Il ritorno di based on a true story segna un appuntamento importante per gli amanti delle storie vere e dei podcast d’inchiesta. La serie, con Kaley Cuoco e Chris Messina, mescola il mondo dei true crime con una satira tagliente sulla cultura ossessiva del racconto criminale. Questa stagione si concentra sulle difficoltà della coppia protagonista, ora neogenitori, mentre combattono con le loro ossessioni e la fuga di un serial killer ancora protagonista della trama.
La trama della seconda stagione e il ritorno alla vita da genitori
La seconda stagione di based on a true story riprende subito dopo gli eventi del finale precedente. Ava e Nathan Bartlett, ormai genitori di un neonato, cercano di ridisegnare le loro vite. Ava è impegnata a seguire l’allattamento al seno, mentre Nathan si dedica alle lezioni private di tennis. La loro vita quotidiana, però, è lontana dall’essere tranquilla. Il serial killer Matt è ancora in fuga, accompagnato da Tory, la sorella di Ava, rendendo la situazione ancora più tesa e imprevedibile. Tra i sospetti sul coinvolgimento di Tory e la paura per la sua incolumità, la coppia si trova immersa in un intricato intreccio di delitti e misteri.
Nuova realtà dei Bartlett tra genitorialità e thriller
La serie non rinuncia a inserire dettagli concreti sulla nuova realtà dei Bartlett: il primo approccio alla genitorialità, le dinamiche familiari di una coppia che cerca di mettere da parte le ossessioni per concentrarsi sul neonato. Questa svolta verso una dimensione più intima contrasta con gli elementi classici del genere thriller e con la componente dark comedy che contraddistingue la serie. Ava e Nathan fanno i conti con vecchie abitudini e nuove responsabilità, mentre il mistero di Matt non trova ancora una conclusione.
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L’ironia del surreale e la riflessione sull’ossessione per il true crime
Based on a true story continua a puntare su una narrazione che mescola il nonsense con la critica verso la cultura attuale. Il rapporto della coppia con il true crime si trasforma in un tema centrale, che si espande alla nuova generazione di genitori e agli influencer della maternità, elementi che sostituiscono o si intrecciano con le vecchie passioni. La regia mantiene un ritmo serrato e un montaggio frenético, mentre la recitazione si spinge volutamente oltre le linee del realismo, regalando una dimensione quasi grottesca ai personaggi, soprattutto a Kaley Cuoco, il cui personaggio richiama iconografie precedenti ma con un tono più marcato.
La difficoltà di conciliare realtà e ossessione
Non mancano scene che evidenziano la difficoltà di conciliare la vita reale con l’interesse morboso per i crimini, e quanto questa ossessione possa diventare parte della routine quotidiana, fino a invadere la sfera privata e familiare. Il surreale della serie nasce proprio da questo contrasto: un mondo dove la realtà si confonde con la finzione e il vero diventa intrattenimento da consumare a ogni costo. La nuova stagione ribadisce così il suo scopo ironico senza risparmiare colpi di scena, pur mantenendo un nucleo di riflessione sull’influenza dei media e dei podcast.
Il finale aperto e l’eredità lasciata dalla cancellazione dello show
La chiusura della seconda stagione di based on a true story si presenta come un turbinio di rivelazioni e momenti inaspettati. La trama gioca con i cliché del genere e propone un finale amaro, in cui i protagonisti affrontano le conseguenze delle loro scelte e le dinamiche costruite attorno alla caccia a Matt. Questo epilogo lascia la porta aperta a ulteriori sviluppi, suggerendo un possibile ritorno che purtroppo non si realizzerà a causa della cancellazione della serie.
Nonostante alcune imperfezioni nella coesione narrativa, questa stagione ha provato a distanziarsi da confronti troppo forti con altre produzioni simili, guadagnando però una propria identità, in equilibrio tra commedia e thriller. L’idea di mettere in scena il coinvolgimento emotivo e pratico nella cultura del true crime ha confermato il valore originale della serie. Ora resta solo da vedere come molti fan, appassionati di podcast e serie d’inchiesta, si rapporteranno con questo racconto che ha esplorato tanto il lato oscuro dei crimini quanto le sfumature più intime di una coppia in crisi e alla ricerca di equilibrio.