Le trerapiste, gruppo femminile noto per aver interrotto la serie vincente dei tiri liberi a reazione a catena, sono tornate protagoniste nella puntata del 23 giugno 2025. Francesca D, Francesca e Virginia hanno conquistato l’attenzione con una definizione durante l’intesa vincente che ha suscitato molte risate in studio e tra gli spettatori. La loro frase, apparentemente innocua ma dal doppio senso evidente, ha creato un momento divertente nel programma condotto da Pino Insegno. Vediamo come si è svolta la sfida e quali sono stati i risultati.
La definizione ‘cos’è penzolante marito di jane’ che ha fatto ridere tutti
Durante la prova dell’intesa vincente le trerapiste avevano il compito di far indovinare alla loro compagna la parola “tarzan”. Per farlo hanno costruito una definizione originale: “cos’è penzolante marito di jane”. Questa frase ha scatenato subito l’ilarità del pubblico presente negli studi Rai e dello stesso conduttore Pino Insegno, che non è riuscito a trattenere una risata commentando “che immagine ho avuto”. Nonostante il tono scherzoso della frase, le ragazze sono riuscite nell’obiettivo comunicativo: far capire alla compagna quale fosse la parola da indovinare.
Gioco di parole e il doppio senso
Il gioco delle parole si è rivelato efficace anche se giocava su un doppio senso piuttosto evidente. L’immagine evocata dalla definizione era chiara ma anche divertente per chi ascoltava. Questo episodio mostra come spesso in programmi televisivi basati sul linguaggio sia possibile creare momenti leggeri e spensierati pur mantenendo alta la competizione.
Scontro tra terapie romane e ingegneri architetti fuori scala
La puntata vedeva contrapposte due squadre molto diverse per formazione ed esperienza: da un lato le trerapiste romane formate da Francesca D, Francesca e Virginia; dall’altro tre ragazzi soprannominati “fuori scala”, Giannicola, Nicholas e Pasquale. Questi ultimi erano ingegneri o architetti con caratteristiche fisiche differenti , dettaglio sottolineato ironicamente durante lo show.
La gara e i risultati
Le trerapiste hanno concluso questa fase della gara con dodici parole azzeccate mentre gli avversari ne hanno trovate solo sette. Il confronto mostrava quindi un vantaggio netto per il gruppo femminile soprattutto nelle prove linguistiche dove serve rapidità nel collegare termini diversi senza errori.
Questo scontro tra professionisti dalle competenze tecniche differenti mette in luce come giochi basati sulla lingua possano premiare capacità cognitive diverse rispetto alle specializzazioni lavorative tradizionali.
L’ultima catena: rischio calcolato ma risultato amaro per le trerapiste
Dopo aver eliminato i tre avversari ingegneri-architetti Pino Insegno ha accompagnato le trerapiste all’ultima catena del gioco finale dove potevano tentare di aggiudicarsi fino a 137mila euro circa. Durante questa fase però il montepremi è sceso progressivamente fino ad arrivare intorno agli 8mila euro dopo alcune giocate non fortunate.
Strategia e errore finale
Per limitare ulteriormente i rischi nella prova dell’ultima parola decisero poi di dimezzare ancora lo stake iniziale comprando così quello chiamato terzo elemento utile per restringere opzioni sbagliate o troppo generiche nelle risposte possibili.
Nonostante questo accorgimento prudenziale però non riuscirono ad individuare correttamente la parola finale da associare ai termini “spesa” e “acqua”. Scelsero infatti erroneamente “consumata” invece della risposta corretta “contenuta”.
Questo errore finale impedì alle romane di portarsi a casa cifre più alte lasciando comunque aperta possibilità future dato che dimostrarono abilità nelle fasi precedenti della gara mostrando ottima sintonia fra loro nel gioco delle parole.