
Lucrezia Lante della Rovere, intervistata a Belve, racconta il difficile rapporto con la madre Marina Ripa di Meana, le sfide nel cinema e i momenti importanti della sua vita sentimentale. - Unita.tv
Lucrezia lante della rovere torna a far discutere per le parole rilasciate nella trasmissione belve su rai 2, intervistata da francesca fagnani. L’attrice ha affrontato temi delicati come il rapporto complicato con la madre marina ripa di meana, ma anche la sua esperienza nel mondo del cinema e il ricordo di alcune relazioni importanti.
Il rapporto tormentato con marina ripa di meana
Lucrezia lante della rovere ha descritto la relazione con la madre, scomparsa nel 2018, con un mix di dolore e durezza. Marina ripa di meana era nota al pubblico per la vita intensa e a tratti controversa, e l’attrice spiega di non averla mai giudicata, pur soffrendo per il suo atteggiamento verso di lei. Racconta che la madre era possessiva e cercava di manipolarla, volendo che diventasse una sua replica spregiudicata. Tra i ricordi più drammatici, emergono episodi di violenza verbale e fisica in casa. Lucrezia ricorda litigi violenti tra marina e il compagno franco angeli, con bottiglie rotte e forti tensioni. Non sono mancati momenti di grande paura per lei, testimone di una vita familiare complicata.
Un episodio controverso
Su un episodio in particolare, legato alle accuse fatte dalla madre di prostituirsi per procurare droga ad angeli, l’attrice esprime scetticismo. Spiega che marina amava esagerare nei racconti e provocare, mentre il vero motivo della separazione sarebbe stata la dipendenza da eroina di franco. Questa testimonianza aggiunge un ulteriore livello alla conoscenza di quell’ambiente segnato da fragilità e contrasti.
L’esperienza nel cinema tra delusioni e critiche al sistema
Nel dialogo con fagnani, lante della rovere parla anche della sua carriera di attrice, soffermandosi sulle difficoltà incontrate nel cinema rispetto al teatro. Svela di essersi sentita esclusa da certi ambienti, definendosi fuori dai “circoletti” che spesso dominano il mondo dei film italiani. Esprime una certa delusione verso il circuito ristretto che sembra far girare sempre gli stessi volti e le stesse storie.
Il caso caos calmo
Rammenta poi un episodio specifico legato al film caos calmo del 2008, dal quale si tirò fuori dopo aver bocciato una scena di nanni moretti e isabella ferrari che le sembrava inutile e gratuita. La sua descrizione della scena, con un tono schietto e diretto, non ammette ripensamenti: definisce la scena forte e poco gradevole. L’attrice non perde occasione per sottolineare come determinati ruoli e momenti cinematografici possano risultare poco convincenti o addirittura imbarazzanti, mettendo in luce dinamiche spesso ignorate dal pubblico.
Amori e relazioni: da luca barbareschi a giovanni malagò
Lucrezia ricostruisce anche alcuni aspetti della sua vita sentimentale, ricordando due figure centrali: luca barbareschi e giovanni malagò. Apparentemente la relazione con barbareschi fu intensa e carica di trasgressioni, con uno stile di vita “rock ‘n’ roll” che a un certo punto divenne troppo per lei. Racconta di aver messo fine alla storia quando ha deciso di voler prendere in mano la propria vita e non rimanere un personaggio secondario.
Non si addentra troppo in altri dettagli, ma lascia intendere che quei passaggi siano stati decisivi nel suo percorso personale e professionale. Le dichiarazioni offrono una chiave di lettura su come lucrezia abbia cercato autonomia e controllo, soprattutto dopo fasi complicate e legami difficili.
La puntata che ha fatto discutere
La puntata di belve di martedì 3 giugno regala un ritratto sincero e senza filtri di lucrezia lante della rovere, che torna a essere protagonista di un confronto aperto su temi privati e professionali, concedendo allo spettatore uno sguardo inedito sulla sua vita.