L’ex rapper Amnesia a processo per violenze e minacce nei confronti della ex fidanzata

Il caso di Lorenzo Venera, conosciuto come rapper Amnesia, torna sotto i riflettori per le accuse di maltrattamenti rivolte dalla sua ex fidanzata. La vicenda, iniziata nel 2018 e durata fino al 2024, ha spinto la giustizia ad aprire un fascicolo che ora si trova in tribunale a Torino. Il cantante, noto per la partecipazione al programma di maria de filippi, è ora agli arresti domiciliari mentre si svolge il procedimento giudiziario.

La vicenda giudiziaria: minacce e violenze costanti

Lorenzo Venera è sotto processo per accuse di violenze e minacce pesanti verso l’ex compagna, che ha testimoniato davanti ai giudici di Torino. La donna ha raccontato di aver subito minacce di morte che includevano riferimenti a due casi di femminicidio ben noti, giunti da parte del rapper nel corso degli anni. Le minacce risalirebbero al 2018 e si sono protratte fino al 2024. “Mi ha detto che sarei stata la prossima Giulia Cecchettin o Giulia Tramontano”, ha dichiarato la vittima durante l’udienza, citando gli episodi tragici di alcune donne uccise.

Episodi di violenza oltre le minacce verbali

Gli episodi di violenza non si sono limitati alle parole. La testimonianza parla di uno schiaffo ricevuto quando il rapper ha visto un messaggio sul cellulare della fidanzata. Le offese e le frasi aggressive erano frequenti, con minacce ripetute di morte. La situazione ha coinvolto anche la famiglia della vittima: il padre ha riferito di aver trovato sulla figlia segni evidenti di lesioni quando è intervenuto in aiuto. Fu proprio una vicina a chiamare i carabinieri dopo una lite violenta, evento che ha fatto scattare la procedura del “Codice rosso”. A quel punto, Lorenzo Venera è stato arrestato e poi posto agli arresti domiciliari.

Il profilo di lorenzo Venera: dal successo sul palco al percorso giudiziario

Lorenzo Venera, 36 anni, ha raggiunto una certa fama entrando nel 2013 nel programma Amici, trasmesso da maria de filippi. Con il nome d’arte Amnesia, si era fatto notare come rapper durante la fase di ingresso, vincendo la sfida ma poi abbandonando la scuola per motivi personali. Nel corso degli anni, ha pubblicato singoli e EP come “Il mio sole”, “Fino alla fine” e “BangBus”, portando avanti la carriera musicale con diverse esibizioni in Italia.

Nonostante la carriera in ambito musicale, Lorenzo Venera ha avuto precedenti guai con la giustizia. Negli anni passati infatti era stato arrestato per spaccio di droga, con una condanna definitiva per tentata violenza a carico. La sua presenza nel mondo musicale è stata quindi segnata da problemi personali e giudiziari, che si sono intrecciati anche con la relazione con l’ex fidanzata.

Testimonianze multiple e dettagli sull’ambiente della convivenza

Durante il processo è stata ascoltata anche un’altra donna, ex compagna di Lorenzo Venera, che ha confermato episodi di maltrattamenti. La sua testimonianza descrive una convivenza segnata da abusi e minacce simili a quelli riportati dalla prima vittima. Questo quadro ha dato ulteriore peso alle accuse mosse contro il cantante.

L’ex fidanzata, in aula, ha parlato anche delle difficoltà economiche emerse durante la relazione. Ha detto che Lorenzo le aveva più volte chiesto aiuti finanziari e che era consapevole dei suoi problemi con la droga, tanto da sapere in anticipo che sarebbe andato in carcere. La paura e la tensione hanno accompagnato la donna nell’arco degli anni, contribuendo a un contesto familiare complesso.

L’intervento delle forze dell’ordine, attivato da una chiamata della vicina di casa dopo una lite violenta, ha rappresentato una svolta nel caso. A seguito di quell’episodio, è stato applicato il Codice rosso, misura riservata ai reati di violenza domestica, che ha portato poi al regime detentivo oggi in atto per Amnesia.

L’istruttoria prosegue fra testimonianze e prove, mentre il tribunale deve valutare una situazione intricata che riguarda la vita privata di Lorenzo Venera più che la sua immagine pubblica. Lo sviluppo del processo farà chiarezza sulle accuse e deciderà sul destino giudiziario dell’ex volto della tv.