Gabriele Sbattella, meglio conosciuto come l’Uomo Gatto, è uno dei campioni storici di Sarabanda, il celebre show musicale di Mediaset che ha spopolato tra il 2002 e il 2003. Di recente ha commentato la nuova edizione del programma, raccontando le sue prime impressioni e spiegando perché non ha alcuna intenzione di tornare in gara. Dalle sue parole emergono giudizi contrastanti e critiche pesanti verso alcuni protagonisti della trasmissione.
L’Uomo Gatto e la nuova Sarabanda: qualche appunto
In un video pubblicato online, Sbattella ha dato un primo giudizio tutto sommato positivo sul ritorno di Sarabanda. Ha apprezzato soprattutto la scenografia, più colorata e vivace, che richiama lo stile classico dei giochi a premi di Mediaset. Anche i concorrenti gli sono sembrati preparati, e la trasmissione ha mantenuto quel mix di intrattenimento e tensione tipico della versione originale.
La prima puntata ha registrato oltre due milioni di spettatori, un buon risultato per un format rivisto. L’Uomo Gatto ha dato un “sei” alla prima prova: un voto discreto, ma con spazio per migliorare. Ha però sollevato qualche dubbio, chiedendosi se l’attenzione sia stata alimentata solo dalla curiosità iniziale.
Calo di ascolti e i primi segnali di crisi
Dopo la prima puntata, Sbattella ha osservato un calo nella seconda, con circa 2.079.000 telespettatori e uno share del 18,3%. Un segnale di un coinvolgimento minore rispetto al debutto.
Questa frenata nei numeri sembra aver reso il campione storico più critico verso la riedizione. Il suo scetticismo non è un giudizio affrettato, ma nasce da un’analisi più attenta di come sta andando il programma.
Lo scontro con Papi e gli autori: l’esclusione che brucia
Il punto più duro delle dichiarazioni di Sbattella riguarda la sua esclusione dalla nuova Sarabanda e i rapporti tesi con Enrico Papi, il conduttore storico. L’Uomo Gatto è stato chiaro: non vuole tornare in questa versione dello show. La ragione? Si è sentito “messo alla berlina” durante il gioco, un trattamento che ha definito ingiusto.
Secondo lui, la sua immagine è stata manipolata per creare tensioni con gli autori e aumentare gli ascolti, costringendolo a ruoli che non gli appartengono. Ha fatto un paragone con altri volti televisivi, notando come loro abbiano goduto di più rispetto da parte di presentatori come Gerry Scotti o Gabriele Corsi.
Questo ha creato uno strappo difficile da ricucire. Sbattella ha detto che, anche se gli proponessero di tornare in tv, accetterebbe solo con un compenso molto alto.
Ritorno Forzato e un rapporto mai sereno
Un utente gli ha ricordato che l’Uomo Gatto era già tornato nel 2017 in una nuova edizione di Sarabanda. La sua risposta è stata secca e rivelatrice: “mi hanno quasi costretto”.
Questa battuta spiega molto del rapporto complicato con la produzione. La sua partecipazione non è mai stata una scelta libera, ma qualcosa di imposto. Un chiaro segno del disagio accumulato negli anni.
Insomma, il legame tra Gabriele Sbattella e Sarabanda è segnato da tensioni e incomprensioni che hanno allontanato uno dei protagonisti più amati dal pubblico. Il ritorno dello show non ha fatto altro che riaccendere vecchie ferite, lontano dalle luci del palco.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Matteo Bernardi