Lo staff coinvolto vanta nomi esperti: la regia è affidata a morio asaka, famoso per cardcaptor sakura; il character design porta la firma di kunihiko hamada, che ha lavorato su chihayafuru; la composizione della serie è curata da yasuhiro nakanishi, noto per kaguya-sama; la colonna sonora è invece firmata da takahiro obata, autore delle musiche di shoshimin. Questo team suggerisce un lavoro attento sia sulla forma che sul racconto.
La storia delle quattro ragazze e la scuola che le unisce
Il racconto di awajima hyakkei ruota attorno a quattro studentesse della scuola awajima, un’istituzione femminile che richiama la famosa takarazuka musical school. Il manga e la futura serie approfondiscono la vita di queste ragazze, accomunate dal desiderio di diventare artiste sul palcoscenico. Attraverso di loro emergono temi comuni all’adolescenza: le ambizioni personali, i primi amori, i dissapori, e l’importanza dei legami di amicizia, a volte fragili ma profondi.
Un ambiente competitivo e creativo
Il contesto scolastico esclusivamente femminile diventa lo scenario dove si intrecciano sogni e scontri interiori, con un ritmo narrativo che punta a restituire le emozioni senza enfasi esagerate. La rappresentazione delle ragazze evita stereotipi, spingendo invece a mostrare la complessità della crescita in un ambiente competitivo e creativo. La serie mira a catturare le sfumature della vita quotidiana con rigore e attenzione, sfiorando aspetti mai banali come il confronto con se stesse e con le compagne.
Takako shimura e l’origine del manga
Awajima hyakkei nasce dal manga di takako shimura, autrice già nota per opere come sweet blue flowers e wandering son. La sua produzione si contraddistingue per un modo di esplorare i temi dell’identità e del desiderio femminile con delicatezza e realismo. Shimura torna qui a indagare un ambiente artistico e un’età complessa come l’adolescenza, mantenendo un equilibrio tra dolcezza e profondità emotiva.
Il manga è stato pubblicato a partire dal 2011 sulla piattaforma online poko poko e si è concluso nel marzo 2024 su ohta web comics. La fine dell’opera ha aperto la strada a questa nuova trasposizione animata, confermando l’interesse per un racconto di crescita intimo ma ricco di sfumature. Il recupero di un titolo come awajima hyakkei da parte di madhouse sottolinea la volontà dello studio di puntare su narrazioni con forti radici culturali e umane. Ora lo sguardo è puntato sull’anime, che cerca di tradurre in immagini in movimento tutta la forza poetica del fumetto originale.