Dal 8 al 16 aprile 2025, il Cinema Farnese di Roma ospiterà la ventiduesima edizione dell’Asian Film Festival, un evento imperdibile per gli amanti del cinema. Questa manifestazione rappresenta un’importante vetrina per il cinema asiatico, presentando una selezione di opere che raramente arrivano nelle sale italiane. Con un programma ricco di anteprime nazionali e internazionali, l’Asian Film Festival offre l’opportunità di scoprire storie e culture diverse, attraverso film di registi affermati e emergenti.
La selezione del festival
L’Asian Film Festival 2025 si distingue per la sua selezione di 36 film, suddivisi in diverse categorie. Nella competizione principale, si sfideranno 19 opere, mentre 7 film saranno presentati fuori concorso e 10 nella sezione dedicata ai Newcomers, riservata ai registi emergenti. Questo ampio ventaglio di proposte permette di esplorare le cinematografie di paesi come Thailandia, Corea del Sud, Giappone, Vietnam e, per la prima volta, Indonesia. Ogni film rappresenta un’opportunità unica per immergersi nelle culture di questi paesi e per interagire con autori e produttori.
Il festival si aprirà ufficialmente martedì 8 aprile alle 18:00 con la proiezione di “Guardian of Honor” di Joselito Altarejos, una storia toccante che affronta il tema degli abusi familiari. A seguire, il cortometraggio “A Year Apart” di Chin Ocean. La cerimonia di inaugurazione vedrà la presentazione di “Blue Sun Palace” di Constance Tsang, un’opera che ha già riscosso successo alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2024, vincendo il Premio French Touch della giuria.
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Film di rilievo e tematiche affrontate
Tra i titoli di spicco di questa edizione troviamo “The Embers” di Chung Mong-Hong, un thriller che segue le indagini di un detective su un omicidio legato a un caso di spionaggio risalente a cinquant’anni fa. Altri film significativi includono “Elegies” di Ann Hui, che esplora la poesia contemporanea di Hong Kong attraverso incontri con poeti noti, e “Tale of the Land” di Loeloe Hendra Komara, un thriller drammatico che ha già vinto il Premio FIPRESCI al Festival Internazionale del Cinema di Busan.
Il festival non si limita a presentare opere di intrattenimento, ma affronta anche tematiche sociali e culturali. “Doi Boy” di Nontawat Numbenchapol racconta la storia di un rifugiato di etnia Shan che si reinventa come sex worker in Thailandia, mentre “Regretfully at Dawn” di Sivaroj Kongsakul esplora la relazione tra un nonno e il suo nipote in un contesto di quotidianità e introspezione.
Ospiti e giurie del festival
L’Asian Film Festival 2025 avrà anche ospiti di rilievo, tra cui il produttore thailandese Panu Aree e Jeremy Chua, direttore del Singapore International Film Festival. Le giurie del festival, composte da esperti del settore e studenti, assegneranno premi per le diverse categorie, tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore. La giuria UNINT, formata da studenti dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, premierà il miglior film della sezione Newcomers, mentre la giuria RUFA, composta da studenti della Rome University of Fine Arts, assegnerà il premio al miglior cortometraggio.
Un’occasione da non perdere
L’Asian Film Festival rappresenta un’importante opportunità per il pubblico romano di avvicinarsi a opere cinematografiche di alta qualità, spesso trascurate dalla distribuzione tradizionale. Con un programma variegato e la presenza di registi e produttori, il festival promette di essere un evento ricco di emozioni e scoperte. Per ulteriori dettagli, il programma completo e informazioni sui biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale www.asianfilmfestival.info.