Scopri come i Labubu, le creature disegnate da Kasing Lung, stanno rivoluzionando il collezionismo con collaborazioni anime e vendite milionarie.
I Labubu non sono più solo pupazzi carini. Sono diventati veri oggetti di culto nel mercato del collezionismo d’arte contemporanea. Dietro queste creature c’è l’illustratore hongkonghese Kasing Lung, che ha creato un universo fatto di mostriciattoli con zanne affilate e ghigni maliziosi.
Il segnale più chiaro della loro ascesa? Un esemplare verde menta alto 131 centimetri è stato venduto per 1,08 milioni di yuan durante un’asta a Pechino organizzata dalla Yongle International Auction. Un evento solitamente dedicato a gioielli e opere d’arte contemporanea.
Il banditore ha sottolineato l’unicità del pezzo: “Congratulazioni all’acquirente online per aver conquistato l’unico esemplare esistente al mondo”. Non è un caso isolato: altri 48 Labubu sono stati messi all’asta nello stesso evento, tra cui uno marrone alto 160 centimetri battuto a oltre 114 mila dollari.
L’ascesa dei labubu tra arte e cultura pop
Anche i modelli meno rari hanno superato facilmente la soglia dei mille dollari. Questo dimostra quanto il fenomeno sia esploso ben oltre la nicchia degli esperti d’arte.
A spingere ulteriormente questa mania ci ha pensato Lisa, star thailandese dei Blackpink, che ha mostrato pubblicamente il suo amore per i Labubu sui social. La sua influenza ha acceso ancora di più i riflettori su queste creature.
Quando anime e arte si incontrano: the monsters x one piece conquista tutti
Pop Mart, gigante cinese nel settore dei giocattoli da collezione, ha fatto centro con una mossa geniale: unire i Labubu al mondo di One Piece.
La serie THE MONSTERS X One Piece trasforma Rufy e la sua ciurma in mostriciattoli grotteschi ma adorabili. Ogni figurina costava appena 18,99 dollari ma è andata sold out in pochissimo tempo.
Sul sito ufficiale Pop Mart si può solo iscriversi per ricevere notifiche sul ritorno in stock. Per ora bisogna armarsi di pazienza perché la domanda supera l’offerta.
Al momento non ci sono altre collaborazioni ufficiali tra Labubu e franchise anime oltre a One Piece. Ma gli esperti del settore sono convinti che presto arriveranno nuove partnership con brand come Pokémon, Naruto o Demon Slayer.
La domanda è altissima e il mercato non mostra segni di rallentamento. I Labubu sono passati dall’essere semplici figure da nicchia a protagonisti dell’immaginario pop globale.
Con un piede nel mondo dell’arte contemporanea e l’altro nell’universo dell’animazione giapponese, questi mostriciattoli sembrano pronti a conquistare ancora tanto spazio nei prossimi anni.
In sintesi, se sei appassionato di collezionismo o anime devi tenere d’occhio i Labubu: stanno cambiando le regole del gioco con aste milionarie e collaborazioni che fanno sognare milioni di fan in tutto il mondo.