Nel cuore di Roma, il Lungotevere Oberdan sarà interdetto al traffico automobilistico per due giorni, dal 4 al 5 luglio 2025. Il Comune ha imposto un divieto di sosta totale con rimozione forzata nel tratto tra piazza Monte Grappa e piazza del Fante, lato Tevere. Questa misura serve a garantire lo svolgimento delle riprese del nuovo film “Un bel giorno”, una commedia ambientata proprio nella capitale.
Le restrizioni sul lungotevere oberdan durante le riprese
Il blocco della circolazione su Lungotevere Oberdan sarà attivo h24 nei due giorni indicati. Le autorità hanno disposto il divieto di sosta con rimozione immediata dei veicoli in tutta l’area compresa tra piazza Monte Grappa e piazza del Fante, sul lato che si affaccia sul Tevere. Questo intervento temporaneo permette agli operatori cinematografici di posizionare i mezzi tecnici necessari senza ostacoli.
La scelta della zona non è casuale: il lungotevere offre uno sfondo suggestivo grazie alla presenza degli alberi e alla vista sull’acqua lenta del fiume. La chiusura completa è indispensabile anche per motivi di sicurezza durante le operazioni sul set, dove si muovono troupe, attrezzature pesanti e mezzi specializzati.
I residenti della zona sono stati informati in anticipo ma dovranno fare i conti con disagi legati all’impossibilità di parcheggiare o transitare liberamente lungo questa strada centrale. Anche il traffico nelle vie limitrofe subirà deviazioni temporanee per evitare congestioni maggiori.
“un bel giorno”: la nuova commedia firmata lotus production ambientata a roma
“Un bel giorno” è la nuova produzione Lotus Production che torna a scegliere Roma come scenario principale dopo titoli noti come “Perfetti sconosciuti” o “La dea fortuna”. Il film racconta storie intrecciate nell’arco di una sola giornata romana attraverso personaggi diversi che affrontano momenti decisivi delle loro vite.
La sceneggiatura punta su un equilibrio tra comicità leggera e riflessioni malinconiche sulla quotidianità nella Capitale. La città stessa assume un ruolo da protagonista silenziosa: i suoi angoli più autentici fanno da sfondo alle vicende dei protagonisti mentre scorre il tempo che sembra schiacciare ogni possibilità.
Il racconto corale mette in evidenza contrasti sociali ed emotivi senza cadere nel melodramma ma mantenendo sempre una vena ironica capace però di far emergere tensione interna ai personaggi.
Fabio de luigi protagonista nei panni dell’ex giornalista disilluso
Tra gli interpreti principali spicca Fabio De Luigi, volto noto della commedia italiana nato nel ’67 a Santarcangelo di Romagna. La sua carriera spazia dalla televisione al teatro passando per numerosi successi cinematografici come “La peggior settimana della mia vita” o “10 giorni senza mamma”.
In questo film veste i panni di un ex giornalista ormai disilluso dalle aspettative mancate che si trova costretto ad inseguire sogni abbandonati tempo fa; la sua interpretazione mette in luce quel mix sottile tra umorismo pacato e malinconia profonda tipico dei ruoli da uomo comune travolto dagli eventi straordinari.
De Luigi porta sullo schermo quella capacità narrativa fatta anche dal ritmo comico calibrato capace d’infondere realismo ai suoi personaggi pur mantenendo leggerezza nelle scene più drammatiche.
Virginia raffaele interpreta una guida turistica con passato teatrale
Accanto a De Luigi c’è Virginia Raffaele attrice romana classe ’80 conosciuta soprattutto per la sua versatilità trasformista sia in tv sia sui palcoscenici teatrali italiani. Dopo ruoli brillanti in pellicole come “Maschi contro femmine”, torna ora con una parte più complessa: quella della guida turistica ironica ma fragile dotata però d’un passato da attrice professionista.
Il suo personaggio incrocia quello dell’ex giornalista creando dinamiche narrative ricche d’intensità emotiva oltreché momenti comici ben calibrati; insieme compiono un viaggio personale destinato a cambiare entrambi sotto molteplici aspetti interiori ed esistenziali.
Raffaele conferma così la propria capacità camaleontica portando nuovi toni meno leggeri rispetto alle sue apparizioni precedenti ma ugualmente efficaci nel coinvolgere lo spettatore.
Cast corale romano fra tassisti filosofi baristi stanchi e madri ribelli
Al fianco dei protagonisti figurano volti notissimi come Giuseppe Battiston interprete d’un tassista-filosofo intento ad osservare Roma dall’interno delle sue auto; Claudia Pandolfi dà vita invece ad una misteriosa passante portatrice d’un segreto nascosto sotto l’apparente normalità urbana.
Completa il quadro Alessandro Tiberì nei panni d’un barista stanco dalla routine quotidiana mentre Lunetta Savino veste quelli d’una madre anziana dal carattere ribelle pronta ancora a sfidare convenzioni familiari rigide.
Le scene saranno girate non solo lungo Lungotevere Oberdan ma anche in altre zone romane selezionate appositamente perché rappresentative dell’atmosfera autentica capitolina; ogni location contribuisce così alla costruzione narrativa mettendo insieme scorci diversi dello stesso tessuto urbano vissuto dai protagonisti.
Roma capitale sempre più set naturale fra fascino storico ed effetti sulle vie cittadine
Roma continua ad attirare produzioni cinematografiche grazie ai suoi scorci suggestivi capacidi evocare atmosfere particolari difficili da replicare altrove; questo rende necessarie misure temporanee come quelle adottate su Lungotevere Oberdan dove auto spariscono lasciando spazio alle luci artificialii degli operatorii video.
L’amministrazione comunale sostiene queste iniziative riconoscendone valore economico diretto – occupazione locale – turistico – promozione internazionale –, pur consapevole degli inevitabili disagi causati soprattutto ai residentii delle zone centrali spesso soggetti a divietii improvvisi o modifiche viarie repentine.
Per qualche ora dunque strade importanti diventano teatri urbani dove realtà quotidiana lascia posto all’immagine costruita dietro camera; Roma si mostra così ancora volta città-musa capacedi ospitare storie diverse attraverso volti famosi immersiin scenografie naturali difficili da dimenticare