Il festival di Cannes 2025 si avvicina e l’Italia si prepara a brillare con un’importante partecipazione. Tra i film in concorso, spicca il biopic “Fuori” di Mario Martone, dedicato alla scrittrice Goliarda Sapienza, con un cast d’eccezione che include Valeria Golino, Elodie e Matilda De Angelis. La kermesse, che si svolgerà dal 13 al 24 maggio, ha svelato oggi il suo programma durante una conferenza stampa al cinema Ugc Montparnasse di Parigi, condotta dal delegato generale Thierry Frémaux.
Film in concorso: “Testa o croce?” e “Le città di pianiura”
Oltre a “Fuori“, l’Italia presenta due opere nella sezione “Un certain regard“. Il primo è “Testa o croce?“, diretto da Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, descritto da Frémaux come un “western italiano” che narra il viaggio di Bufalo Bill. Il secondo è “Le città di pianiura” di Francesco Sossai, un road movie che promette di esplorare nuove dimensioni narrative.
“Fuori”: la storia di goliarda sapienza
“Fuori” è un film che si svolge nel 1980 a Roma e racconta la vita di Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. La trama si sviluppa attorno a un episodio cruciale: la scrittrice finisce in carcere per un furto di gioielli. Questo evento, inizialmente drammatico, si trasforma in un’opportunità di rinascita per Goliarda, grazie all’incontro con alcune giovani detenute.
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Uscite di prigione, le donne continuano a mantenere i contatti e Goliarda sviluppa un legame profondo con Roberta, una delinquente abituale e attivista politica. Questo rapporto, difficile da comprendere per chi è all’esterno, diventa per Goliarda una fonte di gioia e di ispirazione per la sua scrittura. La sceneggiatura è frutto della collaborazione tra Mario Martone e Ippolita di Majo, mentre la fotografia è curata da Paolo Carnera. Il montaggio è affidato a Jacopo Quadri, con musiche originali di Valerio Vigliar e scenografia di Carmine Guarino.
Dettagli tecnici e artistici
Il film si distingue non solo per la sua trama avvincente, ma anche per la qualità artistica e tecnica. I costumi, realizzati da Loredana Buscemi, e il suono in presa diretta di Maricetta Lombardo contribuiscono a creare un’atmosfera autentica e coinvolgente. La scelta di ambientare la storia in un contesto storico specifico, come Roma negli anni ’80, offre al pubblico uno spaccato di vita che arricchisce ulteriormente la narrazione.
Con “Fuori“, Mario Martone non solo rende omaggio alla figura di Goliarda Sapienza, ma invita anche a riflettere su temi universali come la libertà, l’amicizia e la ricerca di identità. La presenza di un cast di talenti, tra cui nomi noti del panorama cinematografico italiano, promette di catturare l’attenzione della giuria e del pubblico al festival di Cannes.