Luca Zingaretti, celebre per il suo ruolo di Commissario Montalbano, ha intrapreso un nuovo percorso professionale: la regia. Durante un’intervista a “Domenica In”, l’attore ha rivelato le motivazioni e le emozioni che lo hanno spinto a questo cambiamento significativo nella sua carriera.
Un sogno che si realizza dopo dieci anni
Zingaretti ha condiviso che il desiderio di passare dietro la macchina da presa lo accompagna da oltre un decennio. “Era da tempo che volevo mettermi alla prova in un ruolo diverso”, ha dichiarato. La spinta decisiva è arrivata grazie a un libro che ha colpito profondamente la sua sensibilità artistica. “La casa degli sguardi”, scritto da Daniele Mencarelli, ha attirato la sua attenzione e lo ha ispirato a realizzarne un adattamento cinematografico. “Quel libro mi ha conquistato”, ha affermato, evidenziando come la trama e i personaggi abbiano risuonato in lui, portandolo a voler dare vita a una storia che potesse emozionare il pubblico.
La scelta del libro e i temi affrontati
“La casa degli sguardi” narra una storia intensa e profonda, affrontando tematiche di grande rilevanza sociale, come il disagio giovanile e le sfide personali. Zingaretti ha voluto portare sul grande schermo una narrazione che potesse toccare il cuore delle persone, sottolineando l’importanza di trattare argomenti attuali e significativi. “Volevo raccontare una storia che potesse risuonare con il pubblico”, ha spiegato, dimostrando la sua volontà di affrontare questioni delicate con sensibilità e autenticità.
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La sfida della regia e la preparazione del film
Il passaggio alla regia rappresenta una sfida notevole per Zingaretti, che ha sempre dimostrato una grande passione per il suo lavoro di attore. “È un’esperienza completamente diversa, ma estremamente gratificante”, ha affermato, descrivendo il suo approccio alla nuova avventura. L’attore ha dedicato tempo e impegno per portare la sua visione sullo schermo, collaborando con un team di professionisti del settore per garantire che il film rispecchiasse fedelmente l’essenza del libro. “Voglio che il pubblico possa vivere le stesse emozioni che ho provato io leggendo quelle pagine”, ha concluso. Con “La casa degli sguardi”, Luca Zingaretti si prepara a rivelare un nuovo aspetto della sua creatività, offrendo una storia potente e significativa al pubblico.