
Il film "Dracula: A Love Tale" di Luc Besson (2025) reinventa il mito di Dracula come una tragedia romantica, esplorando il tormento e l’amore del vampiro attraverso atmosfere storiche e un cast di rilievo, in un’interpretazione lontana dall’horror tradizionale. - Unita.tv
Il nuovo progetto di luc besson propone una versione di dracula lontana dall’orrore puro e vicino alla tragedia romantica. Nel 2025 esce dracula: a love tale, un film che racconta l’origine del vampiro come figura tormentata dall’amore e dalla perdita. La pellicola si distingue per atmosfere antiche e scenografie dettagliate, offrendo uno sguardo inedito su un mito noto, a poche settimane dall’uscita di nosferatu di robert eggers.
Un lato meno oscuro e più sentimentale
Luc besson ha scelto di esplorare un lato meno oscuro e più sentimentale del conte dracula. Sulla base del racconto originale di Bram Stoker, besson lascia in secondo piano le scene di paura per concentrarsi sulla sofferenza interiore del principe vampiro, il rapporto con la moglie defunta e la maledizione divina che cambia per sempre il suo destino. Qui, dracula non è solo un mostro assetato di sangue, ma un uomo dilaniato dal dolore e dalla rabbia contro dio.
La storia si svolge in due epoche: il XV secolo, quando il principe Vladimir perde la moglie e viene trasformato in vampiro; e l’epoca vittoriana a Londra, dove il conte incontra una donna che gli ricorda il grande amore perduto. Questa narrazione è un netto distacco dal solo viaggio verso l’Inghilterra raccontato nella versione classica di Stoker, e presenta invece un quadro più umano e profondo delle origini di dracula.
Scenografie e atmosfere
Gli scenari evocano un mondo antico e maestoso che aiuta a immergere lo spettatore nel conflitto interiore di Vladimir. L’ambientazione cura i dettagli storici e lascia spazio a una spettacolarità discreta, che non svilisce la parte emotiva della vicenda.
Cast e ruoli principali
Caleb Landry Jones interpreta il principe Vladimir, riprendendo un ruolo importante dopo la collaborazione con besson in Dogman. Il personaggio attraversa il crollo emotivo della perdita della moglie e la trasformazione che lo porta a diventare dracula. La sua interpretazione punta a mostrare il tormento dietro il vampiro, la rabbia per la sorte maledetta e la speranza che si riaccende secoli dopo.
Nel cast figura anche Zoë Bleu Sidel, figlia di Rosanna Arquette, che assume un ruolo chiave come donna che somiglia alla moglie scomparsa del conte. Christoph Waltz aggiunge la sua presenza carismatica, mentre Matilda de Angelis e Guillaume de Tonquédec completano un ensemble che mescola attori esperti e giovani talenti.
Questa scelta di casting aiuta a dare credibilità alla storia e a sostenere un intreccio in cui le emozioni sono protagoniste, meno i dettagli sanguinosi o gotici.
Trama e sviluppi narrativi
La vicenda prende corpo nel XV secolo, quando il principe Vladimir perde brutalmente la moglie e reagisce rinnegando dio. Questo atto scatena una maledizione che lo trasforma in vampiro, condannandolo a un’esistenza eterna fatta di dolore e solitudine. La figura di Dracula nasce così, non solo come creatura sovrannaturale, ma come simbolo del tormento umano legato all’amore e alla perdita.
Nei secoli successivi, il personaggio vaga per il mondo, segnato da una promessa segreta: ritrovare l’anima gemella persa. Nel diciannovesimo secolo, la sua attenzione si concentra su una donna londinese che gli ricorda la moglie, aprendo una nuova fase della sua esistenza con speranze e pericoli.
Il tema centrale resta l’amore come forza motrice e la condanna che deriva da scelte compiute nell’ira e nella disperazione. La narrazione non si limita a seguire la fama del vampiro, ma cerca di spiegare le ragioni profonde della sua natura e dei suoi conflitti interiori.
Produzione e dettagli tecnici
La sceneggiatura e la regia sono di luc besson, che ha affidato la produzione a virginie besson-silla, sua moglie. La collaborazione familiare si traduce in un progetto curato nei dettagli, sia sul piano visivo che narrativo.
La colonna sonora è stata affidata a danny elfman, noto per le sue collaborazioni con tim burton. Le musiche contribuiscono a dare un’atmosfera intensa e gotica, valorizzando gli ambienti storici e il percorso emotivo del protagonista.
Le riprese si sono concentrate su luoghi che richiamano epoche passate, ricostruendo ambienti che supportano la tensione tra la realtà storica e il fantastico legato alla leggenda. Il risultato mira a offrire uno sguardo meno convenzionale sul vampiro, lontano dalle solite atmosfere horror e più vicino a una drammaticità romantica.
Dracula: a love tale promette quindi di portare nuova luce sul mito, mostrando un dracula diverso da quello che il pubblico conosce, con una trama che punta sul sentimento e sul tormento interiore.