Lea michele torna a broadway in autunno 2025 con il musical chess dopo anni di assenza
Lea Michele tornerà a Broadway nel 2025 come protagonista del musical Chess, affiancata da Aaron Tveit e Nicholas Christopher, sotto la regia di Michael Mayer, dopo il successo in Funny Girl.
Lea Michele tornerà a Broadway nell’autunno 2025 come protagonista del musical "Chess", diretto da Michael Mayer e affiancata da Aaron Tveit e Nicholas Christopher, riportando in scena un classico degli anni ’80 dopo oltre trent’anni. - Unita.tv
Lea Michele tornerà sul palcoscenico di Broadway nell’autunno del 2025. L’annuncio è arrivato nelle ultime 24 ore, confermando la sua partecipazione come protagonista nella nuova produzione del musical Chess. Lo spettacolo sarà ospitato allo Shubert Theatre di New York e vedrà Michele recitare insieme ad Aaron Tveit e Nicholas Christopher. Scopriamo cosa si aspetta da questo ritorno di una delle voci più conosciute del teatro e del piccolo schermo.
Il cast e la regia di chess puntano su un mix di esperienza e talento
Il cast di Chess si distingue per la presenza di Lea Michele, Aaron Tveit e Nicholas Christopher. Aaron Tveit ha dato prova del suo talento in produzioni come Les Misérables e Moulin Rouge! a Broadway, portando con sé un’importante esperienza nel musical. Nicholas Christopher è noto per la sua presenza in produzioni teatrali di rilievo, che si allinea all’energia fresca e intensa della nuova messinscena.
La scelta di Michael Mayer alla regia è significativa perché torna a lavorare con Lea Michele dopo Spring Awakening. Mayer è considerato un regista capace di gestire storie complesse e personaggi intensi, qualità essenziali per portare in scena una storia come quella di Chess, che intreccia tensioni politiche e drammi personali.
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La produzione appare orientata a mantenere l’equilibrio tra musica e recitazione, conferendo a ogni elemento un peso ben preciso. Le ambientazioni, probabilmente, riprenderanno i motivi freddi e tesi del periodo storico che il musical affronta. Il ripristino di Chess a Broadway punta a far rivivere un titolo che dopo più di trent’anni torna a calcare uno dei palcoscenici più importanti, arricchendo la scena teatrale con un’opera tanto famosa quanto rara in termini di presenza dal vivo.
In questo panorama, la presenza di Lea Michele assume un valore aggiunto, visto il suo legame con il teatro musicale negli anni e la sua capacità di interpretare ruoli intensi, capaci di sposare l’azione scenica con l’espressività vocale. Il pubblico attende con interesse di vederla di nuovo nel vivo della competizione narrata da Chess, dove la posta in gioco è più alta della semplice partita a scacchi.
Lea michele torna a broadway dopo l’ultimo anno con funny girl
Il ritorno di Lea Michele a Broadway è atteso dopo più di due anni dall’ultima presenza stabile sul palco, con il suo ruolo nella produzione di Funny Girl del 2022. In quel periodo, la cantante e attrice ha portato in scena Fanny Brice per un anno intero, dimostrando non solo la sua capacità vocale ma anche la sua tenacia nel mantenere un impegno teatrale prolungato.
Questa nuova sfida con Chess la riporta a calcare un palcoscenico dove ha mosso i suoi primi passi da bambina. Prima di diventare famosa nel ruolo di Rachel Berry nella serie tv Glee, Lea Michele era già una presenza costante nei teatri di New York. La sua esperienza parte da quando, a soli 9 anni, interpretava Cosette nella versione giovane di Les Misérables nel 1995.
Il percorso teatrale di lea michele
Successivamente ha preso parte a produzioni come Ragtime nel 1998 e Il violinista sul tetto nel 2004, dimostrando la sua versatilità nelle scelte artistiche. Nel 2006 ha ottenuto un ruolo chiave in Spring Awakening, portando avanti il suo percorso artistico accanto a nomi come Jonathan Groff e John Gallagher Jr. È proprio con quel musical che Lea Michele ha avuto il suo primo incontro professionale con Michael Mayer, che ora torna a dirigere questa sua nuova esperienza a Broadway.
Questa lunga storia con il teatro rende il ritorno di Michele un momento di particolare interesse per gli appassionati di musical e per chi la segue da anni, testimoniando la sua continuità artistica e la relazione forte che mantiene con il mondo del teatro dal vivo.
La nuova produzione di chess riporta a broadway un classico degli anni ‘80
Chess mancava da Broadway dal 1988, dopo il debutto nel West End di Londra nel 1986. La sua musica è firmata da Benny Andersson e Björn Ulvaeus, già noti per aver composto le canzoni degli ABBA, conferendo al musical una colonna sonora ben riconoscibile. Il racconto si svolge durante la Guerra Fredda e si concentra sulla rivalità tra due campioni di scacchi, uno russo e uno americano, i quali si contendono anche l’affetto di una donna.
La scelta di mettere in scena Chess proprio ora suona come un richiamo a tematiche storiche che affrontano tensioni politiche e personali attraverso il linguaggio universale del teatro musicale. La regia affidata a Michael Mayer, che aveva già lavorato con Michele, sottolinea l’attenzione a valorizzare il testo e le performance interpretative. L’allestimento promette di mantenere intatto il carattere drammatico e la complessità narrativa che hanno segnato la storia di questo spettacolo.
Sarà interessante osservare l’interazione tra i protagonisti, soprattutto alla luce della presenza di attori come Aaron Tveit, già noto per aver preso parte a produzioni come Les Misérables e Nicholas Christopher, la cui esperienza si mescolerà alla presenza di Lea Michele, creando un cast ricco di personalità e competenze.