Lilo & stitch e mission impossible guidano il box office Usa con incassi da record nel 2025
Il box office statunitense vede il successo di “Lilo & Stitch” e “Mission: Impossible – The Final Reckoning”, mentre “Karate Kid: Legends” e nuove uscite horror faticano a decollare.
Il box office USA premia il live action Disney di *Lilo & Stitch* con oltre 280 milioni incassati, mentre *Mission: Impossible - The Final Reckoning* fatica a coprire i costi elevati nonostante il successo. Deboli debutti per *Karate Kid: Legends* e nuovi horror, con *Final Destination Bloodlines* in crescita. - Unita.tv
Il box office statunitense del fine settimana conferma il successo di due titoli molto diversi, con la forza di una rivisitazione Disney e l’azione di un franchise consolidato. Lilo & Stitch continua a superare aspettative, mentre Mission: Impossible – The Final Reckoning mantiene un pubblico fedele ma deve fare i conti con costi elevati. Nel frattempo, altre uscite come Karate Kid: Legends e nuove proposte horror faticano a tenere il passo.
Lilo & stitch: un successo che sfida la tradizione grazie al live action disney
Il reboot live action di Lilo & Stitch continua a imporsi come uno dei titoli più apprezzati del 2025. Nel secondo weekend, il film ha incassato 63 milioni di dollari, una cifra che rappresenta un calo moderato rispetto all’esordio, con il 56% di flessione. Questo risultato ha portato l’incasso domestico totale oltre i 280 milioni, mentre i guadagni a livello globale hanno superato i 610 milioni.
Il film racconta le avventure di una ragazza hawaiana solitaria e di un alieno in fuga. Il successo è legato soprattutto alla capacità di Disney di rinnovare il classico animato, mantenendo la freschezza e coinvolgendo diverse generazioni di spettatori. Le prime recensioni avevano già definito il progetto il miglior remake live action prodotto da Disney, una definizione confermata dai risultati al botteghino.
Questi dati si inseriscono in un contesto di crescente interesse del pubblico verso rivisitazioni di pellicole cult, ma pochi riescono a raggiungere numeri paragonabili a Lilo & Stitch. L’esemplare tenuta del film nel secondo weekend suggerisce una solida presa sulle famiglie e un passaparola positivo nei cinema americani.
Mission: impossible – the final reckoning tra incassi e alti costi di produzione
Mission: Impossible – The Final Reckoning difende la seconda posizione al box office con un incasso di 27,3 milioni nel weekend appena trascorso, portando il totale domestico a 122,6 milioni. Il film con Tom Cruise, noto per le spettacolari sequenze aeree e le scene d’azione, ha raggiunto un incasso globale di 354 milioni.
Nonostante questo risultato, il film si confronta con un budget di produzione stimato intorno ai 400 milioni di dollari, cifra che lo colloca tra le produzioni più costose della storia cinematografica. In base ai dati condivisi da World of Reel, questa mole di spesa rende necessario incassare ancora molto per raggiungere la profittabilità.
Il progetto segna comunque un nuovo capitolo per la saga, apprezzata da anni da un pubblico fedele. Le aspettative su un ritorno economico importante sono funzionali anche alle strategie promozionali e alla distribuzione internazionale, sempre importanti in un film del genere.
Karate kid: legends confronto con il passato e difficoltà nell’affermarsi
Il nuovo film Karate Kid: Legends ha debuttato con 21 milioni di incasso domestico, ottenuti in 3.809 sale e con una media per sala attorno ai 5.500 dollari. Questi numeri risultano inferiori alle previsioni e lontani dal successo del reboot del 2010 con Jackie Chan e Jaden Smith, che alla prima uscita aveva incassato ben 55 milioni.
Il film riprende tre anni dopo il finale della serie Netflix Cobra Kai e introduce Ben Wang come nuovo allievo di Daniel LaRusso e Mr. Han, interpretati nuovamente da Ralph Macchio e Jackie Chan. Nonostante la continuità narrativa e la popolarità dello show, questa nuova uscita mostra segni di fatica nel coinvolgere il pubblico, almeno nelle prime settimane.
Il confronto con la serie streaming conferma come la transizione dal piccolo schermo al cinema non sempre riesca a trasferire la stessa energia. L’uscita nei cinema italiani è prevista per il 5 giugno, data che potrebbe influenzare ulteriormente i dati d’incasso nelle prossime settimane.
Horror in ascesa e debutti timidi nel box office Usa
Final Destination Bloodlines si posiziona al quarto posto con altri 10,8 milioni nel weekend, avvicinando l’incasso totale domestico a 112 milioni e superando i 229 milioni a livello globale. Diretto da Adam Stein e Zach Lipovsky, torna quattordici anni dopo l’ultimo capitolo della saga e propone il ritorno di William Bludworth, interpretato da Tony Todd nel suo ultimo ruolo.
Nonostante manchi di grandi star, il film sta raccogliendo attenzione grazie al richiamo del franchise e alle atmosfere tipiche del genere horror. Il successo della pellicola dovrebbe proseguire nei giorni successivi, consolidando la presenza del brand nelle stagioni horror americane.
Al quinto posto debutta Bring Her back – Torna da me, un nuovo horror che nella giornata del debutto ha raccolto 7 milioni di dollari in 2.449 sale, con una media per sala più contenuta di 2.891 dollari. Il film, costato solo 15 milioni, ha attirato interesse grazie alla fama precedente dei fratelli Philippou, che hanno firmato Talk to Me, un titolo apprezzato nel 2022.
Le prime reazioni lo definiscono “l’horror più straziante e spaventoso di sempre”. Il ruolo del passaparola nella crescita di interesse sarà decisivo per mantenere o superare questi numeri nei giorni a venire.