Lizzie McGuire è una delle serie che ha segnato l’infanzia e l’adolescenza di molti, grazie alla sua protagonista, Hilary Duff. Nonostante il grande successo, la serie ha affrontato due cancellazioni nel corso della sua breve vita. Questo articolo esplora i dettagli di queste interruzioni e il contesto che ha portato alla fine di un programma amato.
Il successo della serie originale
Lizzie McGuire è andata in onda su Disney Channel dal 2001 al 2004, conquistando il pubblico con le sue storie relatable e il suo umorismo. La serie ha ottenuto una media di oltre 2 milioni di spettatori per episodio, diventando uno dei programmi più seguiti del suo tempo. Tuttavia, nonostante il suo successo, la serie si è fermata dopo sole due stagioni. Questo è avvenuto a causa della regola dei 65 episodi, una norma che all’epoca determinava la conclusione della maggior parte delle produzioni Disney. La serie, pur avendo un fandom devoto, non riuscì a superare questa soglia e fu costretta a chiudere i battenti.
Le ragioni della cancellazione
Dopo la conclusione della serie originale, ci furono tentativi di rilanciare il brand. La Disney aveva in mente di creare una versione per la ABC, ma la cancellazione fu influenzata dalla rapida ascesa di Hilary Duff. La giovane attrice ricevette un’offerta di 35.000 dollari a episodio per continuare il suo ruolo in una nuova versione della sitcom, ma la sua famiglia richiese 100.000 dollari. Inoltre, Hilary stava cercando un accordo più vantaggioso per il sequel cinematografico, “Lizzie McGuire – Da liceale a popstar“, che le avrebbe garantito 4 milioni di dollari, più un bonus di 500.000 dollari se il film avesse superato un certo incasso. La Disney considerò queste richieste eccessive e decise di interrompere la collaborazione, segnando così la fine della serie.
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Tentativi di rilancio e spin-off
Anche dopo la partenza di Hilary Duff, la Disney tentò di sfruttare il marchio Lizzie McGuire. Un’idea prevedeva la creazione di uno spin-off animato, ma senza la voce iconica della protagonista, il progetto non suscitò l’interesse sperato. Un’altra proposta riguardava una serie spin-off incentrata sulla sorella minore di Miranda, con Selena Gomez come protagonista, ma anche questa idea venne abbandonata.
Il reboot del 2020 e la sua cancellazione
Nel 2020, sembrava che Lizzie McGuire potesse tornare in una nuova veste su Disney+, con un reboot che avrebbe seguito le avventure di Lizzie trentenne, designer d’interni a New York, che tornava nella sua città natale in California. Tuttavia, il progetto si arenò dopo soli due episodi girati. La showrunner Terri Minsky fu licenziata, e la produzione della nuova serie di Lizzie McGuire fu definitivamente cancellata, lasciando i fan delusi.
L’eredità di Lizzie McGuire
Nonostante le cancellazioni e le difficoltà incontrate lungo il cammino, Lizzie McGuire rimane una serie amata e ricordata con affetto. La sua capacità di affrontare temi adolescenziali e relazionali ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti, rendendola un cult tra le serie degli anni 2000. La storia di Lizzie continua a essere un esempio di come il successo possa essere accompagnato da sfide e ostacoli, ma anche di come un personaggio possa rimanere vivo nella memoria collettiva.