Home Spettacolo Le trerapiste confermano il primato a reazione a catena battendo le fornacelle in una sfida tutta al femminile
Spettacolo

Le trerapiste confermano il primato a reazione a catena battendo le fornacelle in una sfida tutta al femminile

Condividi
Condividi

La puntata di Reazione a catena andata in onda il 28 giugno 2025 ha visto le trerapiste di roma mantenere saldamente la corona di campionesse. Dopo una precedente partita conclusasi senza successo nell’ultima parola, Francesca, Francesca D. e Virginia hanno affrontato un nuovo avversario: un trio abruzzese chiamato le fornacelle. La competizione si è svolta con ritmo serrato e momenti di tensione fino all’ultimo gioco, dimostrando ancora una volta la forza del gruppo romano.

La sfida tra le trerapiste e le fornacelle nella puntata del 28 giugno

Le protagoniste della serata erano sei ragazze divise in due squadre tutte al femminile. Le trerapiste rappresentavano roma con esperienza alle spalle, mentre dall’abruzzo arrivavano chiara, maria cristina e marte – due sorelle con la loro cugina – che si sono presentate come le fornacelle, nome ispirato allo strumento usato per gli arrosticini tipici della zona di cupello . Il conduttore pino insegno ha dato il via alla gara dopo brevi presentazioni.

Il gioco è stato caratterizzato da un susseguirsi rapido di prove basate sull’intesa tra i membri delle squadre e sulla conoscenza linguistica. All’intesa vincente entrambe hanno mostrato ottime capacità ma solo una è riuscita ad accedere all’ultima catena: quella delle trerapiste che hanno totalizzato dieci parole contro cinque delle abruzzesi.

L’eliminazione delle fornacelle dopo una prova d’intesa intensa

Durante l’intesa vincente si è evidenziata subito la differenza tra i due team: sebbene le fornacelle abbiano trovato cinque parole corrette dimostrando affiatamento e prontezza mentale, non sono bastate per superare il punteggio più alto raggiunto dalle romane. Le trerapiste infatti hanno centrato dieci risposte esatte grazie anche alla sintonia consolidata nelle precedenti partecipazioni al programma.

L’eliminazione delle ragazze abruzzesi ha segnato l’ingresso della squadra romana nell’ultima fase del gioco per la settimana consecutiva confermando così non solo abilità ma anche costanza nel rendimento sotto pressione.

Il bottino vinto dalle trerapiste nella fase finale dell’ultima parola

Prima dell’inizio dell’ultima parola il montepremi accumulato era pari a 121 mila euro; durante questa fase però la somma disponibile si è ridotta progressivamente fino a scendere a 3.782 euro quando si è deciso di acquistare il terzo elemento utile per individuare correttamente l’ultimo termine collegante ‘scena‘ e ‘rucola’. Questo collegamento doveva rispettare vincoli sulle lettere iniziali ‘ta‘ e finali ‘a‘.

Dopo aver valutato attentamente diverse opzioni ed essersi confrontate sulle possibili soluzioni, alla fine Francesca, Francesca D., Virginia hanno optato per “tagliata”, parola che poi pino insegno ha confermato come risposta esatta facendo esplodere la gioia nel trio romano.

Questa vittoria vale complessivamente altri 9.220 euro in gettoni d’oro aggiunti ai successi precedenti rendendo ancora più solido lo status delle trerapiste come regine indiscusse della trasmissione nei primi mesi del 2025

Written by
Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.