La stazione di manfredonia dove i treni passano solo d’estate: la denuncia di striscia la notizia

La stazione di Manfredonia, in provincia di Foggia, è attiva solo d’estate, lasciando i residenti isolati. Pinuccio di Striscia la Notizia denuncia ritardi e progetti mai realizzati per il trasporto.
Manfredonia, in provincia di Foggia, ha una stazione ferroviaria operativa solo nei mesi estivi a causa di problemi gestionali e amministrativi, con un progetto treno-tram mai realizzato che ha lasciato la città isolata per gran parte dell’anno. - Unita.tv

Manfredonia, città in provincia di Foggia, si ritrova con una stazione ferroviaria quasi “fantasma”. Da anni i collegamenti ferroviari sono limitati al periodo estivo, lasciando l’inverno senza treni. La situazione è stata portata alla luce da Pinuccio di Striscia la Notizia, che ha documentato la strana condizione dello scalo, segnalando ritardi e promesse mai mantenute nel progetto di collegamento treno-tram.

Un servizio limitato ai mesi estivi

La stazione di Manfredonia è diventata nota per una peculiarità poco comune: i treni arrivano solo durante i mesi estivi, mentre negli altri 10 mesi dell’anno, il servizio ferroviario è praticamente sospeso. Nel 2019 era stato inizialmente istituito un servizio, ma il funzionamento è stato discontinuo e particolarmente limitato. Da allora la frequenza e la qualità dei collegamenti si sono progressivamente ridotte.

Il motivo principale dietro questa anomalia riguarda scelte amministrative e di bilancio. La stazione, situata in una zona vicina al mare, doveva in teoria diventare un punto di riferimento stabile per i pendolari e i turisti. Eppure il servizio è rimasto instabile, tanto da farlo sembrare una stazione “balneare”, aperta solo nei mesi caldi. La scelta ha penalizzato chi risiede in città e chi cerca un collegamento regolare con il resto della regione durante tutto l’anno.

L’ironia di pinuccio su striscia la notizia

Nel video trasmesso da Striscia la Notizia, Pinuccio si presenta proprio con ombrellone e sdraio, ironizzando sulla situazione che rende la stazione quasi un luogo per vacanze estive invece che un nodo di trasporto funzionante. Questo ritardo nei servizi conferma come Manfredonia soffra di un disagio infrastrutturale legato più alla gestione delle risorse e alla politica locale che a problemi tecnici.

Il progetto treno-tram mai realizzato e i fondi sprecati

Dal 2019 era previsto un progetto più ambizioso: creare un collegamento integrato tra treno e tram per migliorare i trasporti urbani e extraurbani in città e nell’area circostante. Questa iniziativa avrebbe potuto rivoluzionare i trasporti locali e rispondere alle esigenze di mobilità di residenti e visitatori.

Purtroppo il piano non ha mai preso forma concreta. Le diverse amministrazioni che si sono susseguite in questi anni non hanno dato continuità al progetto. In molti casi, i fondi stanziati per questa iniziativa non sono stati spesi come previsto e sono stati destinati ad altri usi. Questo ha bloccato qualsiasi sviluppo infrastrutturale e intermodale che avrebbe potuto rilanciare la stazione e il servizio ferroviario in generale.

Difficoltà gestionali e mancanza di continuità

Le interlocuzioni tra enti e amministrazioni ci sono state, sono state annunciate delle azioni imminenti, ma senza risultati tangibili. Il blocco dei lavori e il mancato utilizzo dei finanziamenti confermano come la questione ferroviaria di Manfredonia abbia radici profonde in problemi gestionali e di programmazione.

Questa situazione evidenzia una difficoltà reale nel mantenere progetti infrastrutturali funzionali e continui nel tempo, specie in piccoli centri dove le necessità di trasporto non sempre ricevono attenzione costante dalle istituzioni.

Impatti sulla vita della comunità e aspettative

A Manfredonia, la limitazione dei treni a poche settimane ogni anno ha impatti significativi sulla vita quotidiana. I residenti lamentano l’isolamento, soprattutto in inverno, quando il trasporto pubblico ridotto costringe a spostamenti più lunghi o all’uso esclusivo dell’auto privata. Questo influisce sul lavoro, lo studio e le attività di tutti i giorni.

Per i turisti, il treno d’estate può rappresentare un’opportunità comoda, ma non basta a sostenere un sistema di mobilità efficiente e continuo. I disagi si ripercuotono anche sull’economia locale, che perde occasioni di crescita e visibilità. L’interruzione del servizio è percepita come un segnale di scarsa attenzione nei confronti della città e dei suoi abitanti.

La speranza della comunità

La comunità attende interventi concreti e di lunga durata. Non solo progetti annunciati, ma cantieri attivi e treni in movimento ogni giorno dell’anno. L’appello di Striscia la Notizia su questa vicenda ha riportato l’attenzione sulla questione, sollecitando una risposta più rapida da parte delle amministrazioni competenti.

L’auspicio resta quello di vedere Manfredonia collegata stabilmente, con trasporti adeguati che rispondano alle reali esigenze della popolazione e non si fermino a iniziative sporadiche o stagionali.