L’eredità 11 maggio 2025: pietro campione sfida alla ghigliottina con premio da 150.000 euro

Nella puntata dell’eredità del 11 maggio 2025, concorrenti da diverse regioni d’Italia si sono sfidati per un montepremi di 150.000 euro, con Veronica e Pietro protagonisti delle fasi decisive.
Nella puntata dell'11 maggio 2025 de "L'Eredità", concorrenti da tutta Italia si sono sfidati per un montepremi di 150.000 euro, con Pietro che ha conquistato il triello ma ha fallito la ghigliottina, lasciando aperta la sfida finale. - Unita.tv

La puntata dell’eredità andata in onda domenica 11 maggio 2025 ha visto sfidarsi concorrenti provenienti da diverse regioni d’italia. Tra campioni storici e nuovi volti, la competizione ha mantenuto alta l’attenzione. Il montepremi finale messo in palio è stato di 150.000 euro, con la tradizionale prova della ghigliottina a chiudere lo show. Andiamo a scoprire come si sono svolti i momenti salienti e quali sono stati i protagonisti di questa particolare edizione.

Concorrenti e presentazione dei nuovi volti

La puntata si è aperta con il consueto saluto del conduttore marco liorni alla campionessa in carica, jamila, che ha partecipato a questa sessione difendendo il titolo. Tra i concorrenti alla prima apparizione abbiamo incontrato gabriele, macchinista di reggio calabria, subito catturato l’attenzione per la sua determinazione. Accanto a lui, è stata presentata veronica, originaria della provincia di cuneo e impiegata in un gruppo bancario, con un profilo lavorativo molto diverso.

Altri partecipanti alle prese con le domande sono stati roberto, operaio della provincia di bergamo, e sara di genova, impiegata e viaggiatrice incallita, che ha esordito proprio in questa puntata. L’insieme di professioni e background geografici ha arricchito la dinamica del gioco, reinterpretando in chiave regionale e sociale la competizione televisiva.

Le prime fasi della gara e gli errori decisivi

Il via alla gara è stato dato con il gioco “c’è o non c’è“, che ha subito messo alla prova i concorrenti, soprattutto biancamaria, gabriele e veronica. Tutti e tre hanno commesso due errori ciascuno con conseguente passaggio alla fase di rischio, indicata come “andare in rosso“. Jamila, in qualità di campionessa uscente, ha scelto di salvare biancamaria, lasciando la sfida diretta tra gabriele e veronica, conclusasi con la vittoria di quest’ultima.

Nel gioco successivo, “chi come cosa“, jamila è stata messa in serio pericolo di uscita dalla gara. La nuova sfidante veronica ha avuto la meglio, riuscendo a strapparle il montepremi accumulato fino a quel momento. Questo cambio di leadership ha segnato una svolta nella partita, preparando uno scenario inaspettato per i giochi a seguire.

Date storiche e sfide successive

Le professoresse linda e greta sono entrate in scena per annunciare le date cruciali da ricordare: 1966, 1982, 1996, 2011. Durante il gioco dedicato a queste date, la debuttante sara si è scontrata con pietro, un concorrente esperto e molto preparato, che è riuscito a batterla. Successivamente, nel gioco “la scossa“, la discussione si è concentrata sulle sigle di cartoni animati, ricordando tra l’altro che “ufo robot fu scritto e interpretato da un gruppo musicale in cui cantava fabio concato.” Roberto ha preso parte alla prova ma, dopo aver sfidato veronica, ha lasciato la trasmissione.

Il triello e la ghigliottina: pietro si conferma campione

Veronica, forte di tre vittorie consecutive, è arrivata al triello insieme a biancamaria e pietro. I 100 secondi finali sono stati una corsa serrata tra pietro e biancamaria, con veronica rimandata alla puntata successiva. Alla fine pietro è uscito vincitore della puntata, guadagnandosi il posto per affrontare la ghigliottina.

Il montepremi iniziale per questa fase finale era di 150.000 euro, ridotto a 37.500 dopo il consueto dimezzamento. Le parole indizio scelte per la sfida finale erano: luna, mezzo, media, tre, ragione. Pietro ha optato per la parola “chiara“, ma la soluzione esatta era “età“. Così si è chiusa la puntata lasciando il verdetto in sospeso e ponendo l’attenzione sulla prossima sfida.