L’albero dei suicidi in The White Lotus: realtà e finzione nella terza stagione

Nella terza stagione di *The White Lotus*, l’albero pong-pong, simbolo di disperazione, gioca un ruolo chiave nella trama della famiglia Ratliff, rivelando la pericolosità dei suoi frutti tossici.
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L'albero dei suicidi in The White Lotus: realtà e finzione nella terza stagione - unita.tv

La terza stagione di The White Lotus ha catturato l’attenzione del pubblico non solo per le sue trame avvincenti, ma anche per elementi inquietanti come l’albero dei suicidi, noto come pong-pong. Questo aspetto ha suscitato curiosità e domande tra gli spettatori riguardo alla sua esistenza reale e alle implicazioni legate ai frutti tossici. Scopriamo insieme i dettagli e le verità dietro questo albero misterioso.

L’albero pong-pong e la sua rappresentazione nella serie

Nella terza stagione di The White Lotus, l’albero pong-pong gioca un ruolo cruciale nella storia della famiglia Ratliff. Fin dal primo episodio, Pam, una figura chiave nel resort thailandese, mette in guardia i membri della famiglia riguardo ai frutti di questo albero, avvertendo che i semi sono altamente tossici. Questo avvertimento non è solo un elemento di suspense, ma diventa fondamentale per lo sviluppo della trama. Tim Ratliff, interpretato da Jason Isaacs, si trova in una situazione disperata a causa di uno scandalo finanziario e, in un momento di follia, decide di avvelenare la sua famiglia con un cocktail letale a base di semi di pong-pong. Tuttavia, il suo piano fallisce quando decide di non portarlo a termine, creando un climax drammatico che culmina nel finale della stagione.

La pianta, conosciuta anche come “albero dei suicidi”, ha una storia inquietante. I semi di questo frutto sono stati utilizzati da persone in cerca di una via d’uscita dalla vita, rendendo l’albero un simbolo di disperazione. Nel corso della stagione, la tensione aumenta quando Lochlan, uno dei membri della famiglia, finisce per bere un frullato preparato con un frullatore contaminato dai semi tossici, ma fortunatamente riesce a sopravvivere grazie alla quantità minima ingerita.

La verità sull’albero pong-pong

Molti spettatori si sono chiesti se l’albero pong-pong, scientificamente noto come Cerbera odollam, esista realmente. La risposta è affermativa: questa pianta è reale e presenta caratteristiche pericolose, come descritto nella serie. Cresce in aree umide dell’India meridionale, del Madagascar e del Sud-Est asiatico, ed è nota per i suoi frutti velenosi. I frutti, chiamati othalanga, contengono una tossina chiamata cerberina, che è estremamente nociva per il cuore.

L’ingestione di cerberina può portare a sintomi gravi, tra cui nausea, vomito e dolori addominali, fino a complicazioni fatali come aritmie cardiache e insufficienza cardiaca. Le statistiche parlano chiaro: uno studio pubblicato nel 2004 ha rivelato che, tra il 1989 e il 1999, circa 537 persone in Kerala, India, sono morte a causa dell’ingestione di questa tossina. Inoltre, la pianta è stata associata a circa il 50% dei casi di avvelenamento da piante nella regione, evidenziando la sua pericolosità.

Trattamento e antidoto per l’avvelenamento da pong-pong

Un aspetto cruciale da considerare è l’assenza di un antidoto specifico per il veleno dell’albero pong-pong. Il trattamento per l’avvelenamento si basa sull’uso di atropina e, in alcuni casi, sull’inserimento di un pacemaker temporaneo per stabilizzare le funzioni cardiache. La mancanza di un antidoto rende l’avvelenamento da cerberina una condizione estremamente seria e potenzialmente letale.

Nel contesto di The White Lotus, Lochlan ha avuto una fortuna inaspettata, riuscendo a vomitare la piccola quantità di veleno assunta. Questo evento sottolinea l’importanza di prestare attenzione a questa pianta e ai suoi frutti, che, sebbene possano apparire innocui, nascondono un potenziale letale. La rappresentazione dell’albero pong-pong nella serie non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sulla realtà delle piante tossiche e sui loro effetti devastanti.