Laurence Fishburne racconta un aneddoto sul set di Apocalypse Now: il suo impatto su Coppola

Laurence Fishburne racconta le sfide affrontate a soli 15 anni durante le riprese di *Apocalypse Now*, rivelando l’incoraggiamento ricevuto da Martin Sheen e il legame con Francis Ford Coppola.
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Laurence Fishburne racconta un aneddoto sul set di Apocalypse Now: il suo impatto su Coppola - unita.tv

Nel mondo del cinema, i ricordi legati a film iconici come Apocalypse Now sono spesso intrisi di storie che rivelano il lato umano dei protagonisti. Laurence Fishburne, che all’epoca delle riprese aveva solo 15 anni, ha recentemente condiviso un aneddoto che mette in luce le sfide affrontate durante la realizzazione di questo capolavoro diretto da Francis Ford Coppola. La sua esperienza sul set non solo ha influenzato la sua carriera, ma ha anche lasciato un segno indelebile nel cuore del regista.

L’inesperienza di un giovane attore

Laurence Fishburne ha rivelato nel documentario di Apple TV+ Number One on the Call Sheet: Black Leading Men in Hollywood che la sua inesperienza in ambito sessuale ha avuto un ruolo significativo durante le riprese di una scena cruciale di Apocalypse Now. “C’è una scena che venne tagliata dal montaggio originale e poi reinserita nella versione estesa”, ha spiegato l’attore. “Avevo circa 14 o 15 anni e dovevo girare una scena in cui si parlava di sesso, ma non avevo alcuna esperienza in materia. Zero”.

Questa mancanza di esperienza ha reso il lavoro sul set particolarmente difficile. Fishburne ha raccontato che Coppola, desideroso di catturare l’autenticità della scena, continuava a chiedergli di ripetere le riprese. “Credo di aver fatto qualcosa come 40 riprese. È stato davvero frustrante”, ha confessato. La pressione di dover rendere credibile una situazione così delicata ha portato Fishburne a sentirsi abbattuto, percependo la delusione del regista.

L’incoraggiamento di Martin Sheen

Nonostante le difficoltà, Fishburne ha ricordato un momento che ha cambiato la sua prospettiva sul set. Martin Sheen, suo collega e protagonista del film, si avvicinò a lui e gli sussurrò parole di incoraggiamento che avrebbero segnato la sua carriera. “Qualcuno ti ha mai detto che sei un attore davvero bravo?” chiese Sheen. La risposta di Fishburne, un semplice “No”, fu seguita da un’affermazione che avrebbe avuto un impatto duraturo: “Sei davvero un bravo attore”.

Questo gesto di supporto ha avuto un significato profondo per Fishburne, che ha sottolineato come tali parole possano fare la differenza nella vita di un giovane attore. “Per me, è questo che significa essere il numero uno in un cast”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza del sostegno reciproco tra colleghi nel mondo del cinema.

Il successo di Apocalypse Now e il legame con Coppola

Apocalypse Now, vincitore di due premi Oscar, racconta una storia intensa e drammatica, incentrata sulla missione di un ufficiale dell’esercito statunitense inviato in Vietnam per eliminare un colonnello delle forze speciali che ha perso il controllo. Questo film non solo ha segnato un’epoca, ma ha anche rappresentato un punto di svolta nella carriera di molti dei suoi attori, compreso Fishburne.

Nonostante le sfide affrontate durante le riprese, il rapporto tra Fishburne e Coppola è rimasto solido nel tempo. I due hanno continuato a collaborare in vari progetti, tra cui Rusty il selvaggio , Cotton Club, Giardini di pietra e, più recentemente, Megalopolis. Questo legame professionale dimostra come le esperienze condivise sul set possano trasformarsi in relazioni durature, contribuendo alla crescita artistica di entrambi.