Lucrezia Lante della Rovere, attrice di spicco del panorama cinematografico italiano, ha rivelato i suoi pensieri su un progetto mai realizzato con Nanni Moretti. Durante la sua partecipazione al programma “Belve”, ha anche condiviso dettagli sul suo complesso rapporto con la madre, Marina Ripa di Meana.
Quando un progetto non prende vita
Nel corso dell’intervista, Lucrezia ha spiegato perché non ha accettato di lavorare con Nanni Moretti. “Meno male che non ho fatto il film con lui”, ha affermato. L’attrice ha aggiunto che sia il regista che l’auto Ferrari presente nel progetto erano “brutti”. Queste parole hanno suscitato curiosità tra i fan e gli addetti ai lavori.
Oltre a parlare del suo percorso professionale, Lucrezia ha affrontato il tema del suo rapporto con la madre. Ha descritto Marina Ripa di Meana come una figura dominante nella sua vita. “Voleva manipolarmi”, ha detto l’attrice, rivelando le difficoltà vissute durante l’infanzia e l’adolescenza.
Riflessioni su una vita tra arte e dolore
Le dichiarazioni di Lucrezia Lante della Rovere offrono uno spaccato interessante sulla sua vita privata e professionale. La scelta di allontanarsi da un progetto importante come quello con Moretti dimostra una forte consapevolezza delle proprie preferenze artistiche.
Un punto fermo nel cinema italiano
L’attrice continua a essere una voce significativa nel cinema italiano, capace di esprimere senza filtri le sue opinioni e le sue esperienze personali.