Le riprese della seconda stagione di the gentlemen partite ufficialmente nel Regno Unito con un cast arricchito da nuove star italiane
La seconda stagione di The Gentlemen, creata da Guy Ritchie per Netflix, introduce un cast rinnovato con new entry italiane e nuove ambientazioni, promettendo colpi di scena e tensioni crescenti.
La seconda stagione di *The Gentlemen* di Guy Ritchie, in produzione nel Regno Unito, amplia la trama con nuovi scenari e un cast arricchito da importanti attori italiani, promettendo intensi sviluppi e colpi di scena su Netflix. - Unita.tv
Le riprese di the gentlemen, serie crime creata da Guy Ritchie per Netflix, sono iniziate nel Regno Unito. La notizia ha suscitato interesse per il cast, che vede volti già noti tornare e diverse new entry, alcune molto attese in Italia. Questa nuova stagione allargherà gli orizzonti narrativi e porterà la storia in nuovi luoghi, promettendo sviluppi intensi e colpi di scena.
Il cast principale e le novità italiane
Nel cast della seconda stagione sono stati confermati attori che hanno già fatto parte della prima serie, come Theo James, conosciuto per the white lotus, Kaya Scodelario, apprezzata tra l’altro in crawl e senna, e Daniel Ings, noto per the crown. Oltre a loro, si rivedranno Joely Richardson, Ray Winstone, e Vinnie Jones, figure consolidate della serie.
Le new entry italiane
A destare curiosità per il pubblico italiano sono le tre new entry d’eccellenza: Benedetta Porcaroli, celebre soprattutto per la sua presenza nel panorama televisivo italiano contemporaneo; Michele Morrone, attore e cantante che vanta un seguito internazionale; Sergio Castellitto, volto importante del cinema italiano. Queste aggiunte arricchiscono la serie con elementi di diversa provenienza e daranno un tocco di freschezza e internazionalità al cast.
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Tra le altre nuove presenze figurano Hugh Bonneville, visto ne the agency, e Benjamin Clementine, noto per la sua partecipazione a dune, che contribuiranno a espandere le dinamiche tra i personaggi. Altri membri del cast includono Amra Mallassi, Tyler Conti e la presentatrice Maya Jama, segnando un ampliamento della squadra attoriale con figure provenienti da diverse realtà artistiche.
La trama della seconda stagione
La narrazione ricomincia un anno dopo gli eventi che avevano concluso la prima stagione. Eddie e Susie rimangono i protagonisti al centro dell’azione, impegnati a mantenere il controllo sull’impero criminale ereditato da Bobby. La crescita delle loro attività sui mercati esteri permette di scoprire nuovi scenari e sfide da affrontare, ma la solidità di quel potere è minacciata da scelte fatte dal precedente leader.
I personaggi si trovano di fronte a una crisi di lealtà: dovranno decidere se mantenere la fedeltà a Bobby e alle sue regole o prendere in mano le redini dell’organizzazione per evitare un tracollo. Il conflitto interno si unisce alle pressioni esterne, con nuovi antagonisti pronti a sfruttare ogni debolezza. Gli intrecci si fanno più fitto, e la tensione aumenta mano a mano che si sviluppano i rapporti tra i protagonisti.
Dichiarazioni di guy ritchie e scenari della serie
Guy Ritchie ha espresso entusiasmo per il ritorno sul set, sottolineando l’importanza di questa seconda stagione come espansione dell’universo narrativo. “Le ambientazioni si sposteranno dalla campagna inglese fino ai laghi italiani”, assegnando alla serie una dimensione più ampia e variegata.
Le ambientazioni, oltre a tracciare un percorso geografico, saranno teatro di un’instabilità crescente. L’impero criminale, centrale nella trama, si trova sotto assedio da almeno due fronti: da nuove figure misteriose e dalle conseguenze delle azioni passate. Questa combinazione aumenta la posta in gioco e spinge i protagonisti a scelte drammatiche.
The gentlemen resta una produzione Netflix, realizzata con la collaborazione di Moonage Pictures, compagnia appartenente a ITV Studios, e Miramax TV. Questo progetto a più mani mantiene alta l’attenzione sulla serie, in attesa di scoprire gli sviluppi della seconda stagione nelle prossime uscite della piattaforma.