Lorde ha svelato dettagli inediti sulla nascita di due brani chiave del suo ultimo album durante un’intervista a The Zane Lowe Show su Apple Music 1. Ha descritto momenti personali legati alla scrittura di “Hammer” e “Favorite Daughter”, offrendo uno sguardo diretto sulle emozioni che hanno animato queste canzoni, nate tra la frenesia di New York e il rapporto intenso con sua madre.
La genesi di hammer: un’esperienza fisica ed emotiva a new york
Nel tardo 2023, Lorde ha iniziato a lavorare su “Hammer” in un periodo molto particolare della sua vita. Ha appena smesso di prendere la pillola anticoncezionale, una scelta che le ha fatto percepire sensazioni nuove e forti. L’artista parla di uno stato d’animo quasi esaltante, come se ogni cosa intorno fosse possibile senza limiti. In quel periodo si trovava a New York dove si muoveva liberamente per le strade della città immersa in questa energia intensa.
La prima versione del brano è stata composta proprio allora ma successivamente messa da parte perché non sembrava destinata all’album finale. Solo nella primavera del 2024 Jimmy ha collaborato con Buddy Ross per rielaborare completamente il pezzo introducendo sonorità diverse rispetto all’originale. La nuova versione è stata presentata a Lorde via FaceTime; lei stessa ha detto che è stato come ritrovare qualcosa di perduto: “Ham è tornato”.
Il risultato finale mantiene una forte componente grezza e naturale, grazie anche ai suoni prodotti da Buddy Ross che pur essendo creati tramite macchine conservano una qualità terrena e quasi primitiva. Un elemento peculiare della traccia è quel primo suono distintivo che sembra uscire direttamente dal corpo dell’artista stessa; tanto che sua sorella lo ha paragonato a qualcosa proveniente dall’utero materno, sottolineando il carattere viscerale del pezzo.
Riflessioni sul rapporto madre-figlia in favorite daughter
La canzone “Favorite Daughter” nasce invece da un sentimento più introspettivo legato al rapporto con la madre di Lorde, figura centrale nella sua vita sia personale sia artistica. Lei definisce questo legame come motivazione principale dietro tutto quello che fa nel mondo musicale.
Nel testo emerge chiaramente l’ambivalenza tra ammirazione profonda verso quella donna – considerata modello ed esempio – e il bisogno umano potente di essere accettati ed amati senza condizioni particolari. L’artista descrive questo desiderio attraverso immagini forti come “tutte le medaglie vinte spezzandomi la schiena per essere la tua figlia preferita”, frase simbolo dell’impegno emotivo continuo per ottenere approvazione.
Inoltre riconosce nel brano anche una dimensione più ampia rivolta al pubblico stesso; cioè canta anche alle persone fuori dalla famiglia portando avanti temi universali quali aspettative sociali ed emotive intense vissute durante gli anni passati sotto i riflettori fin dall’adolescenza.
Particolare rilevanza assume il riferimento agli anni cruciali intorno ai sedici quando Lorde si trovò improvvisamente catapultata in uno stile vita frenetico fatto di continui spostamenti fra aeroporti ed eventi dal vivo ripetuti senza tregua.. Quel momento segna un cambiamento radicale nella sua esperienza personale rendendo ancora più forte quella ricerca spasmodica d’affetto riportata nelle parole della canzone.
Collaborazione artistica dietro i brani: ruolo fondamentale dei produttori jimmy e buddy ross
Dietro alle melodie complesse degli ultimi lavori musicali ci sono figure chiave come Jimmy assieme a Buddy Ross. Entrambi hanno contribuito alla trasformazione dei pezzi originali portandoli verso nuove direzioni sonore capaci però mantenere intatta l’essenza delle emozioni narrate nei testi.
Jimmy si è occupato soprattutto dell’organizzazione complessiva mentre Buddy Ross si distingue per aver inserito elementi sonori profondamente naturali ma generati elettronicamente; questi ultimi donano ai brani quella qualità unica difficile da replicare altrove.
La stretta collaborazione fra artist* appare evidente nelle modalità creative usate – ad esempio far ascoltare bozze via FaceTime permette continui scambi rapidi pur restando geograficamente distanti – dimostrando quanto oggi tecnologia digitale faciliti processi artigianali nel campo musicale.
Una sinergia tecnica-artistica che arricchisce i brani
Questa sinergia tecnico-artistica arricchisce le composizioni rendendole autentiche testimonianze delle esperienze vissute dalla cantautrice neozelandese negli ultimi mesi prima dell’uscita ufficiale dell’album.
