Il cinema d’azione al femminile ha visto crescere nuove stelle accanto a figure già consolidate da decenni. Attrici che hanno interpretato ruoli impegnativi, non solo in termini di recitazione, ma anche fisicamente, dando vita a personaggi che hanno plasmato un genere da sempre dominato da eroi maschili. Dai combattimenti coreografati a scenari spettacolari, queste interpreti sono riuscite a unire tecnica, presenza scenica e, in molti casi, abilità atletiche. Qui approfondiremo le storie, le carriere e le peculiarità delle dieci migliori action star donne di Hollywood e dintorni, nella cornice del 2025.
Ana de armas: una nuova protagonista con carisma e versatilità
Ana de Armas si è imposta rapidamente come volto emergente del cinema d’azione grazie a una combinazione di talento recitativo e maestria nelle scene di combattimento. Il suo debutto da agente segreto è avvenuto nel 2021 con il ruolo di Paloma in “No Time To Die“, accanto a Daniel Craig nel ruolo di James Bond. Questo ruolo le ha permesso di dimostrare una naturalezza sia negli scontri fisici che nelle sequenze più drammatiche.
Successivamente ha condotto la trama di “Ballerina” di Len Wiseman, spin-off della serie di John Wick, confermando la sua capacità di interpretare ruoli complessi. Qui veste i panni di Eve, una killer addestrata dalla Ruska Roma, ma in fuga per vendetta personale. La sua energia e imprevedibilità nelle scene d’azione si traducono in movimenti a volte non perfetti, ma realistici, con cadute e improvvisazioni che la rendono più umana e meno stereotipata.
Nel 2023, Ana ha anche mostrato una duplice natura artistica ottenendo una nomination all’Oscar per “Blonde“, interpretando Marilyn Monroe, e recitando nel film “Ghosted” dove, tra lotte e evasione, ha salvato ripetutamente il personaggio di Chris Evans. La sua freschezza e il suo charme la posizionano come una delle nuove icone femminili dell’action, capaci di portare innovazione al genere.
Gina carano: dall’atleta professionista all’attrice d’azione autentica
Gina Carano si è affermata come una delle interpreti più credibili del cinema di arti marziali grazie a un passato da atleta nelle discipline miste. Scelta dal regista Gabriele Mainetti per “La città proibita” , Carano non ha mai dovuto recitare scene di combattimento, ma le ha eseguite realmente. La sua esperienza sportiva si riflette in ogni movimento, conferendo ai personaggi un realismo raro da vedere in questo tipo di cinema.
Il suo debutto al grande schermo è avvenuto nel 2009 con “Blood and Bone“, e da allora ha maturato un ruolo nella maggior parte dei suoi film, sfruttando una presenza fisica imponente. Tra i suoi lavori più noti ci sono gli incontri duri e intensi con attori del calibro di Michael Fassbender in “Knockout – Resa dei conti” di Steven Soderbergh, e le battaglie contro Michelle Rodriguez in “Fast and Furious 6“.
Carano è vista come un punto di riferimento per chi vuole vedere un’azione autentica e pochi trucchi o effetti: con lei il realismo supera ogni aspettativa, sia nell’esecuzione delle coreografie sia nella gestione degli scontri.
Angelina jolie: da premio oscar a icona indiscussa dell’action movie
Angelina Jolie ha costruito una carriera solida in film d’autore e, parallelamente, si è guadagnata una fama mondiale come eroina del cinema d’azione. La svolta è arrivata con il ruolo di Lara Croft in “Tomb Raider“, che ha raggiunto un successo planetario e ha definito il suo status nell’ambito del genere.
La sua filmografia comprende una gamma di titoli in cui si è cimentata in scene di combattimento e inseguimenti mozzafiato, come “Fuori in 60 secondi“, “Mr. and Mrs. Smith“, “Wanted – Scegli il tuo destino” e “Salt“. Questi film hanno raccontato personaggi determinati e forti, capaci di confrontarsi con sfide estreme.
Pur essendo anche un’ambasciatrice dell’ONU, Jolie non ha mai abbandonato la sua passione per le sequenze d’azione, mantenendo sempre una presenza magnetica che si traduce in performance fisiche intense e attente nei dettagli.
Milla jovovich: da modella a volto iconico del cinema d’azione
Milla Jovovich ha mutato la sua carriera da modella a attrice d’azione con poche altre europee o americane che possono vantare la sua costanza. Il suo primo ruolo importante non era però propriamente action: “Ritorno alla Laguna Blu” mostrava più un lato romantico e drammatico.
Il cambiamento è arrivato con il cult “Il quinto elemento” di Luc Besson, in cui ha recitato una parte più dinamica, spostandosi definitivamente nella fascia action con la saga di “Resident Evil“. Qui interpreta Alice, uno dei personaggi più duri e riconoscibili del genere dagli anni 2000.
Ha dimostrato di saper tenere testa anche in ruoli più leggeri, come nel film “Zoolander“, dove l’azione si mescola alla comicità, confermando la sua versatilità e preparazione fisica molto solida.
Uma thurman e il ruolo che ha definito un’epoca
Il personaggio di “La sposa” in “Kill Bill“, diretto da Quentin Tarantino, ha trasformato Uma Thurman in un’icona assoluta del cinema d’azione femminile. La sua interpretazione ha rivoluzionato la percezione delle eroine sul grande schermo, anche senza una formazione marziale professionale.
In questo film ha incarnato una figura determinata e carismatica, dando vita a scene memorabili con la katana, conseguendo un impatto culturale che ancora oggi viene ricordato come un punto di riferimento.
Il suo contributo non si limita solo a questo ruolo, ma “La sposa” rimane sicuramente il simbolo che ha ispirato molte attrici a intraprendere carriere in ruoli di azione forti ed emotivamente complessi.
Pam grier, pioniera del cinema d’azione femminile degli anni ’70
Prima che il cinema d’azione femminile fosse un fenomeno globale, Pam Grier ha aperto la strada con film come “Coffy” e “Foxy Brown” negli anni ’70. Questi titoli della blaxploitation la consacrarono come un’attrice capace di portare sullo schermo ruoli forti e indipendenti.
La sua carriera ha avuto anche momenti di collaborazione con registi italiani come Joe D’Amato, in pellicole come “La rivolta delle gladiatrici“, dimostrando versatilità e coraggio nel scegliere ruoli impegnativi.
Negli anni ‘90 Tarantino l’ha rilanciata con il ruolo da protagonista in “Jackie Brown“, riconfermando la sua influenza come icona del cinema d’azione femminile.
Sigourney weaver e l’eredità di ellen ripley
Sigourney Weaver ha cambiato per sempre l’idea di eroina nell’action grazie a Ellen Ripley nella saga di “Alien“. Uscito per la prima volta nel 1979, questo personaggio ha rotto i tradizionali schemi maschili del cinema di fantascienza, mostrando una donna capace di affrontare alieni e pericoli con intelligenza e coraggio.
Inizialmente pensato per un uomo, Ripley divenne un’archetipo femminile proprio grazie a Weaver, che ha dato estrema intensità e realismo al ruolo. La figura di Ripley ha convinto registi e produttori che un’eroina poteva reggere un franchise senza problemi.
Interessante è il fatto che Weaver fosse stata considerata da George Miller per il ruolo di Furiosa in un prequel di “Mad Max“, ruolo infine affidato a Charlize Theron per questioni d’età e tempistiche.
Zhang ziyi: la regina del wuxia che ha conquistato anche hollywood
Zhang Ziyi è una delle attrici cinesi più celebri al mondo, simbolo delle arti marziali e del cinema di wuxia. È diventata famosa grazie a film come “La tigre e il drago” di Ang Lee, “Hero” e “La foresta dei pugnali volanti” di Zhang Yimou.
La sua formazione da ballerina ha tradotto ogni combattimento in una danza elegante e fluida, rendendo le sue scene d’azione anche uno spettacolo visivo oltre che narrativo.
Grazie a questi ruoli ha costruito un ponte tra il cinema orientale e quello occidentale, diventando uno dei volti più noti del genere a livello globale, con apparizioni in produzioni hollywoodiane di rilievo.
Charlize theron: precisione e impegno in ruoli fisici di alto livello
Charlize Theron ha costruito una carriera che unisce ruoli impegnati a personaggi d’azione agili e interessanti. Ha vinto un Oscar per ruoli drammatici ma si è distinta anche per la dedizione fisica nei film d’azione, come “Æon Flux“, “The Old Guard“, “Mad Max: Fury Road” e “Atomica bionda“.
Il suo impegno nelle scene di combattimento è ormai noto: non solo esegue molte coreografie in prima persona, ma rende credibili gli scontri grazie a un’abilità particolare nel resistere ai colpi, aumentandone la forza espressiva e realistica.
L’interpretazione di Lorraine Broughton in “Atomica bionda” ha definito un nuovo standard per le eroine d’azione, con movimenti precisi e un’energia misurata che raramente si è vista sul grande schermo.
Michelle yeoh: leggenda vivente del cinema d’azione con una carriera unica
Michelle Yeoh rappresenta il top delle attrici d’azione. Iniziata come danzatrice, si è imposta eseguendo personalmente le proprie scene per evitare controfigure, tagliando così tempi e complicazioni di set. Ha praticato squash, nuoto e tuffi giovanissima e la sua agilità è ancora oggi ammirata nel cinema.
Conosciuta in tutto il mondo per film come “La tigre e il drago“, ha fatto parte anche del Marvel Cinematic Universe. Nel 2023 ha ottenuto un Oscar come miglior attrice protagonista per “Everything Everywhere All at Once“, diventando la prima asiatica a vincere questo premio.
Ha una storia che intreccia sport, recitazione e musical, come dimostra il ruolo di Madame Morrible in “Wicked“. La sua capacità di affrontare ruoli d’azione complessi la rende una pietra miliare a Hollywood e oltre.
Queste dieci attrici raccontano l’ampiezza e la varietà del cinema d’azione femminile. Dalle radici sportive e marziali fino ai ruoli da premio Oscar, hanno mostrato la capacità di costruire personaggi completi e memorabili, capaci di tenere lo spettatore incollato alla poltrona ma anche di lasciare un segno nella storia del cinema.
