Laura pausini torna in tv con un progetto unico che ripercorre i suoi 30 anni di carriera. Il docu-concerto “Laura 30 World Tour” va in onda stasera alle 21.15 su Canale 5, raccontando la vita e il lavoro della cantante romagnola in tre episodi. Sullo schermo si alternano immagini del dietro le quinte, performance live e racconti personali. Questa è un’occasione per i fan di immergersi nella storia di una delle artiste italiane più famose al mondo.
Il docu-concerto si struttura in tre parti distinte: Il presente, Il futuro e Il passato. Ciascun episodio svela una sfaccettatura diversa della vita di Laura pausini, sia privata che professionale. Nel primo, Il presente, si parte dall’attualità, mostrando la cantante durante le prove del tour e i momenti intimi con la sua famiglia e gli amici. Questa sezione si apre con “Il primo passo sulla luna”, brano che simboleggia il salto verso nuove esperienze, arricchito da un allestimento scenico con ballerini in tuta spaziale.
Uno sguardo al futuro e ai ricordi di una vita
Il futuro è dedicato ai pensieri di Laura sull’evoluzione della sua carriera e della musica, insieme a riflessioni personali. Qui si ascoltano canzoni come “Vivimi” e “Benvenuto”, che parlano di speranza e di nuovi inizi. La parte dei ricordi, Il passato, si concentra sulle radici dell’artista, dal suo debutto con “La Solitudine” fino ai successi che hanno segnato la sua vita. Questa sezione coinvolge il pubblico con emozioni forti, compresi momenti di live e ospiti come Biagio Antonacci.
Tra emozioni e canzoni : la scaletta del concerto
Il concerto offre una selezione di brani che rappresentano momenti fondamentali nel percorso artistico di Laura pausini. Le canzoni sono messe in ordine quasi come se fosse una storia da seguire. Nel presente spiccano pezzi come “Durare” e “Io canto”, inframezzati da testi dedicati alla famiglia, come “Celeste”, scritta per sua figlia Paola e suonata al piano. La musica qui diventa un ponte tra la vita pubblica e quella privata.
Il futuro è invece più energico, con brani che invitano a riflettere sulle sfide e i cambiamenti. “Sorella terra” e “Simili” aprono uno spazio di speranza ma anche di impegno. Nel passato si sentono hit storiche come “Strani amori” e il pezzo che l’ha fatta conoscere, “La Solitudine”. La cantante condivide aneddoti direttamente con il pubblico, spiegando l’importanza di ogni canzone nel suo cammino.
Momenti intimi e sorprese da non perdere
Tra le sorprese più intense c’è il duetto con Biagio Antonacci, amico di lunga data legato a lei soprattutto dal Festival di Sanremo del 1993. Insieme cantano “Tra te e il mare” davanti a una folla entusiasta. Ma non è solo una serata di musica: un momento che ha fatto emozionare tutti è stato quando Laura pausini, in Ginocchio, ha chiesto al compagno Paolo Carta di sposarla, mostrando il video della proposta durante il docu-concerto.
Il legame con la famiglia resta centrale in tutte le scene, come dimostrano i messaggi vocali che Paola, la figlia, le lascia o le telefonate prima dei live. Ci sono anche riferimenti agli amici e ai collaboratori storici, come Massimiliano Gentile, il direttore di scena che la segue sin dal 1994. Questi legami umani emergono forti, dando alla produzione un tocco di reale intimità.
Il “Laura 30 World Tour” non è solo uno spettacolo per chi ama la musica dal vivo, ma anche un’occasione per scoprire il dietro le quinte di una carriera lunga tre decenni. Il tour ha conquistato una platea enorme, con 450.000 spettatori totali e sold out a San Siro, con 70.000 persone. Un risultato significativo che mostra quanto la Pausini Rimanga un punto di riferimento.
I tre episodi del docu-concerto restano disponibili sulla piattaforma Mediaset Infinity fino al 30 novembre 2025. Questo permette a chi non riesce a vedere la diretta di vivere l’esperienza comodamente online, immergendosi in musica, parole e ricordi. Un modo per celebrare un percorso che continua a sorprendere pubblico e critica, senza mai perdere la sua voce autentica.
